Un classico di categoria, di nome e di fatto, si è rinnovata totalmente nel segno di una dinamica continuità. 5 stelle Euro NCAP e per la taglia «large» l’alternativa è la prossima Grand C4 Picasso
2,5 milioni di chilometri nelle più diverse ed estreme condizioni di fondo, climatiche e di traffico: tanta è la percorrenza coperta dai collaudatori Citroën per mettere a punto questa nuova Citroën C4 Picasso, che gli uomini del marketing francese hanno voluto definire «Technospace».
Nuova, dicevamo, in quanto non evoluzione del precedente modello ma un progetto completamente nuovo concepito sulla nuova piattaforma modulare EMP2 (Efficient Modular Platform 2) – che ha fatto da base alla nuova Peugeot 308 e coinvolgerà altri modelli a venire del gruppo PSA – realizzata con acciai speciali ad alta resistenza, ma con peso inferiore grazie alla quale è stato conseguito un risparmio di peso di ben 140 kg rispetto alla precedente C4, ampliando inoltre lo spazio per passeggeri e bagagli.
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Riduzione di peso ottenuta anche abbassando l’altezza di 50 mm, adottando un cofano motore in alluminio e un portellone posteriore in materiale composito.
Peso ridotto quindi, grande vivibilità interna, linee inconfondibilmente Citroën e penetrazione aerodinamica ottima per la categoria specifica (SCx 0,71); il tutto completato dall’utilizzo di una gamma di propulsori sempre più efficiente.
Esterni
Citroën ha fuso nella C4 Picasso dimensioni contenute (lunghezza: 4,43 m; larghezza: 1,83 m; h: 1,61 m), abitabilità, volume record del bagagliaio (537 litri) e design atipico nel quale gli andamenti curvilinei che caratterizzavano la vecchia C4 Picasso si integrano con linee tese che danno all’insieme maggiore dinamismo e contribuiscono alla costruzione di una personalità immediatamente riconoscibile.
Il rapporto fra lunghezza (4,43 m) e passo (2,78 m) posiziona le ruote quasi alle estremità della vettura, ed impatta positivamente sulla riduzione degli sbalzi anteriore e posteriore.
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Ridisegnato anche il frontale che è caratterizzato superiormente dalla sottile calandra (con l’immancabile Double Chevron centrale) prolungata lateralmente dall’allineamento dei fari diurni a Led. Il grande fascione anteriore ospita inferiormente la grande presa d’aria trapezoidale e, a lato, i gruppi ottici notturni sotto ai quali sono stati posizionati, separatamente, gli antinebbia. La fiancata è movimentata inferiormente da una nervatura rientrante che, oltre ad irrobustire l’ampia superficie degli sportelli, ne interrompe la continuità conferendo più dinamismo all’insieme. Va sottolineata l’ampia finestratura raccordata al grande parabrezza dal terzo finestrino triangolare molto inclinato e, posteriormente, al lunotto dal fascione nero lucido; il tutto per sottolineare la volontà di dare enfasi alla grande superficie vetrata complessiva la cui superficie è di ben 5,30 mq. La parte posteriore è resa dinamica da un ampio portellone avvolgente e, anche qui, dai gruppi ottici posteriori a Led, ispirati alle concept car Tubik, Survolt e Revolte.
Otto le possibilità di scelta dei colori mentre i cerchi in lega, di nuovo disegno, sono da 16, 17 e 18 pollici.
Motorizzazioni
La massa ridotta, abbinata ad una aerodinamica e ad una gamma di propulsori ottimizzati, hanno permesso di ridurre notevolmente consumi ed emissioni: in media rispettivamente 1 litro/100 km e 30 grammi/CO2 in meno; addirittura i 1.6 e-HDi FAP, con cambio pilotato 6 rapporti di nuova generazione ETG6, con il 90 cv emette solo 98 g/km di CO2 (con un consumo misto di 3,8 l/100 km, dati record per la categoria), con il 115 cv arriva invece a 104 grammi di CO2 (105 grammi con il cambio manuale) e consumi misti di 4 l/100 km. Al top troviamo il 2 litri BlueHDi da 150 cv e soli 110 g/km di CO2, che integra un modulo SCR (Selective Catalytic Reduction che sarà successivamente adottato su tutta la gamma), particolarmente efficace per trattare gli NOx (-90%) e ridurre le emissioni di anidride carbonica in qualunque situazione (già omologato Euro6).
