Il raffinatissimo «non tessuto», utilizzato in una moltitudine di settori, è istintivamente associato alle auto più prestigiose. Questa creazione esclusiva del Made in Italy compie quarant’anni: e li celebra con una mostra dedicata, al MAXXI di Roma
Il nome Alcantara® è entrato da alcuni decenni nel mondo automotive: questo materiale sintetico, ma gradevole al tatto e di fattura estremamente raffinata, è associato di diritto agli interni dei modelli più prestigiosi. A produrlo è l’azienda Alcantara®, al 100% Carbon Neutral, leader mondiale nel design degli interni auto e unico al mondo a creare questo famoso «non tessuto» che festeggia, nel 2015, i suoi primi quarant’anni.
Tutto inizia nel 1975, quando viene depositato il brevetto. Ma è negli anni Ottanta che, grazie al settore automotive, Alcantara® diventa sinonimo di eleganza, di stile, di fashion. Il debutto vero e proprio avviene nell’arco di pochi mesi di quel formidabile decennio: nel novembre del 1984, al Salone dell’Auto di Torino, viene presentata la Lancia Thema, dove per la prima volta sono disponibili gli interni allestiti con una soluzione particolarmente elegante e innovativa. La parola Alcantara®, che fino ad allora denominava una pittoresca località della Sicilia attraversata dal fiume omonimo, diventa definitivamente di uso comune qualche mese più tardi, quando al Salone di Ginevra del marzo 1985 il gruppo Fiat presenta un’inedita utilitaria di lusso: si chiama Autobianchi Y10, dimensioni compatte, motore modernissimo e personalità incredibile.
Ma se non basta, volendo, la si può dotare di una quantità incredibile di accessori, rari anche nelle auto di dimensioni maggiori. E i prestigiosi interni in Alcantara® – proprio come quelli appena introdotti sulla nuovissima Lancia Thema – sedili, pannelli porta e plancia, diventano uno dei punti di forza di un’auto destinata a diventare una delle icone degli Anni Ottanta. Cominciava così la storia dell’Alcantara® nel mondo dell’auto: un connubio che avrebbe precorso le tendenze e dato personalità agli interni delle numerose première esposte ai recenti saloni di Parigi e Los Angeles. Come la Lancia Y Elle, la Seat Mii by Mango, e la partnership di Alcantara® con Manish Arora, in occasione della Cars&fashion Exhibition di Parigi; e ancora Peugeot con la 208 XY, simbolo di una vocazione fashion «al femminile», ben interpretata da Alcantara® che ha impreziosito gli interni creando un gioco di contrasti elegante e grintoso, a misura di donna. Da non dimenticare anche la collaborazione con Tesla, l’astro nascente dell’auto elettrica e con Alfa Romeo per la Giulietta, oltre che con l’alto di gamma delle sportive Ferrari, Lamborghini, Porsche, Maserati e BMW.
Alcantara ha realizzato nel 2013 un fatturato di 110,7 milioni di euro e chiude il 2014 con una crescita del 12% sull’anno precedente, pari a 124 milioni di euro. L’Ebitda 2013 è stato di 25,8 milioni di euro in crescita di circa +20% per il 2014, pari a oltre 30 milioni di euro.
Il connubio del mondo dell’auto con quello della moda non nasce a caso. Alcantara da tempo investe sugli stilisti emergenti e collabora con le più prestigiose accademie di design del mondo, vere e proprie fucine di nuovi talenti visionari e di nuovi brand della moda. Queste collaborazioni sono la carta vincente che ha permesso all’Azienda di essere scelta dalle grandi griffe della moda.
Conferma ulteriore dell’affermarsi di questo trend, la nascita dei primi «car concept store»: veri e propri «atelier» che ricalcano l’immagine lifestyle dei negozi di moda, dove ogni consumatore può vivere a 360° l’esperienza del brand. Un esempio tra tanti, il recente progetto di Lexus a Tokyo, NY e Dubai.
Grazie alla sua versatilità, Alcantara riesce ad interpretare i cambiamenti sia nel settore fashion che in quello automotive. Il peso del segmento automotive sul fatturato continua ad essere preponderante, pari a oltre il 70% per un valore di 89 milioni di euro, ma anche quello del fashion è comunque importante, pari al 13%. Completano il quadro l’interior con il 7% e la consumer electronics con il 6%.
Il materiale Alcantara® è frutto di una sequenza complessa di diverse e molteplici lavorazioni, che interagiscono tra loro in modo unico. Inoltre, proprio per l’interdipendenza di queste lavorazioni, in ogni fase intermedia sono previsti controlli qualitativi estremamente scrupolosi. Per produrre un metro lineare di Alcantara® (l’altezza standard è 1,40 m) è almeno di due o tre settimane, a seconda della complessità del singolo progetto.
Sono passati quarant’anni dal primo brevetto che ha dato vita alla storia di Alcantara®: la formula base è sempre la stessa, ma in tanto tempo il prodotto si è evoluto profondamente, ed è oggi in grado di adattarsi con molteplici varianti a seconda delle esigenze funzionali e di performance degli utilizzatori, al punto che il prodotto viene impiegato in innumerevoli settori. Questo, in sintesi, il messaggio della mostra «Local Icons. Greetings from Rome», inaugurata al MAXXI di Roma e aperta fino al 7 giugno. La mostra, celebrativa del quarantennale di Alcantara®, è un metaforico viaggio nella Città Eterna, attraverso la reinterpretazione creativa di alcuni oggetti-simbolo, in grado di rappresentare l’unicità di Roma. A un gruppo di artisti è stato chiesto di interpretare il significato più profondo della città, utilizzando il potenziale versatile di Alcantara®.
E il risultato è sospeso tra la Vespa in tricolore di Paola Navone, il tradizionale fiasco (Laudani&Romanelli) e il carciofo di Zanellato/Bortotto, che rimanda alle caratteristiche trattorie di Trastevere. Poi una serie di custodie per apparati tecnologici che richiamano il tipico chiusino stradale (Patricia Urquiola), un omaggio all’antichità romana con la Lupa di Stefano Giovannoni e al Cupolone di San Pietro (paralume di Lanzavecchia+Way), infine un tributo ai classici saluti secondo la gestualità romanesca («Saluti da Roma» di Gentucca Bini).
“Siamo soddisfatti di rinnovare il progetto di collaborazione con il MAXXI”, spiega Andrea Boragno, Presidente e Amministratore Delegato di Alcantara S.p.A., “in particolare per una mostra che, come questa, tocca le corde più intime dei nostri ricordi ponendo l’accento sui valori di Alcantara. La capacità del nostro materiale di vestire ogni progetto di innovativa eleganza, la sua innata ecletticità ne fanno un interprete ideale in ogni ambito, definendo uno stile di vita unico, dove l’emozione estetica si fonde con la funzionalità e il rispetto per l’ambiente”.
[ Alessandro Ferri ]