Ad aprile ancora crescita: +10%; si fermano nuovamente i «cinquantini»
Con ben 23.775 immatricolazioni ad aprile il mercato moto segna un nuovo ottimo risultato con un +10% di vendite rispetto allo stesso mese del 2015. Il risultato allunga la scia positiva, sono ben sei mesi che il termometro del mercato è stabile con il segno più davanti ai numeri di vendita.
Gli scooter totalizzano 13.879 veicoli e il +7,4%, mentre le moto raggiungono addirittura il +13,9% con ben 9.876 pezzi venduti. Nuovo stop invece per i cinquantini che, dopo aver fatto ben sperare con una modesta inversione di tendenza dei mesi scorsi, piombano di nuovo nel baratro che li ha inghiottiti da anni, lasciando sul terreno un -7,5% rispetto al mese di aprile 2015.
Il mese di aprile, come può facilmente immaginarsi, è uno dei più significativi per il mercato moto, e vale da solo il 13% dell’intero anno.
Le dichiarazioni di ANCMA
“Confindustria Ancma registra con soddisfazione la progressione del mercato 2 ruote, che determina un’iniezione di ottimismo per il prossimo picco di stagionalità e ci fa ben sperare in una ripresa consolidata del settore”- afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) “Da gennaio ad aprile sono stati immatricolati quasi 11.000 veicoli in più dell’anno scorso, nonostante il quadro economico non sia del tutto stabile. Segnali positivi provengono dagli indicatori di produzione, occupazione e esportazione, migliorano anche le condizioni per investire, tuttavia le stime di crescita generale si calcolano ancora in decimali. Per questo è importante sottolineare la spinta che proviene dalle 2 ruote come elemento trainante insieme a tutto il settore automotive. Il percorso sarà ancora lungo per recuperare i volumi pre-crisi, ma siamo sulla strada giusta. L’industria delle 2 ruote continua ad investire sviluppando nuovi modelli e migliorando sia i dispositivi dedicati alla sicurezza che per il contenimento delle emissioni. Nello stesso tempo assistiamo allo sforzo di tutto il settore per mettere a disposizione abbigliamento tecnico protettivo di livello superiore, caschi più sofisticati e accessori dedicati ad una migliore qualità della vita degli utenti. La risposta più convincente è l’aumento del parco circolante, oltre 8.544.000 persone, che testimoniano la scelta di una mobilità individuale sostenibile, a fronte di una rete di mezzi pubblici per la gran parte insufficienti e di scarsa qualità”.
L’andamento generale
Nei primi quattro mesi del 2016 il totale del mercato italiano delle due ruote motorizzate (immatricolazioni di scooter e moto superiori a 50cc, più registrazioni di «cinquantini») arriva a 74.949 veicoli, con un robusto incremento pari al +16,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tale risultato deriva da una significativa crescita delle immatricolazioni con 68.152 veicoli e un +18,8% e la sostanziale tenuta dei «cinquantini» con 6.797 registrazioni e un +0,3%. Il progressivo degli scooter superiori a 50 cc totalizza 37.249 immatricolazioni, pari al +15,4%, mentre le moto spuntano 30.903 vendite pari al +23,1%.
Gli scooter
L’analisi per cilindrata vede la classe di accesso degli scooter 125 cc crescere in modo significativo con 12.744 veicoli pari a un incremento del +19,1%, al secondo posto si piazzano i 300-500 cc con 12.196 vendite e un +18,5%. La categoria tra 150 e 250 cc raggiunge 8.730 unità pari al +8,1%; infine buona ripresa per i maxiscooter oltre 500 cc, con 3.579 immatricolazioni e un +8%.
Le moto
Nel comparto moto, i veicoli tra gli 800 e i 1.000 cc mostrano i maggiori volumi con 10.053 pezzi e un +34,6%, quelle superiori ai 1.000 cc seguono con 8.955 vendite pari ad un +11,6%. Al terzo posto si classificano le moto tra 600 e 750 cc con 5.538 unità e un +14% rispetto al 2015. Ottimo trend anche per le 300-500 cc con 3.474 pezzi e un +37,1%; infine le 125cc con 2.039 moto registrano l’incremento percentuale più alto +51,6%.
I segmenti
L’andamento dei segmenti vede abbastanza vicine le naked con 11.270 unità e un +19,9%, e le enduro stradali con 11.003 pezzi e un’accelerazione pari al +36,9%. A distanza le custom con 2.821 vendite e un +10,9%, le moto da turismo con 2.527 immatricolazioni e un +15,1%, stabili le sportive con 1.693 moto e un +0,8%; infine salgono le supermotard con 1.121 moto e un +54,2%.
[ Alessandro Cortellessa ]
In collaborazione con Ufficio Stampa ANCMA