Destinate a chi preferisce esaltare lo stile rispetto alla performance e viceversa, entrambe le versioni sono mosse dal noto propulsore 1.4 T-jet, omologato Euro6D TEMP da 165 cavalli abbinabile al cambio meccanico o sequenziale con palette al volante, che permette di coprire lo 0-100 km/h in 7,3”
Il nome Abarth, pur non essendo mai sfociato nella grande produzione di serie (e questo è uno dei motivi per cui è riuscito a conservare ed alimentare la sua leggenda) è comunque talmente conosciuto da fare notizia ogni volta se ne debba o voglia parlare.
Quando poi si vanno a toccare corde iconiche quali quelle rappresentate dalle serie «595» ecco scattare automaticamente un doppio effetto: l’operazione nostalgia (e non solo) per i tanti estimatori del marchio dello Scorpione che hanno visto dal vivo correre in pista e salita o camminare su strada le auto del mago austro-torinese e l’effetto curiosità/passione/simpatia per la parte più giovane della potenziale clientela.
Nel caso concreto ci riferiamo al fatto che l’ispirazione dell’Abarth 595 Scorpioneoro arriva da molto lontano e più precisamente dal 1979, anno in cui Abarth lanciò la A112 Abarth «Gold Ring» – nota agli appassionati come A112 Abarth «Targa Oro» – mentre diverso è il ragionamento, anche di marketing, alla base della realizzazione della versione 595 «Monster Energy Yamaha» basato sulla base di valori comuni al marchio dello Scorpione ed al brand Yamaha, ovvero performance, racing, tecnologia e divertimento.
Propulsori condivisi
Entrambe le versioni sono mosse dal noto propulsore 1.4 T-jet, omologato Euro6D TEMP da 165 cavalli, abbinabile al cambio meccanico o, su richiesta, al cambio sequenziale robotizzato Abarth con palette al volante, il tutto per una accelerazione 0-100 km/h in 7,3”.
Abarth 595 Scorpioneoro
Come appena accennato la livrea di questa piccola, raffinata bomba ricalca – pur con gli ovvi distinguo – l’impostazione data a suo tempo alla A 112 Targa Oro o Gold Ring che dir si voglia che, attualizzata, si traduce in una limited edition da soli 2.000 esemplari
Mentre la «Gold Ring» del 1979 si caratterizzava per la livrea nera, la linea decorativa color oro che cingeva la carrozzeria e i cerchi in lega verniciati anch’essi con un vistoso color oro, la nuova serie speciale è caratterizzata da dettagli quali:
- all’interno spiccano i nuovi sedili sportivi Abarth «Scorpionflage» con rivestimento in pelle nera e seduta dello schienale in materiale tecnico per un maggior contenimento del corpo nella guida più sportiva mentre sui poggiatesta dei sedili anteriori sono ben visibili i ricami a rilievo «ABARTH» e «Scorpioneoro» e la bandiera italiana; i nuovi sedili si abbinano alla plancia Scorpion Black con dettagli matt black e ai tappetini specifici mentre il tunnel centrale ospita una specifica targhetta dorata numerata che riporta il numero di serie dello specifico esemplare.
- La dotazione di serie comprende l’infotainment Uconnect con display da 7″ e l’impianto BeatsAudio da 480 Watt. Da ricordare infine che è stato realizzato uno speciale cronografo Breil a tiratura limitata, dedicato alla nuova serie speciale Abarth 595 Scorpioneoro, sul quale spicca l’incisione del logo dello Scorpione dorato;
- all’esterno la livrea Nero Scorpione (non più esclusiva come sulla A112 poiché oggi la gamma colori comprende – a richiesta – il Blu Podio, il Bianco Gara ed il Grigio Record con tetto a scacchi nero opaco, che si sposano perfettamente con la finitura in «tar cold grey» delle maniglie, delle calotte degli specchi e dei DAM anteriore e posteriore cui si aggiungono altri dettagli dorati quali lo scorpione sul cofano, il linerche cinge la vettura e i cerchi in lega da 17” «formula oro» con finitura dorata o, a richiesta, i cerchi in lega da 17” «formula black» neri completati dallo scorpione, anch’esso dorato, sul copri mozzo.
Abarth 595 Monster Energy Yamaha
Con questa seconda serie speciale Abarth 595 Monster Energy Yamaha prosegue la partnership tra i due brand, nata nel 2015, che – superando i confini dello sport e dei circuiti – è «scesa in strada» con tante serie speciali adrenaliniche: l’Abarth 595 Yamaha Factory Racing Edition (2015), l’Abarth 695 biposto Yamaha Factory Racing Edition (2015) e la Limited Edition Abarth 695 XSR Yamaha del 2017.
Sono tutte serie realizzate all’insegna della condivisione dei valori comuni al marchio dello Scorpione ed al brand Yamaha, ovvero performance, racing, tecnologia e divertimento, ugualmente validi anche per questa nuova Abarth 595 «Monster Energy Yamaha», prodotta anch’essa in tiratura limitata a 2.000 unità.
La clientela elettiva di questa nuova serie speciale Abarth 595 Monster Energy Yamaha sarà formata da un segmento giovane e amante del motorsport, cui è destinato questo prodotto emozionante, esclusivo e performante come tutte le Abarth. Ispirata esteticamente alla livrea della YZR-M1 Monster Energy Yamaha MotoGP 2020 la nuova serie speciale si caratterizza:
- all’esterno per la livrea bicolore blu e nero – a richiesta anche totalmente nera – ha sulla fiancata in basso il logo «Monster Energy Yamaha MotoGP» posizionato sopra il logo «595». Ulteriore firma della nuova serie speciale è l’«artiglio» Monster sul cofano che suggella la nuova collaborazione tra lo Scorpione e il famoso energy drink, un «boost di energia» per l’immagine della nuova serie speciale;
- all’interno trovano posto i nuovi sedili sportivi Abarth specifici con finiture blu con il logo «Monster Energy Yamaha» sul poggiatesta. Di serie il volante sportivo con il segno di centratura nella parte alta della corona e tagliato nella parte inferiore per facilitare la manovra nella guida sportiva, e il tasto «Sport» che agisce sull’erogazione di coppia massima, sulle tarature del servosterzo, sulla risposta al comando dell’acceleratore e, non ultimo, sul timbro dello scarico Record Monza con valvola attiva. Sulla plancia nera risalta il liner blu che richiama la livrea bicolore mentre sul tunnel centrale è posizionata la targhetta numerata.
La meccanica della Monster Energy si differenzia dalla «Gold» per l’impianto frenante sviluppato ad hoc per Abarth che vanta dischi anteriori ventilati da 284 mm e quelli posteriori da 240 mm. Di serie anche le sospensioni posteriori Koni, con tecnologia FSD (Frequency Selective Damping) che aumentano la tenuta di strada, la maneggevolezza e la stabilità per una esperienza di guida del tutto particolare.
La presentazione online di entrambe è prevista per il prossimo 18 settembre: i clienti potranno beneficiare di alcune formule di finanziamento agevolato per acquistare le vetture a partire rispettivamente da 269 e 249 euro al mese.
[ Giovanni Notaro ]