Un esercito di internauti ha decretato i vincitori dei prestigiosi premi messi a disposizione dalla Casa francese
Assegnate alla Cooperativa Naturalia e all’Associazione Geografica per l’Ambiente e il Territorio le due ecologiche city-car offerte dalla Citroën. Ad altre sei ONG che si occupano di salvaguardia ambientale in dono sei biciclette elettriche. Il progetto Corporate Social Responsibility “Citroën Créative Écologie”, era destinato alle organizzazioni non profit esclusivamente operanti nel settore della salvaguardia dell’ambiente. La Cooperativa Naturalia (http://www.museocalimera.it) si è aggiudicata il premio con 3.885 voti mentre l’Associazione Geografica per l’Ambiente e il Territorio (http://www.agatweb.it/) è stata votata da 3.871 “cittadini” del web.
La consegna dei premi è avvenuta a Roma il 3 ottobre presso la filiale Citroën di via Tiburtina dove la direttrice Giovanna La Bruna ha consegnato le chiavi della C-Zero alla presidente dell’associazione AGAT Valentina Ferrari. Il 9 ottobre sarà la volta della Cooperativa Naturalia che ritirerà il premio presso la Concessionaria Le Car di viale Grassi a Lecce.
Vincitori meritevoli
Nel 2008 alcuni studenti e studentesse di geografia della «Sapienza», Università di Roma, mossi da un certo spirito pionieristico, compirono i primi fondamentali passi per dare identità ad un’associazione che avesse l’intento di promuovere il sapere geografico attraverso gruppi di lavoro attivi in diversi settori della disciplina. Oggi l’Associazione Geografica per l’Ambiente e il Territorio (AGAT) è un’organizzazione di volontariato che svolge attività di ricerca finalizzate all’analisi, alla tutela, alla valorizzazione e alla gestione dell’ambiente e del territorio secondo un’ottica sostenibile. Il Museo di storia naturale del Salento e l’Osservatorio faunistico della Provincia di Lecce nascono invece nel 1984. La Cooperativa Naturalia subentra nella gestione nel 1998. La particolarità della struttura è proprio l’Osservatorio faunistico che, con i suoi Centri di recupero fauna selvatica ed esotica, accoglie circa 1.000 animali l’anno, ricoverati per diverse cause. La Cooperativa è un vero e proprio “ospedale”, non appoggiato a nessuna associazione nazionale, ma supportato dal lavoro di tutti i collaboratori.
L’impegno Citroën
Il progetto Citroën Créative Écologie, lanciato il 23 aprile 2012 e conclusosi il 31 luglio 2012, ha preso la forma di un gigante coinvolgendo 139 organizzazioni non profit sotto il Patrocinio di Roma Capitale. L’edizione 2012 di “Citroën Créative Donation” rappresenta il seguito del progetto che nel 2011 ha coinvolto le organizzazioni non profit italiane operanti nel sociale utilizzando la piattaforma indipendente 1ClickDonation implementata da Crowdm (www.crowdm.com), che si è aggiudicata un premio nel prestigioso European Excellence Award.
Aperto a tutte le organizzazioni non profit italiane operanti nel settore della salvaguardia ambientale, il progetto di solidarietà 2012 di Citroën Italia è stato caratterizzato da un’unica fase di donazione della durata di tre mesi. A partire dal 23 aprile, il giorno successivo alla celebrazione della Giornata della Terra, Citroën Italia ha invitato i propri fan di Facebook e tutti gli utenti internet a suggerire e a votare le organizzazioni preferite direttamente dalla fanpage www.facebook.com/citroenitalia, dal sito www.citroen.it e dal sito www.1clickdonation.com.
L’elettrica C-Zero
Con C-Zero, Citroën offre nel segmento delle city-car una soluzione 100% elettrica: zero litri di carburante, zero emissioni inquinanti e zero rumore. La C-Zero è stata progettata per facilitare la mobilità urbana e periferica: misure contenute, prestazioni eccezionali e autonomia sufficiente per coprire tutti i tragitti urbani. Dotata di tecnologia di punta, con batteria agli ioni di litio, la C-Zero beneficia dell’esperienza acquisita dalla Marca, che in passato ha venduto oltre 5.500 veicoli elettrici. Ad oggi C-Zero ha totalizzato 2.800 ordini in Europa e oltre 200 immatricolazioni in Italia. La Casa francese ha conquistato così il primo posto nel mercato delle vetture 100% elettriche, con una quota del 34%.
Roberta Di Giuli