Aeronautica Militare: il nuovo addestratore T-345A High, Efficiency Trainer-HET, andrà a sostituire gradualmente tutta la flotta degli MB-339
Con l’arrivo del nuovo addestratore T-345A si consolida il processo di trasformazione della scuola di volo di Galatina (LE) in chiave sempre più tecnologica e moderna per la formazione dei piloti militari. Sono atterrati all’aeroporto militare di Lecce-Galatina, sede del 61° Stormo, i primi due esemplare del velivolo d’addestramento basico T-345A (M-345 High Efficiency Trainer-HET sviluppato e prodotto da Leonardo S.p.A.), aeromobile totalmente «made in Italy» destinato a sostituire gradualmente tutta la flotta di MB339 della Forza Armata, tra cui quelli della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Formazione dei piloti militari
Il nuovo addestratore sarà impiegato dal 61° Stormo per le fasi II e III dell’iter formativo dell’Aeronautica Militare e delle forze aeree estere che intendono formare i propri piloti presso la scuola internazionale di volo. Inizia così un nuovo e completo programma addestrativo che integrerà il 61° Stormo con la futura International Flight Training School (IFTS), i cui lavori sono stati inaugurati lo scorso 16 dicembre presso la base aerea di Decimomannu (Cagliari). Il nuovo jet biposto sarà il pilastro formativo per le nuove generazioni dei piloti e consentirà di ottenere un miglioramento della qualità addestrativa a costi inferiori (da cui il nome High Efficiency Trainer); inoltre grazie allo sviluppo di tecnologie già in uso sul T-346A, il «345» permetterà un passaggio più dinamico ed efficiente alla fase avanzata dell’addestramento «Advanced/Lead-In to Fighter Training» (fase IV).
Le parole del gen. Alberto Rosso
“L’arrivo di questo nuovo velivolo rappresenta un momento importante non solo per l’Aeronautica Militare e per tutto il Paese ma anche e soprattutto per questo territorio che da decenni è il simbolo di una sinergia vincente”, ha dichiarato il Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. “Nei cieli pugliesi – ha proseguito – l’Aeronautica Militare ha addestrato e continuerà ad addestrare i piloti militari italiani e stranieri con lo stesso spirito e la stessa passione ma con un sistema addestrativo integrato che da oggi si arricchisce di un nuovo ed importante velivolo, ulteriore dimostrazione della capacità di fare squadra dell’Aeronautica Militare e di Leonardo. Grazie a competenze e tecnologie d’avanguardia sarà possibile formare – in maniera ancora più costo efficace – professionisti in grado di gestire velivoli sempre più avanzati e complessi. Il 61° Stormo, leader internazionale nell’addestramento al volo militare, è un esempio concreto dell’eccellenza italiana a livello mondiale e vanto per l’intero Sistema Paese. Un’ideale continuità nel segno del Tricolore tra due velivoli italiani – l’MB339 ed il T-345 – per una scuola di volo che continuerà a garantire la sua missione istituzionale di formazione dei piloti militari ma con strumenti sempre più all’avanguardia e accresciute competenze”.
Passaggio graduale dal «339» al «345»
Il passaggio dal «339» al «345» avverrà in maniera graduale. Prima dell’impiego operativo nell’iter addestrativo, il nuovo velivolo sarà sottoposto ad un processo di Operational Test and Evaluation (OT&E) che sarà condotto dal Reparto Sperimentale Volo del Comando Logistico.
I primi due esemplari, prodotti presso gli stabilimenti di Leonardo a Venegono Superiore (VA), sono stati ufficialmente consegnati all’Aeronautica Militare martedì 22 dicembre al termine delle procedure di collaudo e accettazione condotte dal personale della Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (DAAA) che hanno operato, in maniera congiunta, con il personale del dipendente Ufficio Tecnico Territoriale di Milano (UTT) e con il supporto del Reparto Sperimentale Volo e del 6° Servizio Tecnico Distaccato, enti dipendenti dal Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.
61° Stormo: 75 anni di storia
Nei 75 anni di addestramento al volo militare, il 61° Stormo di Galatina ha visto generazioni di piloti militari addestrarsi su diversi tipi di velivoli: dal T6 «Texan» dell’immediato «dopoguerra», all’MB326 degli anni ‘60/’70; dall’MB339 nelle versioni Alpha e CD, ancora operativi, al T-T346A che dal 2014 ha rivoluzionato l’addestramento al volo avanzato. Il 61° Stormo, dipendente dal Comando Scuole A.M/3° R.A. di Bari ha il compito di provvedere all’addestramento al volo su aviogetti: di fase II – Primary Pilot Training, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui voleranno (fighters, pilotaggio remoto (RPA), elicotteri, trasporto); di fase III-Specialized Pilot Training, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee «Fighter» e «RPA» che si conclude con il conseguimento del brevetto di pilota militare («aquila turrita»); di fase IV-Lead In to Fighter Training – LIFT, propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighter di ultima generazione come Eurofighter ed F-35.
[ Riccardo Collacciani ]