Come preannunciato il 16 maggio 2017 dall’allora CEO di easyJet Carolyn McCall, la settimana scorsa al Farnborough Air Show è stato consegnato alla compagnia low cost inglese un Airbus A321neo, primo dei 29 esemplari ordinati al costruttore di Tolosa
Alla presenza del Segretario di Stato britannico per i trasporti Chris Grayling, l’A321neo è stato consegnato dal CEO di Airbus Tom Enders al nuovo CEO di easyJet Johan Lundgren.
Con una capienza di 235 posti, l’A321neo è il più grande aereo della flotta easyJet che conta attualmente oltre 300 aeromobili tra A319 da 156 posti, A320 da 180 e 186 posti.
L’A321neo avrà base presso l’aeroporto di Londra Gatwick e per questa estate opererà sulle rotte turistiche verso Agadir, Alicante, Atene, Faro Fuerteventura, Lisbona e Malaga; dal 3 settembre verso Vienna e da ottobre verso Malta, Tenerife Sud e Las Palmas.
Livrea «Orange», ma sempre più «green»
L’A321neo è spinto da 2 motori turbofan di ultima generazione CFM LEAP-1A prodotti dalla Safran Aircraft Engines. Più leggeri di 227 kg ciascuno rispetto al modello precedente e più aerodinamici, questi propulsori LEAP (Leading Edge Aviation Propulsion) sono dotati di compressori rotativi premiscelatori gemellari (TAPS II) di seconda generazione che consentono di ridurre del -50% le emissioni di NOx; ma anche del -15% il consumo di carburante e del -50% l’impatto acustico, a tutto vantaggio del comfort dei passeggeri e soprattutto di coloro che abitano nelle vicinanze degli aeroporti. Con questi valori easyJet continua a diminuire le emissioni di NOx mile/passenger, scese dal 2000 del -32% e che entro il 2022 si propone di ridurre ulteriormente fino al -38%.
[ Paolo Pauletta ]