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DAL G.F.I. IL RADUNO IN ROSA 4X4, FUORISTRADA A TUTTA DONNA

Dopo la foto di rito con tutte le partecipanti salutate dall’amministrazione comune della città ducale rappresentata da Lorena Marcolini, delegata alla sport, la manifestazione ha preso il via lungo un percorso di circa 60 km tra strade asfaltate e sterrate che scollinavano lungo le splendide ed incontaminate valli del Natisone e Judrio. Bisogna premettere che da parte degli organizzatori del G.F.I. Alpe Adria c’è stato, a monte, un grosso sforzo organizzativo, essendo tutte le piste forestali utilizzate per il raduno vietate al transito dei 4×4 e concesse su particolare deroga della Regione Friuli Venezia. Ma ne valeva la pena; sterrati, piccoli guadi, mulattiere, pratoni ….. c’era di tutto in questo piacevole percorso penalizzato solamente da un cielo plumbeo che non rendeva onore ai panorami che caratterizzano questa fascia di territorio a ridosso della linea confinaria con la Slovenija. Poco dopo la partenza, le partecipanti venivano accolte dal Corpo Forestale regionale che le accompagnava a visitare un sito ambientale molto interessante e poco conosciuto come lo “Star Cedad” nel comune di San Leonardo. Una lezione naturalistica molto apprezzata e tenuta con dovizia di particolari dagli esperti forestali Guglielmotti e Rizza. Quindi, il giro proseguiva con l’attraversamento della “planina”, un zona pratosa particolarmente estesa con elevata presenza di orchidee spontanee. Poi il percorso scendeva nella valle del Judrio e risaliva il corso d’acqua fino all’abitato di Tribil superiore dove, in località Dughe, le partecipanti potevano sostare per il primo ristoro nella “Casa delle Rondini”. Rifocillate con prodotti tipici del luogo, si riprendeva la marcia per portarsi sul monte Kuk dove l’organizzazione aveva predisposto una prova slalom sugli ampi pratoni in leggero declivio. La pioggia rendeva il percorso piuttosto impegnativo e le 4×4 con gommatura tassellata si dimostravano più a loro agio nelle ripartenze sulle salite. Ma il divertimento era comunque assicurato per tutte e per il numeroso seguito che fotogrfava e filmava le evoluzioni delle 4×4. Quando iniziava a far buio, le partecipanti prendevano gli sterrati conclusivi del raduno e, attraversato un piccolo guado, concludevano il loro tour in località Osgnetto per la cena a base di griglia con la presenza, qui autorizzata, di mariti, fidanzati e supporter’s vari. Venivano premiate le partecipanti provenienti da più lontano, Chiara Seravesi da Cuneo e Stefania Tazzari da Milano, mentre nello slalom il primo posto andava sorprendentemente a Cristina Pozzetto su una Fiat Panda 4×4 (ben tassellata), molto a suo agio nel tortuoso percorso; seconda si classificava Chiara Fontanot e terza Tjasa Corva.