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Cobra Daytona Coupé «50° Anniversary»

Solo 50 esemplari in fiberglass o alluminio per celebrare la vittoria nel Mondiale Marche del 1965. Alla 12 Ore di Reims del 1965, la Cobra Daytona Coupé conquista il WSC (World Sportscar Championship) by FIA, da noi conosciuto come Mondiale Marche, dopo aver vinto la 24 Ore di Daytona, la 12 Ore di Sebring, il GP Italia a Monza e la 1000 km del Nürburgring

Per contrastare la rivale Ferrari 250 GTO, tra il 1964 e il ’65, Ford e Carrol Shelby realizzano la Cobra Daytona Coupé. Vennero prodotti 6 esemplari che, per certi versi, ricordavano nella linea della GT (Omologata) di Maranello.

La carrozzeria del primo esemplare con il telaio CSX2286 venne costruita a Modena nel 1964 presso la Carrozzeria Gransport di Vaccari e Baccarini e venne equipaggiato per prova con un propulsore Ford V8 Big Block 390 (6.390 cc) per partecipare alla 24 Ore di LeMans; durante il trasferimento da Modena a LeMans il camion che la trasportava venne coinvolto in un incidente e la sua presenza sul circuito della Sarthe venne rimandata al 1965, scendendo in pista con il pilota Dan Gurney ma con il meno pesante motore 289 (4.735 cc).

La vettura con il telaio successivo CSX2287 venne prodotta a Venice in California, nella allora sede della Shelby American Race nella livrea Blu Viking metallizzato. Questo esemplare venne guidato dai migliori piloti dell’epoca, come Chris Amon, Jo Schlesser, Phil Hill e tanti altri, vinse la sua prima gara alla 12 Ore di Sebring del 1964. Nel 2014, questa vettura perfettamente restaurata, ha vinto il titolo «Car of the Year» IHMA (International Historic Motoring Award), prima vettura americana ad aggiudicarsi questo prestigioso titolo. Attualmente fa parte della collezione Simeone Foundation Automotive Museum a Philadelphia.

Gli altri 4 esemplari con i numeri di telaio CSX2299, CSX2300, CSX2601 E CSX2602, destinati prevalentemente alle gare europee, vennero ancora prodotti a Modena dalla Carrozzeria Gransport e fanno attualmente parte di collezionisti privati negli Stati Uniti e Giappone

Occasionalmente alcune di queste vetture si vedono proposte in qualche prestigiosa vendita all’asta. Nel 2009, la CSX2601 passò di mano per oltre 7 milioni di dollari.

In questi 50 anni vennero realizzate diverse repliche di questa mitica e rara vettura, anche dalla stessa Shelby Distribution con la sigla MkII e telaio CSX9000, ma con evidenti differenze rispetto alla Ia serie, come i cerchi in lega da 18” e un valore sul mercato dell’usato nettamente inferiore. Questa edizione «50° Anniversary», almeno per quanto riguarda la versione in alluminio, può invece essere considerata come il seguito dei primi 5 esemplari in quanto è prodotta da Shelby International secondo le specifiche dell’epoca e caratteristiche originali, come il telaio tubolare, sospensioni con balestra trasversale, cerchi in lega da 15” e volante con la corona in legno, ma costruita con un sistema produttivo moderno e materiali attuali che garantiscono una maggiore sicurezza di guida, nuovi freni a disco Wilwood, impianto anti-incendio Halon e serbatoio carburante in acciaio inox da 35 galloni (132 litri).

La versione in fiberglass ha una concezione meccanica più moderna, con sospensioni indipendenti, servosterzo, aria condizionata, vetri elettrici e serbatoio da 21 galloni (79 litri).

Come in uso negli States, è possibile acquistare solo il corpo vettura di questa Edizione Speciale e poi montare un motore Ford che già si ha in casa, anche un «Big Block». Se invece si decide di acquistare la vettura completa, Shelby mette a disposizione il V8 Ford «Small Block» 289 (4.735 cc) alimentato dai tradizionali 4 carburatori Weber doppio corpo. La potenza non è eccessiva, circa 400 cv, ma il sound regala emozioni superlative.

In questo caso sul motore verrà impresso lo stesso numero del telaio, da CSX9950 a CSX9999, un valore aggiunto per questa Edizione Speciale.

La presentazione ufficiale è prevista negli Stati Uniti il 12 agosto al Gordon McCall’s Motorworks Revival di Monterey e nel week-end del 14-15 agosto al Rolex Motorsports Reunion sul circuito di Laguna Seca.

In Europa la vedremo il mese successivo a Goodwood in occasione del Revival Meeting.

Il prezzo è stato fissato a 179,999 $ per la carrozzeria in fiberglass e 349,999 per quella in alluminio, motore «289 Shelby» a parte.

[ Paolo Pauletta ]

 

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