Un orgoglio tutto italiano l’aeroporto di Roma «Leonardo da Vinci» che, per la quinta volta, ha ottenuto le 5 stelle Skytrax, il massimo riconoscimento assegnato dall’organizzazione internazionale di rating del trasporto aereo, confermando di essere il miglior aeroporto europeo per qualità, sicurezza, servizi. La soddisfazione nelle parole dell’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone
Fiore all’occhiello per il nostro Paese, il «Leonardo da Vinci» ha ottenuto l’ambito riconoscimento al termine di una serie di attente valutazioni sui servizi e sulle strutture dei terminal condotta nel corso del 2022. A convincere la giuria gli eccellenti standard nella qualità del servizio erogato ai passeggeri e nell’attività del personale. Anche la dura prova della pandemia prima e della forte ripresa poi, non ha «distolto» la struttura dal garantire elevatissimi standard qualitativi. Come non è venuta meno la prosecuzione degli investimenti di sviluppo che ha consentito, tra l’altro, l’apertura della nuova area di imbarco A per una capacità ulteriore di 6 milioni di passeggeri, il potenziamento dell’offerta di servizi operativi, con nuove zone riservate ai controlli di sicurezza e all’immigrazione, e l’ampliamento dell’offerta commerciale, grazie a nuove aree per lo shopping e la ristorazione.
Skytrax applica valutazioni su oltre 800 aree di prodotti e servizi aeroportuali rivolti ai passeggeri su oltre 30 diversi ambiti. La metodologia Star Rating è unificata e coerente per il settore e tutti gli aeroporti, dai più grandi hub alle piccole strutture regionali, sono valutati utilizzando gli stessi criteri di base che coprono l’intera esperienza di viaggio del passeggero. Con le 5 stelle, Fiumicino si unisce ad un gruppo ristretto di hub globali di altissima eccellenza, tra cui Seoul, Singapore, Tokyo e Monaco.
“Questo riconoscimento – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone – dimostra ancora una volta la determinazione dell’azienda per la effettiva realizzazione dell’aeroporto del futuro con massimo ricorso all’innovazione e nuove tecnologie, ulteriore affidabilità, sicurezza e tanto comfort e servizi a valore aggiunto per i nostri passeggeri, oltre che attenzione all’ambiente e al nostro territorio. Ora che Fiumicino è a pieno titolo nel gotha dei migliori scali mondiali, intendiamo confermare il nostro impegno per lo sviluppo di lungo termine dello scalo della Capitale, affinché Roma e l’Italia consolidino la loro centralità nel panorama internazionale”.
Skytrax ha apprezzato l’operati-vità dei terminal grazie ai passeggeri che hanno giudicato molto efficienti la sicurezza e i controlli dell’immigrazione anche in seguito all’introduzione di nuovi sistemi per accelerare e facilitare il percorso verso i gate. La valorizzazione dell’aeroporto proseguirà con la prossima riapertura del molo B del Terminal 1, prevista in primavera, dopo una profonda ristrutturazione all’insegna dei più alti standard di finitura interna e appeal decorativo.
Anche l’area dedicata al ritiro bagagli del Terminal 3 è stata rinnovata e a breve verranno introdotti nuovi servizi di assistenza per i passeggeri. Particolarmente apprezzati poi i servizi igienici che offrono un’esperienza eccezionale ai passeggeri. Il «Leonardo da Vinci», infatti, garantisce uno standard molto elevato di pulizia ed efficienza, gestito direttamente da un team di pulizie di Aeroporti di Roma.
Edward Plaisted, CEO di Skytrax, ha dichiarato: “Siamo lieti di riconoscere l’aeroporto di Fiumicino con le 5 stelle per il 2023, in quanto solo 12 hub al mondo e di cui due in Europa sono riusciti a ottenere questo risultato. L’aeroporto di Fiumicino ha implementato un piano molto chiaro di miglioramento della qualità negli ultimi 6-7 anni, e ora stiamo assistendo a miglioramenti molto tangibili delle strutture per i passeggeri e dell’esperienza del cliente. Il livello di dettaglio nei cambiamenti è encomiabile e l’aeroporto non solo offre un ottimo standard internazionale ma soprattutto contribuisce a valorizzare Roma, e più in generale l’Italia”.
[ Andrea Colomba ]