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I punti salienti:
● l’adozione della nuova piattaforma modulare EMP2, ha consentito un risparmio di 70 kg grazie all’utilizzo di alluminio e acciaio THLE (altissimo limite elastico) per alcuni pezzi ed al pianale posteriore realizzato in materiale composito;
● grazie alle dimensioni esterne ottimizzate e all’utilizzo di nuovi materiali, come il cofano in alluminio e il portellone posteriore in materiale composito sono stati risparmiati altri 70 kg;
● maggior passo (2,78 metri, +5,5 cm rispetto alla versione precedente), quindi maggiore abitabilità;
● minore lunghezza complessiva del corpo vettura (-4 cm);
● 45 kg di maggiore portata del bagagliaio (da 537 litri VDA a 630 litri con i sedili della fila 2 portati in avanti).
Al di là degli airbags (lato guida e passeggero, laterale torace e laterale a tendina) e delle 5 stelle Euro NCAP (vedi anche https://www.motori360.it/14242/5-stelle-euro-ncap-per-la-citroen-c4-picasso/) la dotazione di sicurezza comprende anche il sistema «360 Vision» che grazie all’utilizzo di 4 telecamere offre al conducente una visione a 360 gradi. Presenti anche il Park Assist, l’Active Cruise Control (regolatore attivo di velocità), il Video Lane Departure Warning (verifica di superamento della propria corsia), l’Automatic High-beam (abbaglianti automatici), il Blind-spot Monitoring System (ovvia al punto morto degli specchietti retrovisori) e il Citroën eTouch che illustriamo nello specifico riquadro. Completano il quadro le cinture di sicurezza attive con pretensionatore per i posti anteriori e l’interfaccia di guida 100% touch, associata al display panoramico 12’’ ad alta definizione.
Infine, nuova Citroën C4 Picasso beneficia della funzione Intelligent Traction Control, sistema elettronico che migliora la motricità sui terreni a scarsa aderenza, per un maggior comfort e tenuta di strada in tutte le situazioni, anche le più estreme.
Abitacolo
In poche parole, ambiente essenziale e luminoso con materiali che sottolineano la qualità percepita mentre la sensazione di agio offerta dal maggior spazio a disposizione (quasi 16 cm di spazio per le ginocchia dei passeggeri posteriori) viene amplificata dal parabrezza panoramico e dall’ampio tetto vetrato.
Gradevole la plancia dal design asimmetrico che associa varie tinte e materiali mai aggressivi per l’occhio mentre per tappezzeria e pannelli la scelta dei materiali parte dai classici tessuti per arrivare ai rivestimenti in nappa bicolore. La strumentazione tradizionale è centro plancia, in posizione rialzata, concentrata sullo schermo TFT da 12 pollici interamente programmabile e caratterizzato da una grafica che replica la classica strumentazione analogica oppure quella digitale (solo per Intensive ed Exclusive).
Posizionato più in basso troviamo il display da 7 pollici, attraverso il quale si possono gestire tutte le funzioni dell’auto, inclusa la climatizzazione, utilizzando sette tasti a sfioramento che permettono di entrare nei rispettivi menù. A parte troviamo i tasti sono dello sbrinamento ed i pulsanti del freno a mano elettrico, della chiusura centralizzata e del controllo di stabilità. I comandi al volante agevolmente raggiungibili, sono raggruppati in quattro aree logiche: cruise control, gestione display strumentazione, radio e telefono.
Per quanto attiene alla flessibilità di utilizzo ricordiamo che il sedile del passeggero anteriore è completamente ripiegabile (maggiori quindi la possibilità di carico e la visuale dei passeggeri posteriori) e che i tre sedili singoli della seconda fila (regolabili longitudinalmente) sono tutti della stessa larghezza e si ripiegano fino a formare un pianale piatto mentre va segnalata la possibilità di ottenere il «Pack Lounge», composto da sedili anteriori con funzione «massaggio», sedile Relax con il quale il passeggero anteriore può allungare le gambe e poggiatesta Relax a sostegno della nuca per tutti i passeggeri.
