La rinnovata partnership tra Adr e Teatro dell’Opera di Roma si concretizza con il primo di tre concerti eseguito da 30 giovani talenti nel Terminal 1 del Leonardo da Vinci. Il Presidente di Adr Claudio de Vincenti protagonista del suggestivo incontro tra la musica e l’aeroporto, linguaggio e luogo universali
La hall dell’area partenze del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino si è trasformata in un suggestivo palcoscenico per trenta giovani talenti del Teatro dell’Opera di Roma, che si sono esibiti davanti agli occhi meravigliati ed ammirati dei viaggiatori. Un evento, il primo di tre, reso possibile dalla riconfermata partnership tra ADR ed il Teatro dell’Opera di Roma. Così i ragazzi della classe superiore della Cantoria del Teatro dell’Opera di Roma, diretti dal Maestro Roberto Gabbiani, hanno eseguito opere senza tempo e senza confini come “Va, pensiero”, il Nabucco , il “Coro di Zingarelle” e il “Coro di Matadori” da La Traviata, di Giuseppe Verdi; il “Che interminabile andirivieni” dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti e il “Nessun dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini.
Il Presidente di Adr, Claudio de Vincenti (nella foto in basso a dx), che ha introdotto il concerto, dopo aver espresso la sua soddisfazione per la rinnovata collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, “eccellenza della cultura della Capitale e dell’Italia”, ha spiegato: “Abbiamo voluto riportare l’arte ed il talento al centro dell’Aeroporto, luogo universale di incontro, di sosta e di viaggio della comunità. Dopo aver installato le sculture del Parco archeologico di Ostia Antica ed opere di arte contemporanea, non poteva mancare il linguaggio più universale dell’arte: la musica. È un giorno importante e bello per il nostro aeroporto, dove vogliamo far vivere a tutti l’esperienza diretta con la cultura che rappresenta la nostra Italia”.
Il Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone (nella foto in alto a sx), ha sottolineato come “Fiumicino sia un luogo di incontro come i teatri, dove la comunità internazionale si ritrova, per costruire bellezza ed emozioni. Siamo grati ad Adr per questa collaborazione importante che aiuta il nostro Teatro ad essere aperto e di tutti, al di fuori delle proprie mura, come dimostrato già con il concerto in battello sul Tevere. Il Teatro deve essere al centro della vita di tutti: e lo fa qui con la bellezza e l’arte dei giovani che saranno protagonisti di tre concerti, il prossimo dei quali vedrà esibirsi la «Fabbrica», scuola di formazione dei giovani talenti. Un rapporto quello con Adr fondato quindi sulla bellezza, sull’arte e i giovani talenti italiani, nel segno del futuro”.
[ Redazione Motori360 ]