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Ferrari 488 GTO, una sigla che evoca un mito

Oltre 700 cavalli per la berlinetta di Maranello potrebbe arrivare al Salone di Ginevra 2018

Dopo la mitica 250 GTO del 1962-1964 (39 esemplari), la 288 GTO del 1984-1987 (272 esemplari) e la più recente 599 GTO prodotta dal 2006-2012 in 599 esemplari, Ferrari intende rispolverare la storica sigla che originariamente significava Gran Turismo Omologato, per identificare una versione più spinta della 488 GTB.

L’obiettivo è di dare ancora 40 cv all’attuale V8 da 3,9 litri, in modo da superare i 700 cavalli per competere a suon di cavalli… con le sue dirette concorrenti e abbassare il tempo sullo 0-100 rispetto alla GTB, portandosi sotto i 3 secondi.

Le principali concorrenti

La Lamborghini Huracán che nella versione Performante tira fuori 640 cavalli dal V10 da 5,2 litri, percorre lo 0-100 in 3,2 secondi e ha la trazione integrale.

La McLaren 720S, con il V8 da 4 litri e 720 cavalli con lo 0-100 in 2,9 secondi.

Ambedue hanno debuttato al recente Salone di Ginevra e ambedue costano circa 250.000 euro.

Ancora nulla di ufficiale della probabile Ferrari 488 GTO, ma a Maranello non stanno a guardare e sebbene in ritardo rispetto alle concorrenti, al Salone di Ginevra 2018 potrebbe arrivare il 4° modello GTO.

[ Paolo Pauletta ]

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