Numerosi i vani portaoggetti, alcuni dei quali posti sotto ai sedili anteriori, nei pannelli delle porte e, dotati di sportellino, sotto il pianale della seconda fila. La parte centrale della plancia ospita un vano illuminato dotato di prese jack, USB e 220 V, ideale per collegare lo Smartphone o il tablet lontano da sguardi indiscreti; a questi si aggiungono le reti di contenimento ed i tavolini ripiegabili sullo schienale dei sedili della prima fila, con illuminazione a Led nonché, cosa ancora più importante, i 537 litri di capacità del bagagliaio.
Test su strada
La motorizzazione di 1,6 litri e 115 cv è, a nostro avviso, ottimale sia per le prestazioni che per il consumo. Da rilevare che nel cambio manuale a 6 velocità, la 5ª e la 6ª, troppo lunghe, penalizzano l’elasticità di marcia da bassi regimi costringendo alla scalata per ritrovare brio (e sicurezza…) in caso di sorpasso. Di conseguenza la nostra preferenza va al cambio “pilotato” (automatico) in quanto più efficace (offre la possibilità di passare da manuale ad automatico e viceversa a proprio piacimento) e meno stressante (la sua logica di gestione interpreta lo stile di guida del conducente, adeguando la velocità di cambiata).
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Interessanti le modalità di funzionamento dello Stop&Start che, abbinando l’alternatore al motorino di avviamento, ha un funzionamento molto più morbido, a tutto vantaggio del comfort di guida. Buoni i consumi rilevati (mediamente 5,1-5,6 l/100 km) anche se un po’ superiori a quanto dichiarato dalla Casa (4 l/100 km).
Sul fronte delle dotazioni di sicurezza (di serie) si fanno notare le cinture di sicurezza attive che si tendono in caso di brusca frenata di emergenza, il sensore di sorpasso della linea di mezzeria che avvisa con una vibrazione sulla cintura di sicurezza invece che con un «beep», e l’Intelligence Traction Control per un maggior grip su strade scivolose. Assai validi ausili per la guida sono infine il servosterzo elettrico, in grado di assorbire eventuali ruvidezze del fondo stradale, l’Assist Hill per le partenze in salita e l’Assist Parking. Anche il «Regolatore di Velocità Attivo», ideato per evitare il tamponamento fino a 30 km/h, dimostra una sua utilità che peraltro potrebbe essere ulteriormente migliorata se anziché agire sul solo freno motore, intervenisse anche modulando l’azione frenante.
Ben curato infine il filtraggio complessivo del rumore, il cui studio ha portato anche all’insonorizzazione dei passaruota onde attenuare il rumore di rotolamento dei pneumatici.
Le contenute dimensioni del corpo vettura, la riduzione di peso, il servosterzo elettrico ed il raggio di sterzata di soli 10,8 metri rendono la C4 Picasso un’auto agile e in grado di offrire quindi un buon compromesso fra tenuta di strada (ottima) e comfort a patto di non pretendere prestazioni per le quali non è stata concepita: a queste condizioni offre quell’ottimo comfort e quella piacevolezza di guida che si richiedono ad una monovolume per di più «firmata» Citroën.
Listino (prezzi, optionals, pacchetti)
Sono 5 i livelli di finitura offerti per la C4 Picasso: Attraction, Seduction, Intensive, Business ed Exclusive, mentre sono 7 le motorizzazioni abbinabili, 2 a benzina senza Stop&Start e 5 diesel (tre dei quali con Stop&Start), con cambio manuale a 5 o 6 marce oppure pilotato (automatico) a 6 rapporti.
Per i modelli a benzina, i prezzi partono da 22.800 euro della 1.6 VTi da 120 cv con cambio manuale a 5 rapporti nel livello Attraction, a 30.050 euro della 1.6 THP da 155 cv con 6 marce manuali nel livello Exclusive.
