Prima gara del Campionato del Mondo FIA WEC e subito all’esordio il Team Ford Chip Ganassi Racing con la Ford GT #67 dell’equipaggio composto da Andy Priaulx (GB), Harry Tincknell (GB) e Pippo Derani (BRA) porta a casa il 1° posto nella categoria GTE Pro alla 6 Ore di Silverstone.
L’inglese Harry Tincknell è stato il primo pilota a passare la bandiera a scacchi, al volante della Ford GT #67, alla gara inaugurale della stagione, ottenendo così la prima vittoria dell’anno. La Ford GT #66 è stata in lizza per la vittoria, fino all’ingresso della safety car nella seconda parte della gara, che ha modificato l’ordine delle auto. Il trio Mücke-Pla-Johnson ha combattuto senza tregua, ma alla fine si è dovuto accontentare del 4° posto.
“È stato un modo fantastico di cominciare la stagione”, ha commentato George Howard-Chappell, Team Principal WEC. “Iniziare combattendo in questo modo, conquistare la pole position e vincere la gara con la Ford GT #67 è stato semplicemente incredibile, molto più di quanto ci aspettassimo. È stato un peccato per la Ford GT #66: erano posizionati molto bene prima che la gara si scompigliasse con l’ingresso della safety car. Non ho intenzione di lamentarmi, è comunque stato un ottimo kick-off per la stagione. Sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto durante l’inverno sulla messa a punto della vettura, anche grazie al grande supporto ricevuto da Michelin per le gomme”.
Andy Priaulx ha aperto la gara dalla pole position con la Ford GT #67, dopo una grande performance alle qualifiche di sabato. Ha mantenuto il comando alla partenza, nonostante Stefan Mücke sulla Ford GT #66 fosse altrettanto agguerrito.
Le Ford GT hanno mantenuto i primi due posti durante i primi giri, fino a quando la #67 è dovuta rientrare ai box in anticipo, per un problema tecnico, scombinando la strategia rispetto al resto del gruppo. Così, mentre la #66 era in vantaggio, la #67 cercava di recuperare asfalto. La safety car nel corso della gara ha però completamente alterato gli equilibri e la #66 ha perso i suoi 30 secondi di vantaggio scendendo in classifica.
“Dopo gli alti e bassi del primo turno, non abbiamo più mollato”, ha commentato Priaulx, alludendo al problema tecnico di inizio gara occorso alla Ford GT #67. “Nel secondo turno ho tenuto la testa bassa e spinto al massimo. Di sicuro la safety car ci ha dato una mano, ma ci si costruisce da soli la propria fortuna nelle corse. Uscire in quel momento ha resettato la nostra gara. Davvero fantastico trasformare la pole position in vittoria. Abbiamo chiuso la gara in testa al campionato e abbiamo intenzione di continuare così”.
Pipo Derani, che stava correndo per la prima volta nel GTE Pro, ha guidato durante il turno centrale la Ford GT #67.
“Non è stata una gara facile per me”, ha raccontato Derani. “Per me è tutto nuovo, quindi ho dovuto imparare un sacco di cose, tra cui la gestione degli pneumatici, che per la GT è un po’ diversa rispetto alla P2. È stata una bella gara e non ci aspettavamo di chiuderla così, soprattutto dopo l’iniziale problema tecnico, ma i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico, la squadra è stata fenomenale e noi ci godiamo la nostra vittoria”.
A circa 2 ore e mezza dal fine gara è stata dichiarata «Full Course Yellow», a causa di una vettura LMP1 che ha avuto un incidente, per cui la squadra ha afferrato l’opportunità di passare ai box e fare il cambio pilota della Ford GT #67 e passare da Derani a Tincknell.
“Ero nel motor-home e stavo chiacchierando con Andy quando ho sentito… «Harry, mettiti il casco!», e così non ho avuto molto tempo per prepararmi!”, ha raccontato Tincknell. “Mi è piaciuto guidare per un turno così lungo ed è stato uno di quei momenti in cui si vive la gara più a fondo. Facevo un giro dopo l’altro, concentrandomi unicamente sulla bandiera a scacchi. Vincere in casa, di fronte a familiari, amici e collaboratori di Ford è stato fantastico. Ho dato il massimo in gara e spero che questo risultato ci metta sulla strada per la vittoria del campionato”.
Inizio difficile per la Ford GT #66, ma tornerà ancora più forte!
“L’inizio della gara è stato effettivamente molto buono”, ha spiegato Mücke. “Siamo riusciti a passare dalla 4a alla 1a posizione, prima che Andy dopo un drive-through ci portasse di nuovo verso la testa della gara, e infatti 10 giri dopo eravamo di nuovo al comando. Abbiamo percepito delle vibrazioni della GT, che analizzeremo. A quel punto il bilanciamento della GT era compromesso, ma siamo comunque riusciti a rimanere in testa anche con quel problema. I nostri pit-stop sono stati buoni e quando ho consegnato la vettura a Billy (Johnson) dopo un doppio turno, siamo rimasti in buona posizione. Johnson e poi Pla hanno spinto forte nei loro doppi turni ma il cambio durante l’entrata della safety car lo abbiamo pagato perdendo un piazzamento sul podio per la Ford GT #66”.
“È stato un vero peccato”, ha aggiunto Mücke. “Certo è che stato bello per tutta la squadra vincere l’inizio della stagione, ma per noi è difficile pensare di aver dominato per buona parte della gara e arrivare alla fine solo in 4a posizione, per colpa della safety car. Oggi la vittoria ci è sfuggita dalle mani, ma torneremo ancora più forti”.