TomTom annuncia oggi di essere fornitore unico di mappe per UIRNet, azienda italiana finanziata dal Ministero dell’Infrastruttura e dei Trasporti per creare e gestire il primo progetto ITS (Integrated Transport Services) pubblico italiano: la piattaforma nazionale per la logistica integrata e l’intermodalità.
Per questo prestigioso progetto TomTom fornirà il proprio database di mappe digitali, che verrà impiegato per tracciare la posizione dei veicoli e calcolare le rotte.
Il database di mappe TomTom è il primo a raggiungere i 35,2 milioni kilometri di strade a livello mondiale, coprendo 104 paesi e 3,4 miliardi di persone. I costanti aggiornamenti del database, basati sulla combinazione tra analisi dei percorsi, input ricevuti dalla community e studi specifici per ogni paese, svolgono un ruolo chiave nell’offerta da parte di TomTom delle mappe più aggiornate ed affidabili.
“Questa collaborazione rappresenta per noi un importante affermazione rispetto alla concorrenza – spiega Maarten van Gool, Managing Director di TomTom Licensing – Siamo orgogliosi che la nostra azienda sia stata scelta per fornire un supporto decisivo alle istituzioni italiane nel migliorare l’efficienza dei servizi offerti nei centri intermodali e nell’ incrementare gli standard di sicurezza lungo l’intera filiera della logistica. Le nostre tecnologie innovative e affidabili vengono utilizzate per localizzare e seguire i veicoli, specialmente se trasportano sostanze pericolose o nocive”.
“Grazie all’accordo con TomTom, abbiamo al nostro fianco un partner affidabile in grado di fornirci costantemente mappe di elevata qualità. La loro offerta si adatta perfettamente ai nostri piani per lo sviluppo di una piattaforma nazionale per la logistica integrata e l’intermodalità in Italia, in procinto di essere lanciata”, afferma Rodolfo De Dominicis, Presidente e CEO di UIRNet.
Questa piattaforma nazionale viene sviluppata per creare una rete di servizi per il settore della logistica e del trasporto. Grazie all’unione degli sforzi di diversi operatori, l’intero settore intende migliorare l’efficienza dei servizi per i centri intermodali e incrementare gli standard di sicurezza lungo l’intera filiera.