È partita lo scorso 11 maggio la seconda edizione della Django Adventure. Un percorso in più tappe, scandito da incontri locali, consigli per i viaggiatori, curiosità e avventure, compiuto da due giovani esploratrici. Che stanno viaggiando sullo scooter Peugeot Django Evasion 125, a sua volta ispirato al famoso S55: il primo scooter della Casa d’oltralpe, lanciato nel 1953
È entrata nel vivo l’edizione 2017 della «Django Adventure»: dopo la scorsa edizione (12mila chilometri da Parigi a Ho Chi Min), il formato di quest’anno, sempre mirato a percorrere le più belle strade del mondo e scoprirne la storia, è orientato verso il continente africano: dall’11 maggio, le due giovani video maker Lisa Aleksenko e Clémence Couten (al loro attivo già il 4L Trophy nel deserto del Marocco, e un giro del mondo di otto mesi), stanno così scoprendo gli aspetti più affascinanti di un itinerario che si snoda per 3.000 chilometri, in cinque grandi tappe, e che si concluderà il prossimo 26 giugno.
Nell’arco di sei settimane saranno attraversati tre diversi paesi, e condivisi migliaia di ricordi destinati a fissarsi nella memoria. Il tutto, a bordo di due scooter Peugeot Django, percorrendo mediamente 150 chilometri ogni giorno, nel rispetto della filosofia «slow life» di cui questo modello è portatore.
Lo scooter Django
Ispirato nelle linee al glorioso scooter S55 che rappresentò, nel 1953, l’ingresso di Peugeot nel mondo dei motoveicoli di grande diffusione, il Django associa allo stile vintage lo spirito innovatore che ha sempre caratterizzato il marchio del Leone: il primo scooter con lo scudo di plastica (più facilmente sostituibile) fu infatti il Metropolis del 1982. Mentre nel 1996 fu lanciato il primo scooter elettrico e, nel 2002, venne introdotto il primo sistema frenante ABS per uno scooter 125. Equipaggiato con il nuovo motore EasyMotion Euro4, e col sistema di frenata SBC (Synchro Braking Concept) che ripartisce la frenata tra la ruota anteriore e quella posteriore, ha un elegante e funzionale cruscotto digitale e analogico, due vani portaoggetti (di cui uno con presa 12V per ricaricare smartphone o macchina fotografica), gancio portaborse sul manubrio, una pratica pedana piatta e un ampio vano sottosella.
La versione scelta per il road-trip è quella Evasion, nella cilindrata 125 cc, con la caratteristica carrozzeria bicolore Milky White nella parte superiore e, rispettivamente, Rocky Blue e Vitamin Orange per la parte inferiore.
Il percorso
L’itinerario si sta snodando da Bordeaux, Madrid, Granada, Rabat e Casablanca, passando per Orléans, Tours, Poitiers, Cognac, Mimizan, Biarritz, Pamplona, Alfaro, Soria, Siguenza, Consuegra, Manzanares, La Carolina, Jaen, Motril, Malaga, Marbella, Algeciras, Tangeri, Larache e Kenitrat.
Nel corso di questo singolare tour sono previste tappe specifiche, mirate ad approfondire le realtà industriali e sociali inerenti i territori attraversati: dalla visita alla distilleria Cognac Dumay, a un corso di cucina bordolese e madrilena, passando per incontro con un designer, un artista di strada e lo Youtuber star del Marocco Yassine Jarram.
Per seguire la Django Adventure è possibile consultare il blog dedicato www.djangoadventure.fr e i profili ufficiali Instagram, Facebook, Youtube, dove le due protagoniste stanno pubblicando foto, video e contenuti esclusivi, per coinvolgere il maggior numero possibile di persone in un road-trip che intende soprattutto essere un inno alla libertà.
[ Alessandro Ferri ]