È riservata a pochi clienti che potranno pilotarla solo in pista e solo nel corso di eventi direttamente organizzati dalla Ferrari
Averla e non poterci fare quel che vuoi: il top della passione; visto che il «programma XX» di Ferrari riservato alle vetture-laboratorio non ti permette di parcheggiare la tua nuova FXX-K Evo vicino alla tua Ferrari 250 GTO del 1962 il cui valore è di gran lunga superiore ai quattro miseri milioncini che si dice essere il costo del nuovo gioiellino di Maranello, ti troverai nella «triste» condizioni di poterti godere la seconda ogni volta che vuoi e gestire la prima secondo quanto contrattualmente prescritto.Io non so se riuscirei a sopportarlo ma dopotutto è facile fare ammissioni di principio su un problema che non sarà mai tuo, quindi….
Prima di tornare a bomba – perché proprio di questa stiamo parlando – vale ricordare che quanti già posseggo una FXX «normale», potranno ottenere la propria FXX-K Evo, facendosi montare l’apposito kit al costo di 1 milione di euro.
La trasformazione apporta numerose migliorie rispetto alla FXX-K che, presentata tre anni fa, oggi sostituisce. Si tratta di una profonda rivisitazione che ha toccato materiali, componenti ed aerodinamica.
Il lavoro di affinamento aerodinamico ha prodotto l’inserimento di una doppia ala posteriore, la cui curvatura segue quella del padiglione, resa solidale al corpo vettura da due pinne laterali molto arretrate che partono dalle fiancate posteriori all’altezza della linea di mezzeria del passaruota per estendersi all’indietro e in altezza e dalla terza pinna stabilizzatrice centrale che ospita una serie di piccoli nolder (tre per parte) la cui funzione stimiamo essere quella di deviare verso il basso il flusso aerodinamico non tanto per dare ulteriore carico quanto per pulire il flusso convogliato nella «luce» tra carrozzeria ed ala inferiore dell’alettone per facilitare in uscita il lavoro dei tre estrattori di aria calda dal cofano motore aumentando al tempo steso la pressione dell’aria sulle due ali posteriori.
La vista frontale evidenzia la presenza di quattro bandelle inserite nelle due aperture poste alle estremità del muso, la cui funzione, vista anche la loro estensione, sembra in questo caso privilegiare sia il carico aerodinamico all’avantreno e sia l’allontanamento dei flussi in uscita dai passaruota anteriori coadiuvate anche dai due nolder laterali posti alle estremità del basso spoiler anteriore. Al globale miglioramento dell’aerodinamica complessiva (non sono noti i dati relativi alla resistenza all’avanzamento) ha corrisposto un aumento del 23% del carico verticale: la Casa sottolinea che a 200 km/h vengono generati 640 kg che salgono ad 830 kg alla velocità massima.
Va poi sottolineato come la diminuzione del peso totale della vettura, nonostante l’aumento delle superfici deportanti, sia dovuto all’impiego di fibre e componenti ancora più leggeri degli originali, lavorati in modo ancor più sofisticato rispetto agli originali stessi.
Schema tecnico identico all’originale: ibrido HY-KERS da 1.050 cv e 900 Nm di coppia massima; diversa invece la taratura delle sospensioni.
Interni sostanzialmente identici agli originali: stesse plancia e strumentazione mentre sul volante, simile a quello delle monoposto di F1, vediamo il manettino di settaggio del sistema KERS; lo schermo installato «di serie» alla destra del pilota è ora di maggiori dimensioni per permettere una più chiara ed immediata visualizzazione dei dati della telemetria.
Infine, nell’ambito del «programma XX» di Ferrari riservato alle vetture-laboratorio nel cui novero rientra quest’ultima nata, i fortunati possessori rivestiranno il ruolo di piloti-collaudatori e saranno assisti nella messa a punto della loro vettura da qualificati tecnici Ferrari.
Le FXX-K Evo sono omologate dalla Casa solamente per l’uso in pista e solamente negli eventi direttamente organizzati da Maranello che, nella stagione 2018-2019, saranno 9 più le oramai classiche «Finali Ferrari»; al di fuori di tali occasioni le FXX-K saranno custodite direttamente dalla Ferrari stessa.
[ Giovanni Notaro ]