Svolte sulla probante pista romana due giornate di test in vista della prima gara del Mondiale Turismo
Partiamo dai risultati delle due giornate da poco concluse che già forniscono un’indicazione di massima circa le potenzialità di vetture e drivers che tra circa un mese inizieranno le ostilità al Paul Ricard in terra di Francia:
1 José María López (ARG) Citroën C-Elysée WTCC (1’37″123)
2 Yvan Muller (FRA) Citroën C-Elysée WTCC (1’37″730)
3 Thed Björk (SWE) Volvo S60 Polestar TC1 (1’38″527)
4 Mehdi Bennani (MAR) Citroën C-Elysée WTCC (1’39″016)
5 Fredrik Ekblom (SWE) Volvo S60 Polestar TC1 (1’39″223)
6 Norbert Michelisz (HUN) Honda Civic WTCC (1’39″795)
7 Grégoire Demoustier (FRA) Citroën C-Elysée WTCC (1’39″795)
8 Tom Chilton (GBR) Citroën C-Elysée WTCC (1’49″291)
9 René Münnich (DEU) Chevrolet RML Cruze TC1 (1’40″371).
Mancano all’appello le Vesta della squadra Lada Sport Rosneft che, avendo la propria base operativa a Magny-Cours, proverà questa settimana le sue auto sul circuito di Algarve, vicino a Portimão, con i piloti Gabriele Tarquini, Hugo Valente e Nicky Catsburg.
I test di Vallelunga hanno costituito l’occasione per vedere in azione gli altri protagonisti del WTCC 2016 che, dopo una prima giornata di sole, hanno dovuto affrontare la pioggia e la grandine della seconda.
Particolarmente attesa era la prova della rientrante Volvo con la sua nuova S60 TC1 del Team Polestar Cyan Racing che infatti ha piazzato le sue due vetture al terzo e quinto posto fra le Citroën (giunte prima, seconda e quarta).
Josè Maria Lopez, bicampione del Mondo Turismo, sembra essere una volta di più il più concreto aspirante al titolo 2016, sostenuto com’è da una Citroën C-Elysée ufficiale in gran forma. Il driver argentino ha infatti girato in 1’37.123 distaccando di quasi 6 decimi il suo compagno di squadra, nonché quattro volte iridato, Yvan Muller, che comunque rimane a tutt’oggi il concorrente più vincente della serie, essendosi affermato tanto in pole quanto nelle vittorie e tanto nei giri veloci quanto nei titoli.
Certamente l’aver concluso sia nel 2014 sia nel 2015 dietro al compagno di squadra José María López non lo pone in una condizione favorevole.
Muller in una intervista pubblicata dopo la conclusione delle prove romane sul sito FIA-WTCC (https://www.fiawtcc.it/muller-non-sono-il-numero-due/) ha dichiarato “Riuscirò a stare davanti a López quest’anno? Non lo so, la speranza è quella di riuscire a batterlo! Non sarei qui se non lo pensassi. Però bisognerà prima vedere il livello anche dei nostri avversari, al momento non sappiamo quanto saranno forti. Sarà una stagione piuttosto dura e non dobbiamo dimenticare che nelle prime due gare saremo anche più pesanti, il che ci complicherà parecchio la vita. Penso che il livello della serie sia molto più alto, per questo ritengo che sarà una stagione piuttosto difficile. Prima di tutto siamo qui per aiutare la Citroën a vincere il titolo. Quello è il primo obiettivo, poi penserò a vincere per me. Dipenderà da quel che succede in pista, ora è presto per parlarne”.
Per Citroën questo sarà l’ultimo Campionato nelle vesti di squadra Factory, visto che a fine Stagione la Casa del gruppo PSA lascerà le sue auto ai Team privati per concentrarsi sul WRC 2017.
Al terzo posto troviamo, distaccato di oltre 1,5 secondi lo svedese Thed Bjork su Volvo S60 Polestar TC1, che precede quindi le Citroën private, la Honda e le Chevrolet RML, mentre lo svedese Friedrik Ekblom, sempre su Volvo, ha siglato il quinto tempo; c’è da dire, sempre a proposito della Volvo, che tanto Björk quanto Ekblom hanno attirato l’attenzione dei presenti, in particolare Ekblom che giovedì ha siglato il miglior tempo della mattinata ed ha poi dichiarato: “Abbiamo aspettato molto, prima di scendere in pista contro i nostri avversari. Abbiamo lavorato su alcuni problemi in questi due giorni e trovato diverse soluzioni. Abbiamo ancora molto lavoro da fare in questa stagione, ma sono fiducioso per la prima gara” mentre Björk ha aggiunto: “Sono stati due giorni di test molto importanti. Non possiamo fare previsioni in vista della prima gara, ma comunque è stato bello vedere che appena usciti dai box eravamo in grado di stare nelle prime posizioni”.
Norbert Michelisz, su Honda Civic WTCC preparata da JAS Motorsport, ha chiuso dopo aver percorso 96 giri in tutto, al sesto posto in 1’39.795, tempo un po’ alto che crediamo frutto di pretattica anche perché lo stesso Michelisz ha dichiarato (https://www.fiawtcc.it/michelisz-nei-test-non-conta-essere-veloci/ ) “È stato un ottimo test per noi. Non eravamo qui per fare il miglior tempo, ma per prepararci al meglio in modo da riuscire ad essere davanti quando conterà. Peccato solo che il meteo non sia stato buono durante la seconda giornata, questo ci ha costretto a rivedere i programmi. Comunque i risultati ottenuti sono stati ottimi e abbiamo migliorato molto sulle sospensioni e il bilanciamento. Nelle prossime settimane faremo ancora qualche prova, penso che al Paul Ricard ci presenteremo nelle migliori condizioni”.
Gli altri piloti Honda, Rob Huff e Tiago Monteiro, pur presenti ai box, non sono scesi in pista.
Al nono posto troviamo infine la Chevrolet RML Cruze TC1 di René Münnich, fondatore della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, che ha deciso di partecipare ad alcune prove del WTCC 2016 pur essendo concentrato sul FIA World Rallycross Championship tanto che sta cercando un sostituto che parteciperà alle gare che Münnich sarà costretto a saltare.
[ Giovanni Notaro ]