Per il suo novantesimo compleanno la Mille Miglia – la cui prima edizione fu disputata nel 1927 e Enzo Ferrari definì un “museo viaggiante unico al mondo” – si regala la trentacinquesima edizione rievocativa. A Ginevra presentato l’elenco ufficiale dei 440 partenti appartenenti a ben 82 diverse Case costruttrici, in rappresentanza di 36 nazioni e di 5 continenti, che prenderanno il via giovedì 18 maggio per concludere la gara domenica 21 maggio.
Questi 440 capolavori di design e meccanica, costruiti prima del 1957 (l’anno dell’ultima edizione di velocità), daranno vita a una kermesse automobilistica senza paragoni, lungo circa 1.700 km di strade italiane, che sarà resa ancor più affascinante da altre 150 automobili – prodotte dopo il 1958 – partecipanti al «Ferrari Tribute to Mille Miglia» e al «Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge», riservati a vetture in prevalenza moderne delle due Case.
Tra le prescelte, la marca più rappresentata è Alfa Romeo con 46 vetture (scelte su 72 iscritte), seguita da FIAT con 36 (su 61 iscrizioni) e da altre due Case con 35: Lancia (54) e Mercedes-Benz (49). Di seguito, ci sono Bugatti con 23 (tutte le iscritte) e Jaguar con 21 (47) come Porsche (35); le Ferrari schierate al via saranno 15 (su 17 iscritte), 14 le Aston Martin (34), 13 le O.M. (ovviamente tutti gli esemplari di questa marca, costruiti a Brescia, sono stati accettati), 12 le BMW e 11 le Maserati. L’elenco dei partenti è completato da altre marche, per un totale di 82 Case.
A completare questa cifra mai raggiunta da nessun’altra competizione per vetture classiche, ci saranno ulteriori dieci automobili appartenenti alla «Categoria Militare», condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, come accadde alla Mille Miglia del 1952.
Equipaggi MIlle Miglia Accettati
Sono state ammesse le vetture delle quali almeno un esemplare sia stato iscritto alla Mille Miglia di velocità, dal 1927 al 1957, in uno dei modelli presenti nell’elenco delle vetture candidabili, pubblicato sul sito ufficiale della gara. Per poter essere selezionate, le vetture iscritte dovevano disporre di almeno uno di questi documenti: fiche ACI-CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana), Htp FIA (Historic technical passport rilasciato dalla Fédération Internationale de l’Automobile) o ID FIVA (Identity Card della Fédération Internationale des Véhicules Anciens).
La storia dei novant’anni della Mille Miglia, le classifiche e molte altre notizie possono essere trovate all’indirizzo: http://www.1000miglia.it/Mille-Miglia/La-Mille-Miglia-di-velocita/Tradizione-sportiva/
[ Bruno Fulgaro ]