Conto alla rovescia per la grande kermesse espositiva dedicata alla due ruote, in programma a Milano dall’8 a domenica 13 novembre. Tra certezze e ipotesi, ecco le principali novità per il 2023
Anche se l’epoca dei grandi saloni autunnali, che richiamavano folle oceaniche ed estatiche per poter vedere in anteprima le novità del mercato motoristico, è ormai consegnata alla storia, vi sono eventi che resistono impavidi a questo graduale cambiamento, indotto gradualmente dall’avvento delle nuove tecnologie e definitivamente accelerato dalla pandemia.
L’EICMA, meglio conosciuta nel mondo come Milan Motorcycle Show e in Italia come Salone del ciclo e motociclo, è la più importante rassegna espositiva mondiale di riferimento per le due ruote a motore, ed è fieramente tra le manifestazioni che possono riportarci a quello che accadeva fino a una ventina d’anni orsono.
Il passaggio tra i due millenni era ancora il tempo delle adunate epocali di giovani (e anche di meno giovani…) per il Motor Show di Bologna, che coniugava le presentazioni delle novità di auto e moto con il dinamismo degli eventi artistici e corsaioli. Fiorivano le manifestazioni motoristiche locali (i romani, tanto per dire, erano affezionatissimi al Roma Motor Show che occupava il parco del Pincio come una grande festa), ma tenevano ancora banco il Salone di Torino (la cui ultima edizione si svolse nel 2000), così come quello di Parigi (ormai divenuto un atelier espositivo delle auto elettriche) e, in primavera, il definitivamente scomparso Salone Internazionale di Ginevra. Lo abbiamo scritto, e lo ribadiamo: i tempi sono cambiati, e le novità oggi arrivano – prima ancora che nelle grandi kermesse auto, o negli autosaloni – sui blog indipendenti, attraverso le sempre più elaborate strategie comunicative delle case, e il flusso di comunicazione della rete, gestito in modo palese o sottotraccia.
EICMA e le principali novità
È molto probabile che al Salone del Ciclo e Motociclo possa essere svelata, a sorpresa, qualche novità: ma vediamo intanto, rapidamente, quali saranno le principali attrattive degli stand partendo dalla Yamaha.
La Casa dei tre diapason sarà presente con uno stand di 1.500 metri quadri di esposizione, suddiviso in tre aree denominate Race, Feel e Move. Tra le novità – oltre agli aggiornamenti per la MT-07 e la MT125, vi saranno la nuova R125, le Tracer 7 e GT, la Niken GT, la XSR700 Legacy, e le regine del deserto Ténéré 700 e Ténéré Rally Edition. C’è chi ha ipotizzato, in occasione dei 25 anni dell’uscita della prima versione (avvenuta nel 1997), la riedizione dell’ammiraglia R1.
Inediti anche gli scooter sportivi XMAX 125 e 300 Tech. Saranno presentate in anteprima mondiale anche le e-bikes dedicate ai segmenti All Mountain, Gravel e Urban. La Moro 07 è l’eMTB premium di Yamaha, progettata per i terreni montuosi, mentre la Wabash RT, caratterizzata dallo stile elegante con funzionalità tali da renderla estremamente divertente da guidare, è rivolta a un’utenza che si muove in contesti prevalentemente urbani.
Confermate la Ducati Multistrada V4 in versione Rally e la carenatissima Panigale V4R 2023, a detta di molti la «Regina del Salone», e la versione di serie della Benelli TRK 800.
Triumph svelerà le nuove naked Street Triple 765 (la R, la RS – nelle foto sopra – e la Moto2TM Edition) e la Chrome Collection, e BMW la nuova potentissima roadster M1000 R, migliorata nell’esperienza di guida dinamica.
Possibile l’arrivo della Benelli Tornado, mentre non ci sono ancora conferme da Moto Guzzi, benché sia altamente probabile si possa vedere – dalla piattaforma della V1000 Mandello, una variante Classic, e la nuova scrambler V850X.
L’indiana Royal Enfield presenterà una Meteor 650, e sono attese nuove declinazioni del concetto cinese di motocicletta media da parte di Voge e CF Moto, e la Jedi Motor K750.
[ Alessandro Ferri ]