Confarca su incidenti: “Incoscienza e poca conoscenza delle nuove auto”
Colomba
“L’incidente che si è consumato ieri sera sulla Laurentina, in cui un SUV con alla guida un ventenne avrebbe invaso la corsia opposta travolgendo ed uccidendo una donna a bordo della propria vettura, è l’ennesima dimostrazione che i ragazzi oggi non sono consapevoli dei rischi connessi alla guida di un veicolo, specialmente un SUV come una Tesla altamente prestazionale e che pone l’accento sulla poca conoscenza delle auto ibride ed elettriche”. Lo afferma Paolo Colangelo, Presidente della Confarca, confederazione delle autoscuole che si sta battendo da anni per l’introduzione dei corsi sulla sicurezza stradale propedeutici all’esame per la patente di guida, commentando l’ennesimo incidente stradale mortale avvenuto a Roma in cui stavolta, a perdere la vita, è stata una donna di 67 anni alla guida della sua utilitaria travolta da un SUV elettrico guidato ancora una volta da un giovane di 20 anni.
Secondo Colangelo, oltre alla mancanza di percezione del pericolo ormai diffusa sempre più tra i giovanissimi, come dimostrano gli incidenti avvenuti a inizio giugno a Casal Palocco, in cui ha perso la vita un bambino di cinque anni, e l’altra sera nel quartiere Selvotta, vi è anche una mancanza di conoscenza delle auto che vengono lanciate a fortissima velocità. “I SUV ibridi o elettrici hanno una forte accelerazione, basti pensare che una Tesla può superare i 200 chilometri orari ed avere un’accelerazione da 0 a 100 in meno di sei secondi (5,6) – fa notare il Presidente della Confarca – Bisogna essere ancora più attenti nella guida di questi veicoli, poiché possono essere sottovalutati, soprattutto da chi è alle prime armi al volante, e raggiungere velocità elevate in pochissimo spazio di tempo”. “Ecco perché ribadiamo a gran voce che vengano introdotti dei corsi di sensibilizzazione alla sicurezza stradale da effettuare dagli insegnanti delle autoscuole all’interno delle scuole guida – conclude Colangelo – Il Codice della Strada, lo ricordiamo, demanda a tali figure professionali la formazione per il conseguimento della patente, ma anche per la sicurezza stradale. Inoltre, il mercato delle auto è in evoluzione, si conoscono pochissimo le vetture ibride ed elettriche e vi è una gran necessità di aggiornamento e, soprattutto, di impartire nozioni di sicurezza stradale per scongiurare nuovi, drammatici incidenti mortali”.