Ottimo risultato del mercato moto a novembre, con un balzo in avanti di ben 22 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2014. Non si può ancora gridare al miracolo, ma il segnale promette davvero bene
Sicuramente l’EICMA, particolarmente brillante nell’ultima edizione di poche settimana fa, ha stimolato gli acquisti, o almeno ha dato il la alle decisioni di acquisto di fine anno con la parata di novità mostrate in fiera. Un risultato del genere non si vedeva davvero da molto tempo e evidenzia come la ripresa, timida che sia, è alle porte, e non solo per le moto dato che anche il mercato auto sta facendo numeri simili. Certo, il mese di novembre «pesa» solo per circa il 4% sul totale di mercato e anche numeri piccoli possono spostare grandi aumenti in termini percentuali, però sembra soprattutto che sia cambiato il vento della fiducia delle persone che, vedendo uno spiraglio di futuro migliore, stanno ritornando ad acquistare e consumare, innescando un volano positivo dell’economia tutta.
Sono 7.328 i motoveicoli immatricolati a novembre, con un più 27,3% sullo stesso mese del 2014, tanto che il dato è migliore anche del novembre 2013. La parte del leone spetta alle moto, con 2.293 pezzi venduti e un + 33,5%, fantascienza pura in questi ultimi anni, e comunque anche gli scooter, con un robusto + 24,7% e 5.035 unità piazzate sul mercato, seguono a ruota. Il dato dei cinquantini invece continua ad essere negativo ma, nell’ambito di questo miglioramento generale, si attesta su una percentuale del meno 1,6%, dopo che per mesi, e addirittura anni, ha vissuto un calo a doppia cifra costante.
Il dato complessivo globale del mese, come accennato del +22%, è la somma algebrica di questi dati.
Le dichiarazioni di ANCMA
“L’interesse per le due ruote è di nuovo in crescita grazie anche alla ripartenza degli indicatori economici che riportano in positivo sia il PIL che gli ordini e l’attività industriale. Inoltre il calo dei prezzi del carburante favorisce l’utilizzo dei veicoli e il tasso di cambio dell’euro dà una spinta ulteriore anche alle esportazioni del nostro settore. Migliora la fiducia nel futuro che si traduce in una maggiore propensione alla spesa.” – dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – “Ci piace pensare che l’entusiasmo che si è percepito tra i padiglioni di EICMA si possa trasferire anche in una maggiore attenzione verso il nostro mondo sinonimo di passione da un lato e di mobilità sostenibile dall’altro. I prossimi mesi e il successo dei nuovi modelli presentati ci daranno la misura di questa ripresa che dovrà ancora accelerare per tornare ai livelli di vendita pre-crisi, ancora molto distanti”.
Le immatricolazioni da inizio anno
Da gennaio a novembre 2015 sono stati immatricolati 166.150 veicoli, con un incremento del +9,5% rispetto ai primi 11 mesi dell’anno scorso. Gli scooter totalizzano 105.313 unità, con un progresso del +6,6%, mentre le moto arrivano a 60.837 unità con un aumento pari al +14,7%. I «cinquantini» da gennaio a novembre consuntivano 22.232 registrazioni con un -13,2%, rispetto al 2014.
Il mercato complessivo delle due ruote a motore italiane (moto e scooter targati + veicoli 50 cc) nei primi 11 mesi del 2015 ammonta pertanto a 188.382 veicoli, pari al +6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Analisi degli scooter
Nell’ambito degli scooter, l‘analisi per cilindrata conferma l’affermarsi degli scooter di 125 cc con 37.517 vendite, pari al +14,3%, mentre i 150-200 cc con 22.180 unità arretrano del -1,2%. In leggera ripresa i 250cc con 4.045 pezzi e +2,5%. Migliora anche l’altro segmento importante, quello dei 300-500 cc, con 33.686 scooter pari al +5,2%. Infine i maxi scooter oltre 500 cc con 7.885 unità presentano un incremento del +4,7% sempre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Analisi delle moto
Nelle moto gli andamenti sono prevalentemente positivi: il comparto principale delle maxi oltre 1.000 cc con 18.519 vendite aumenta meno della media con un +2,8%; incalzate da vicino dalle 800-1.000 cc con 17.865 veicoli venduti e una impennata pari al +39,4%. Le cilindrate intermedie tra 650 e 750 cc con 11.084 unità hanno una crescita del +4,9%, mentre il segmento delle moto da 300 a 600 cc con 6.750 pezzi realizza un +7,8%; le moto 150-250 cc con 2.025 vendite segnano un +3,7%. Notevole lo sviluppo delle 125 cc con 4.594 unità vendute pari al +35% a sottolineare un rinnovato interesse dei più giovani.
Analisi dei segmenti
In termini di segmenti della moto, le naked rafforzano il primo posto con 23.541 pezzi e una forte crescita, pari al +33,3%, scavalcando le enduro stradali che con 18.874 vendite spuntano un +4,7%. Al terzo posto le custom in leggero progresso con 6.030 moto e un +4%; a seguire le moto da turismo con 5.608 veicoli e un buon +21,2%; anche le sportive con 3.858 unità crescono di un +18,7%. Infine arretrano le supermotard con 1.962 moto, in flessione del -22,3%.
[ Alessandro Cortellessa ]
In collaborazione con ANCMA
Foto EICMA