Una vittoria e un secondo posto per il britannico Haslam nelle due gare australiane che portano a 50 i trionfi dell’Aprilia nel mondiale Superbike. Questo il biglietto da visita dell’Aprilia Racing Team-Red Devils.
A Phillip Island Leon Haslam ha portato la sua quadricilindrica RSV4 RF davanti a tutti in Gara2, dopo aver chiuso al secondo posto (per 39 millesimi) in Gara1 vinta da Rea su Kawasaki. Completa questo promettente avvio della Casa italiana il quarto posto del debuttante assoluto Jordi Torres in Gara1. In pratica RSV4, moto Campione del Mondo in carica, e la nuova squadra Aprilia Racing-Red Devils ripartono da lì, dove il discorso si era interrotto lo scorso novembre, nella magica notte del Qatar quando la squadra italiana conquistò il doppio alloro mondiale.
Romano Albesiano, Responsabile di Aprilia Racing, ha commentato così il debutto 2015: “Dopo un lungo inverno in cui i ragazzi del reparto corse hanno lavorato duramente, siamo arrivati qui a Phillip Island con tanti interrogativi. Tutti cancellati da questa splendida domenica, in cui Leon ha sfiorato la doppietta portando comunque a casa un risultato eccellente al debutto sulla RSV4. Si preannuncia un campionato di grande equilibrio, con più piloti a giocarsi la vittoria, ma credo che la prestazione di oggi confermi ancora una volta la nostra competitività. Leon ha mostrato un coraggio ed una determinazione incredibili, mentre Torres continua a crescere e ha già raggiunto un livello assolutamente invidiabile per un esordiente della categoria”.
Leon Haslam: “Questa gara risveglia in me bei ricordi, l’ultima mia vittoria era stata a Kyalami nel 2010 dopo una grande battaglia con Rea. Devo fare i complimenti al mio Team, hanno fatto un gran lavoro durante tutto il weekend. In Gara1 purtroppo ho commesso un errore, fortunatamente sentivo di avere margine e questo mi ha permesso di riagguantare il gruppo e chiudere secondo in volata per pochi millesimi. Sono arrivato in Gara2 con ancora più voglia di vincere. Nonostante sentissi di avere meno “riserva” dopo metà gara tutto è andato come previsto, nell’ultima curva ho dato gas al momento giusto e mi sono accorto subito di aver sorpassato Rea proprio sul traguardo. Sono davvero felice di essere finalmente tornato sul gradino più alto del podio!”.
Jordi Torres: “È stata una domenica nella quale ho imparato tantissimo. Nella prima gara abbiamo fatto una buona prestazione, sono stato veloce fin da subito e ho capito molto sul consumo della gomma e sullo stile di guida da adottare per preservarla. Bisogna evitare la massima piega ed essere particolarmente attenti con il gas, una lezione che stavo sfruttando in Gara2. Purtroppo Sykes frena davvero forte, ho fatto fatica a superarlo, e proprio quando pensavo di potercela fare ho esagerato e sono scivolato. Devo tenere quello che di buono abbiamo fatto in questo weekend e mantenere la calma, posso essere veloce ma devo migliorare nella gestione della gara”.