Via il tetto e le portiere, modularità dell’abitacolo e ogni accorgimento per raggiungere comfort e benessere ad un mezzo che si rivela perfetto compagno del tempo libero…
«Free your mind», recita il comunicato stampa della Casa del Double Chevron ed in effetti questo concept, ispirato alla Mehari, richiama alla mente – come le leggendarie spiaggine italiane degli anni ’60/‘70 del secolo scorso – un’idea di libertà e spensieratezza e di un modus vivendi tipici più di quegli anni che non, purtroppo, dei giorni nostri.
La Cactus M sarà presentata in anteprima mondiale al salone internazionale dell’automobile di Francoforte, palcoscenico autunnale sul quale Citroën vuole, con questa sbarazzina rivisitazione «outdoor» di C4 Cactus, allungare idealmente l’estate mettendo il tempo libero al centro dell’esperienza automobilistica.
Il concept Cactus M, è un crossover che ama l’aria aperta. Le caratteristiche di dinamismo, polivalenza e freschezza di Citroën C4 Cactus, ritornano ancora più evidenti in questo concept che non fa nulla per nascondere il legame di parentela con Citroën Aircross, presentato a Shanghai lo scorso aprile. Parafanghi scolpiti a contorno alle ruote di grande diametro, parabrezza verticale, portiere in plastica (retaggio Mehari come il parabrezza) e scocca rialzata sottolineano una personalità orientata al tempo libero. Questa concezione ricorda, appunto, lo spirito di quel veicolo passe partout che era appunto la celebre Mehari con la quale la Cactus M condivide anche l’abitacolo completamente aperto la cui conformazione permette – oggi come ieri – di accedere ai sedili posteriori semplicemente scavalcando la fiancata e poggiando il piede su un inserto della stessa = bye bye portiera e contorsioni: un vincolo in meno che rappresenta la fine di una barriera anche psicologica.
Altro vincolo in meno è rappresentato, come sulla Mehari, sulle prime Land Rover e sulla vecchia Campagnola AR 51 e 59, dall’abitacolo interamente lavabile con una bella pompata grazie all’utilizzo di materiali tecnici ripresi dalle attività all’aria aperta (i sedili ispirati al mondo del surf sono rivestiti in neoprene colorato) ed ai punti di scarico inseriti negli appoggiapiedi. Sempre ai fini pratici il roll bar del tetto è stato concepito per costituire un appoggio sia per attrezzature sportive come wakeboard, windsurf e via dicendo e sia per il telo del tetto che diventa una tenda mentre la capote, sostenuta da un innovativo sistema ad aria, offre anche protezione in caso di pioggia; gli occupanti potranno poi sfruttare la modularità dell’abitacolo per trasformarlo in zona letto.
Sotto il profilo tecnico si nota il Grip Control che permette di ottenere l’aderenza ottimale su fondi sterrati e (moderatamente) inconsistenti anche in funzione del tipo di pneumatici montati qualora da concept si passasse ad una produzione di piccola serie.
Il concept Cactus M attualizza i valori che hanno a suo tempo portato alla creazione della Mehari: comfort, benessere e tempo libero, che da sempre animano Citroën. La vedremo, come si diceva, a Francoforte a fianco di C4 Cactus e del concept Aircross.
[ Redazione Motori360 ]