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Ducati 899 Panigale

Il nuovo gioiello Ducati è pronto a sfidare le medie giapponesi. Costa 15.918 euro

Se la 1199 vi sembra esagerata, ecco la “Panigalina” 899, simile alla sorella maggiore per quanto riguarda ciclistica ed estetica. L’esperienza Ducati si mostra in tutto e per tutto su questo nuovo gioiello dal carattere superbike che va a sostituire la 848, modello in vita dal 2007 che ha dato delle grandi soddisfazioni alla casa di Borgo Panigale.

Lo stile di questa moto segue la strategia che Ducati ha sempre utilizzato a partire dalla famosa 749 accoppiata alla 999, moto esteticamente simili ma con caratteristiche diverse vista la differente cilindrata. Si sviluppa su un concetto di moto leggera ed estrema per un uso sportivo, eccellente in pista e sfruttabile su strada, pronta ad assecondare qualsiasi richiesta del pilota.

Design

Ci siamo permessi il lusso di chiamarla “Panigalina” essendo più piccola e molto simile alla sorella maggiore. Ad un primo colpo d’occhio sembra essere la stessa moto. In linea di massima l’estetica rimane quella della bellissima 1199 ma poi si scoprono dettagli differenti tipo il forcellone posteriore, non più a monobraccio ma doppio, un faro frontale più ampio e scarichi leggermente diversi (soprattutto sul lato sinistro dove anche la carena ha diverse prese d’aria per via della forma diversa del propulsore). In tutti e due i lati sono stati usati dei carter neri per coprire la testata del bicilindrico. Le colorazioni sono il classico rosso Ducati e il bellissimo bianco perla, mentre i cerchi presentano un nuovo design e differenti colorazioni come il rosso per la versione bianco perla (Artica White).

Propulsore

L’898 sfrutta la tecnologia Superquadro della 1199, dove alesaggio e corsa permettono un’ottima erogazione di potenza, che – per la cronaca – è di ben 149 cv con una coppia di 10,1 kgm.

Il motore è un bicilindrico a L di 90 gradi desmodronico, che garantisce lunghi intervalli di manutenzione fino a 24.000 km. Estremamente fluido in accelerazione, anche in questa versione il bicilindrico ha il doppio ruolo: propulsivo e di elemento strutturale della moto, sfruttando il telaio monoscocca.

Ciclistica

Il telaio monoscocca di questa moto rende la moto leggera e maneggevole. Costruito in alluminio, è di dimensioni più piccole della sorella maggiore e anche più leggero; questo rende la 899 unica nel suo genere. Lo schema sospensioni è così composto: forcella BPF a steli rovesciati in acciaio cromato da 43 mm, completamente regolabile all’anteriore e mono in posizione orizzontale dietro. Il peso della 899 è di soli 169 kg.

Tecnologia

Anche la piccola Panigale sfrutta il Riding Mode, che comprende quattro componenti elettroniche: Ride by Wire (che gestisce l’accelerazione non più trasmessa da un filo metallico, ma da un sensore che trasmette alla centralina), l’ABS sportivo a tre livelli di intervento, il DTC (Ducati Traction Control) controllo di trazione di derivazione MotoGp e l’EBC (Engine Brake Control) che effettua il monitoraggio della decelerazione dell’albero motore, nelle frenate estreme e regola l’apertura delle farfalle del sistema Ride by Wire per mantenere un’aderenza ottimale.

Per ultimo il DQS (Ducati Quick Shift) ovvero il cambio elettronico che permette il non utilizzo della frizione in fase di cambiata, mantenendo il gas aperto e rendendo la moto velocissima in fase di accelerazione.Il prezzo di questo gioiello è di 15.918 euro chiavi in mano.

Stefano Rondinelli

Scheda Ducati 899 Panigale

Prodotta dal 2013

Tempi: 4

Cilindri: 2

Cilindrata: 898 cc

Raffreddamento: a liquido

Avviamento: Elettrico

Potenza: 148 cv (109 kW) a 10.750 giri/min

Marce: 6

Freni: D-D

Misure freni: 320-245 mm

Misure cerchi (ant. / post.): 17” / 17”

Normativa antinquinamento: Euro3

Altezza sella: 830 mm

Peso: 169 kg a secco

Capacità serbatoio: 17 l

Segmento: Supersportiva

Prezzo: 15.918 euro

 

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