A Francoforte il super “G” del tuner tedesco scende in campo con un V8 biturbo da 700 cavalli e un rapporto peso/potenza di 5,7 kg/cv
Logico “tocco” di Brabus sul Mercedes-AMG G63 6×6 presentato lo scorso marzo a Dubai. Già in quella occasione vedere “all’opera” sulle dune del deserto la mastodontica realizzazione di AMG suscitava meraviglia e, perché no invidia, nei confronti dei pochi fortunati che se la potevano permettere. Non solo per il costo di acquisto di circa 500mila euro, ma anche per la quantità di benzina che inevitabilmente il motore V8 da 5,5 litri deve bere per spostare una massa di 4 tonnellate su 6 ruote motrici…
Evidentemente quel super ”G” poteva ancora non bastare per qualcuno e allora ci ha pensato Brabus a renderlo ancora più esclusivo come consuetudine del tuner tedesco.
Il motore V8 biturbo che già nella versione AMG sviluppa 544 cv ha ulteriormente aumentato di 156 cv l’erogazione di potenza, raggiungendo i 700 cv a 5.300 g/min. Un valore che migliora anche il rapporto peso/potenza che ora è di 5,7 kg/cv. Migliorata anche la coppia che passa da 760 Nm a 960 Nm disponibile tra i 2.000 e 4.500 giri e omogeneamente erogata dalla trasmissione automatica a 7 rapporti AMG Speedschift Plus 7G-Tronic con paddles al volante.
Questo risultato è stato ottenuto sostituendo i turbo originari con altri due speciali Brabus dotati di tubi di immissione aria Gold Heat Reflection che consentono di disporre di un maggiore raffreddamento dell’aria e conseguentemente aumentare la pressione di utilizzo. Modificata anche la mappatura della centralina e il sistema di scarico realizzato con tubi inox da 75 mm con uscita laterale su ambo i lati della vettura. Questo impianto è dotato di un sistema per mezzo del quale il guidatore può intervenire con la semplice pressione di un pulsante per modificarne il rombo, “Coming Home” più silenzioso, oppure “Sport” per un più brutale impatto acustico.
Sebbene questi interventi possano sembrare esagerati e a scapito dell’affidabilità, Brabus offre una garanzia di 3 anni o 100.000 km per ogni sua vettura.
Praticamente uguali a quelle della AMG G63 6×6 le sospensioni, con i 3 ponti del tipo a cascata prodotti dalla ditta LeTech di Andreas Lennartz, apprezzato preparatore Mercedes per competizioni off-road.
Nonostante la mole, le prestazioni del B63S-700 6×6 sono incredibili: 0-100 in 7,4 secondi e una velocità massima necessariamente autolimitata a 160 km/h per via degli pneumatici Pro Comp Trim MT2 da 37”.
Ritocchi alla linea e agli interni
Gradevoli e funzionali gli interventi alla carrozzeria con il frontale in fibra di vetro ridisegnato, caratterizzato da generose prese d’aria e da una nuova mascherina dove il logo “B” cromato ha preso il posto della stella a tre punte. Di piglio sportivo il cofano con presa d’aria in fibra di carbonio nel naturale colore nero opaco. Scomparsi gli obsoleti indicatori di direzione posizionati sui parafanghi anteriori, ora integrati nell’innovativo sistema di illuminazione Led che comprende anche i fari, luci diurne e una serie di spot inseriti in una sorta di parasole sopra il parabrezza.
Molto curati come tradizione Brabus anche gli interni caratterizzati da un vistoso colore rosso che contrasta con il colore nero della carrozzeria.
Sia i 4 sedili anatomici in pelle che il cruscotto e pannelli sono realizzati in morbida pelle e Alcantara.
La produzione (a richiesta) del B63S-700 6×6 inizierà ad ottobre e Brabus prevede di realizzare almeno una decina di esemplari ad un prezzo che, salvo la richiesta di optional particolari, dovrebbe attestarsi attorno ai 600mila euro.
Paolo Pauletta