Frangivento Asfanè: la prima Social Car da 900 cavalli che si scatta i selfie da sola…

Sarà presentata ufficialmente al Salone dell’Auto di Torino 2016 il concept-car «Asfanè», 100% made in Italy, realizzato dal nuovo brand di automobili fuoriserie «Frangivento»

Disegnata da Giorgio Pirolo e realizzata da Paolo Mancini con know-how proveniente da aziende rigorosamente italiane, questo concept ibrido vuole rompere il concetto classico di automobile, dialogando con l’uomo, monitorando le proprie prestazioni, scattando selfie e che posta autonomamente sui social.

Si tratta di un’auto, allo stato di prototipo, dal design futuristico e dall’aerodinamica attiva, dalle dimensioni piuttosto importanti (4.600 mm di lunghezza, 2.050 mm di larghezza e 1.150 mm di altezza) con carrozzeria in alluminio battuta a mano secondo l’antica tradizione dei battilastra torinesi, realizzata ricorrendo alla migliore creatività ed alla massima abilità artigianale italiana.

«Asfanè» è frutto del nuovo brand di automobili fuoriserie «Frangivento», fondato dal designer bellunese Giorgio Pirolo e da Paolo Mancini che hanno scelto l’inusuale nome del brand per esaltare il concetto di aerodinamica attiva presente in più punti della carrozzeria caratterizzata da appendici stilistico-funzionali che si muovono in funzione della velocità per ottimizzare e sfruttare i flussi aerodinamici tanto che, per fornire un esempio, i proiettori anteriori sono a scomparsa mentre quelli posteriori sono retrattili e fungono da pinne per i flussi dell’aria.

“Si chiama «Asfanè» – racconta Giorgio Pirolo, giovane creativo, noto a livello internazionale per aver concepito tra l’altro lo sketch «dell’auto del popolo» cinese, la nuova Chery QQ, una delle utilitarie più vendute al mondo – perché «Asfanè», «non si può fare», è la frase che mi sono sentito ripetere spesso quando bussavo a tante grande grandi aziende automobilistiche piemontesi. Ho deciso di chiamare provocatoriamente l’auto in questo modo perché, invece, ce l’abbiamo fatta”.

Un concetto che sostiene con convinzione ed orgoglio anche Paolo Mancini, imprenditore torinese, da sempre tecnico e progettista e forte del know-how di famiglia tramandato da padre a figlio che richiama alla storia circa 50 anni di esperienza e quindi di artigianato nel campo della carrozzeria automobilistica: “«Asfanè» è la nostra risposta vincente, uno sguardo verso il futuro ed una sfida a chi non crede più nel saper fare italiano che dopo 100 anni di storia mi permetterà di traghettare nel nuovo secolo dell’auto tutta la nostra esperienza manifatturiera. Un bagaglio di immenso valore da salvaguardare e da non far in alcun modo estinguere, affinché le maestranze delle prossime generazioni attraverso la formazione possano appassionarsi come me e mantener vivo l’interesse per il patrimonio della carrozzeria italiana”.

 

Le aziende partner

Senza un grosso produttore o importanti fondi europei alle spalle, Giorgio Pirolo e Paolo Mancini sono riusciti ad attrarre intorno al progetto piccole e medie aziende venete e torinesi, dal know-how altamente specializzato, che si sono messe in gioco per entrare nel «nuovo secolo dell’auto» con un prodotto manifatturiero totalmente made in Italy: L’AL.MA Modelli, azienda specializzata in fabbricazione di stampi, portastampi, sagome, forme per macchine; la Treditech, specializzata in modellazione e prototipazione 3D; la Ragazzon di Segusino (TV), azienda leader nella produzione di impianti di scarico sportivi di classe elevata; la Brain, giovane startup padovana creatrice della prima telemetria senza fili per il mondo dei motori; Italtecnica di Cambiano (TO) azienda leader nelle costruzioni prototipali e specializzata in sviluppo di telai meccanizzati e di studi e realizzazioni di sistemi per trazione ibrida ed elettrica.

Ed ancora la Skorpion Engeenering di Segrate (MI) pioniera dell’utilizzo delle tecnologie additive soprattutto per il settore automotive, sviluppo di nuovi prodotti combinando innovative tecnologie di prototipazione rapida con le tecniche di additive manufacturing, la Protopaint di Torino, azienda d’eccellenza nel campo della verniciatura, la Decographic di Torino, specializzata in decorazioni e scritte in adesivo vinilico stampato e fustellato su automezzi e moto e Foglizzo atelier torinese leader nel settore delle pelli con trattamenti d’artigianato di alta qualità mentre, infine, Pirelli è partner per la fornitura di pneumatici.

Il risultato di questa sinergia è «Frangivento Asfanè», una piattaforma laboratorio sulla quale ogni partner ha sviluppato e apportato le sue ultime tecnologie.

Frangivento è una social car che comunica con l’esterno grazie a transponder NFC programmati per dialogare con l’utente, dispone di tecnologia BRAIN One che, grazie ad un sistema di sensori, permette di monitorare le performance quando la si porta in pista fornendo feedback e selfie in tempo reale su smartphone o Pc.

Dispone di tecnologie applicate che facilitano l’utilizzo dell’auto, come apertura porte grazie a codice palmare e uso di telecamere integrate, ed infine è un’ibrida i cui motori elettrici assicurano un’autonomia di 50 km per viaggiare nei centri urbani.

Questo concept, il cui motore a combustione eroga circa 900 cavalli, verrà presentata ufficialmente mercoledì 8 giugno al Salone dell’Auto di Torino 2016 alla presenza del Sindaco Piero Fassino.

[ Redazione Motori360 ]