Con il Natale Cipro apre un periodo di feste che durano fino all’Epifania, con modalità che rispecchiano attualmente le analoghe celebrazioni nel resto d’Europa, pranzi tradizionali, inni popolari, alberi addobbati (e possibilmente innevati anche qui, a pochi passi dal Medioriente e dal Nord Africa!) e scambio di regali (che nella Cipro contadina avviene di solito a Capodanno). Nelle cucine cipriote si preparano i pani speziati e le “Yennopittes”, ovvero “pani della nascita”, al sesamo in varie forme.
La vigilia di Natale, i bambini, iniziano ad andare in giro per le strade muniti di triangolo e tamburello, bussando a ogni porta per cantare le “kálanda”, canzonette in rima che annunciano l’Avvento. Il loro arrivo è atteso in quanto augurio di gioia e di prosperità, e si spende volentieri l’obolo che essi raccolgono a fine esibizione porgendo il salvadanaio. Ovunque a Cipro a Natale, le campane a festa suonano fin dall’alba. A tavola il capo famiglia spezza il “cristopsoma”, il “Pane di Cristo” e lo distribuisce ai membri della famiglia. Il pasto inizia con la minestra “avgolemono”, con brodo di carne e riso, con aggiunta di uova e succo di limone. Durante la giornata ci si scambia visite e si beve “zivania”, forte acquavite, accompagnata da frutta secca e pasticcini. Antiche leggende popolari tengono viva la credenza dei Kalikantzari, piccoli spiriti gaudenti e briosi, che cominciano a comparire lungo i fiumi e nei boschi alla Vigilia del Natale. Spuntano nei villaggi dopo la mezzanotte e si trastullano nel disturbare la gente e spaventare donne, vecchi e bambini. Vagano quindi fino all’Epifania, mentre ci si destreggia per mantenerli calmi con benedizioni di case con rami d’ulivo ed acqua santa, oppure ingolosendoli con dolci, salsicce ed altre delicatezze lasciate appositamente sopra i tetti delle case.
Le celebrazioni natalizie quest’anno offrono un fitto calendario di iniziative. Tra queste:
Ad Agia Napa:
Il 3 dicembre : luci festive e decorazioni natalizie con la partecipazione gruppi musicali, per melodie e canti natalizi: il tutto accompagnato da regali, vino e spettacolo pirotecnico (alle 17.00)
Il 18 dicembre: la Celebrazione del Natale sulla piazza centrale di Agia Napa dalle 14.00 alle 18.00
Il 31 dicembre: sulla piazza centrale di Agia Napa s’ascoltano melodie natalizie con assaggi di delicatezze festive dalle 21.00
A Lemesos:
Concerti natalizi con canti tradizionali ed inni sacri – Kalin Esperan Archontes il 19 dicembre e “Christmas Carols” con la Cyprus Symphony Orchestra il 21 dicembre in replica poi a Lefkosia il 22 dicembre.
A Larnaka invece sabato 17 dicembre i più piccoli attendono la parata natalizia con un enorme Babbo Natale che viaggia su un bus lungo le strade della città mentre il 31 dicembre dalle ore 23.00 si aspetta la mezzanotte per festeggiare il nuovo anno con musica, fuochi d’artificio e prelibatezze gastronomiche tradizionali.
Il Capodanno Cipriota, ovvero la festa di San Basilio, tra leggenda e ritualità vede imperare sulle tavole cipriote la “vasilopitta” (“Torta di San Basilio”), l’immancabile grande torta simile a un pane dolce, profumata di scorza di agrumi, con all’interno nascosta una monetina portafortuna. La torta sarà tagliata in fette uguali e quindi divisa dal padre tra i membri della famiglia, assenti compresi, a cominciare dal più giovane. Chi troverà il soldo nella sua porzione sarà baciato dalla fortuna per tutto l’anno a venire.
La stagione invernale a Cipro è brevissima, dicembre e gennaio sono gli unici mesi più freddi sebbene molti turisti considerino il clima di questo periodo più che altro autunnale. Occasionalmente può piovere e il sole è sempre pronto a splendere. Invece chi ama il freddo e adora sciare, può prendere in considerazione la zona dei Monti Troodos che, a differenza del resto dell’Isola presenta un clima meno caldo, con estati più brevi e addirittura la neve che cade spesso sulle cime più alte tra dicembre e febbraio!