Appena conclusa l’ edizione 2011 di Automotoretrò , con la presenza di circa 600 espositori e di 34.000 visitatori, già si pensa all’edizione 2012, in programma il 10 -11 e 12 febbraio secondo la consueta formula delle tre giornate. Il 2012 segna per Automotoretrò il raggiungimento del traguardo delle 30 edizioni, che sono la migliore testimonianza della validità di una formula e di una passione che ha sempre caratterizzato gli organizzatori, sin dai primi anni e che da tempo si concretizza nella persona di Beppe Gianoglio. Il successo non è mai casuale e Automotoretrò ne è la dimostrazione, con il non venire meno a quelli che sono da sempre i canoni che caratterizzano la rassegna, che si sintetizzano in un giusto equilibrio tra rievocazione storica e business, senza commistioni. Questa politica ha fatto si che dal 2007 ad oggi siano triplicati e visitatori e raddoppiati gli espositori. La continua ricerca del miglioramento, ha portato a celebrare con sempre maggiore dispendio di energie, eventi quali i 100 anni della Lancia, i 60 anni della Cisitalia 220 e le moto torinesi, la storia dell’Abarth, il Centenario Bugatti, i 60 anni della Formula 1 e quest’anno le storiche elettriche, la mostra di 40 moto inglesi e un’asta dei giocattoli per la prima volta proposta in Italia. Si tratta di eventi che danno lustro alla manifestazione, ma che richiedono mesi di lavoro e ricerca. L’anno prossimo Automotoretrò si prepara a celebrare i suoi 30 anni di attività, un traguardo che nessuna rassegna può vantare e nemmeno sfiorare e certo le novità non mancheranno. Nel frattempo grazie alla passione di Alberto Gianoglio, sta fiorendo a fianco di Automotoretrò la rassegna dell’automobilismo sportivo, Automotoracing, che quest’anno, giunta alla seconda edizione, ha riempito di espositori e di pubblico, il primo grande padiglione di Lingotto, contribuendo in modo sostanziale all’incremento di visitatori. Si sono visti infatti negli stand visi nuovi e molto giovani, che dopo aver ammirato le “sportive” hanno dedicato attenzione anche alle auto storiche. Automotoretrò e diventato anche un vero salone di business, infatti quest’anno in tutti i settori i risultati di vendita sono stati brillanti, con dichiarazioni di soddisfazione e d’intenzione di prenotarsi già per la prossima edizione, da parte di molti espositori, che sperano anche in maggiori spazi. Automotoretrò e Automotoracing sono la dimostrazione che il pubblico Torinese continua ad avere voglia di avvicinarsi al mondo auto e riconosce a queste rassegne, il valore di essere le uniche in grado di offrire uno spettacolo, che dura da 30 anni.