Per quanto riguarda le motorizzazioni diesel, si parte da 23.050 euro per la 1.6 e-HDi con 90 cv e cambio manuale a 5 rapporti nel livello Attraction, a 31.050 euro per la 1.6 da 115 cv e cambio pilotato nel livello Exclusive. Top di gamma per quanto riguarda il motore, è la 2.0 BlueHDi FAP da 150 cv con cambio manuale a 6 rapporti, disponibile nei livelli Intensive 28.800 euro, Business 27.800 euro e Exclusive 31.800 euro.
Ogni livello di finitura ha le sue dotazioni di serie incluse nel prezzo e pochi sono gli optional a pagamento. Tra questi, i fari bi-Xeno solo per la Intensive, il tetto panoramico in cristallo solo per la Seduction, Intensive e Exclusive.
Nonostante l’evoluto sistema multimediale, di serie in tutti i livelli, disponga di schermo touch pad, computer di bordo e porte USB, il lettore CD è un optional.
Il ruotino di scorta è presente di serie solo nella Business, optional nella Attraction, kit di riparazione per le altre.
[ Tony Colomba ]
Interfaccia di guida 100% digitale e 100% touch |
La Citroën C4 Picasso propone una intuitiva interfaccia di guida 100% digitale articolata su due display, situati nella parte centrale della plancia: uno schermo Touch Pad 7″ e un display panoramico da 12″ HD. Lo schermo Touch Pad 7’’, di serie, attraverso 7 tasti touch, permette di comandare tutte le funzioni del veicolo: climatizzazione bizona, navigazione, audio, telefono, funzioni di assistenza alla guida, media. Il grande display da 12’’ HD mostra le informazioni di guida essenziali. Il conducente può configurarlo secondo le esigenze del momento, scegliendo le informazioni di navigazione o le funzioni di assistenza alla guida. Può anche impostare un’immagine come sfondo, caricandola facilmente tramite chiavetta USB. Oltre alle funzioni utili nel quotidiano, come il Keyless Access&Start (ADML), il portellone posteriore motorizzato o la telecamera di retromarcia, la nuova Citroën C4 Picasso propone: ● Il sistema Vision 360°, esclusiva nel segmento: quattro telecamere situate intorno alla vettura permettono al conducente una visuale dell’auto tipo birdview, scegliendo se visualizzare la parte anteriore, posteriore o l’intera panoramica del veicolo. Funzione molto pratica quando si esce da un garage! La visuale intorno alla vettura risulta completa e ampliata, rendendo le manovre più facili. ● Il sistema Park Assist: sistema di assistenza al parcheggio che aiuta nella ricerca di un posto libero, ed effettua una manovra automatica con qualunque tipo di parcheggio. Il conducente deve solo gestire accelerazione e frenata. ● Il regolatore di velocità attivo che, tramite un radar situato nel paraurti anteriore, rileva l’eventuale rallentamento del veicolo che viaggia davanti, provvedendo a mantenere una distanza costante, agendo sull’acceleratore e sul freno motore, entro un range di circa 30 km/h. Quando la strada è libera, si torna alla velocità impostata. ● L’elaborazione delle immagini provenienti da una telecamera miniaturizzata inserita nel retrovisore interno gestisce l’accensione e lo spegnimento automatico degli abbaglianti secondo le condizioni di illuminazione e circolazione circostanti. Questo permette anche di disporre dell’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata di nuova generazione (ASL video). ● Il sistema di sorveglianza dell’angolo morto a ultrasuoni informa il conducente della presenza di un veicolo negli angoli morti, mediante un Led arancione situato nell’angolo del retrovisore. Composto da 4 captatori situati nei paraurti anteriore e posteriore, il sistema è attivo tra 12 e 140 km/h e controlla la zona delimitata dal retrovisore esterno (per la parte anteriore), fino a circa 5 m dietro il paraurti posteriore e 3,5 m a lato del veicolo. ● CITROËN eTouch è un fondamentale elemento di sicurezza attiva e passiva, che comprende un sistema di chiamata d’emergenza e d’assistenza localizzate, due servizi gratuiti e disponibili 24 h/24, 7 giorni su 7. Grazie a una scheda SIM integrata il sistema garantisce la localizzazione precisa e l’intervento rapido dei soccorsi in caso di incidente o di malore. |