La nuova business unit Bosch ha il compito di realizzare soluzioni innovative per i veicoli a due ruote di domani
In occasione di EICMA 2015 Bosch presenta la nuova business unit Bosch, Two-wheeler and Powersports che, creata lo scorso aprile, racchiude tutta l’esperienza dell’azienda nel campo delle due ruote. Questa nuova «unit» è specializzata nello sviluppo dei prodotti e dei servizi Bosch per il settore automotive con lo scopo di realizzare soluzioni innovative, da applicare alle moto del futuro, anticipandone gli step evolutivi.
Sistemi di connettività: soluzioni connesse per una maggiore sicurezza
CCU (Connectivity Control Unit): collega la moto al cloud rendendo possibile l’implementazione di funzioni come l’eCall, il servizio automatico di chiamata di emergenza che a partire da aprile 2018 diventerà obbligatorio in tutti i nuovi modelli di autovetture e autocarri leggeri nell’Unione Europea. Se la motocicletta è coinvolta in un incidente, eCall invia automaticamente una chiamata di emergenza per assicurare l’arrivo tempestivo dei soccorsi. In più la CCU offre ai motociclisti informazioni utili, quali la segnalazione di punti potenzialmente pericolosi della strada e può contribuire a rintracciare una moto rubata.
ICC (Integrated Connectivity Cluster): è un sistema di informazione specifico per i veicoli a due ruote ed è disponibile su display di varie dimensioni e di diverse risoluzioni. Oltre a un’interfaccia Bluetooth, l’ICC è dotato della soluzione mySPIN per l’integrazione con lo smartphone, il quale si collega con il veicolo controllando facilmente le App.
I motociclisti, inoltre, possono visualizzare dati dinamici relativi all’itinerario e al veicolo, come dettagli del percorso, l’angolo di inclinazione e la velocità in curva.
Sistemi di assistenza alla guida per una maggiore sicurezza preventiva
ABS10: nel 2016 Bosch lancerà l’ABS10 per motociclette. Rispetto all’attuale ABS9 avrà non solo peso e dimensioni ridotti (-30% e -45%) ma anche un abbattimento dei costi il che renderà il sistema utilizzabile anche su motociclette con cilindrata fino a 250 cc, un segmento molto sensibile ai prezzi e molto popolare nei mercati emergenti.
L’ABS consente ai motociclisti di frenare senza timore, più rapidamente e con maggiore efficacia poiché, in caso di frenata di emergenza, il sistema impedisce il bloccaggio delle ruote e la moto mantiene stabilità allontanando il rischio di cadute.
ABS anteriore: Bosch offre già, a un prezzo ridotto, maggiore sicurezza alle motociclette dei mercati emergenti con l’ABS anteriore di nona generazione. Questo sistema utilizza un solo canale idraulico di frenatura per la ruota anteriore impedendone il bloccaggio in frenata.
MSC (Motorcycle Stability Control)
L’MSC, è una specie di ESP per le motociclette. Monitorando parametri come l’angolo di inclinazione, il sistema può regolare la frenata elettronica e gli interventi di accelerazione in modo istantaneo per adeguarli alle condizioni di guida. Il sistema evita che la moto si inclini su un lato o si raddrizzi quando frena in curva, movimenti – questi – causa della maggior parte degli incidenti motociclistici.
SVA (Side View Assist)
Aiuta i motociclisti a cambiare corsia in sicurezza ed è il primo sistema di questo tipo basato su sensori ambientali con tecnologia a ultrasuoni.
Questi sensori monitorano, fino a una distanza di cinque metri, le aree ai lati della motocicletta che non è possibile vedere tramite gli specchietti retrovisori. Ogni volta che un veicolo entra nella zona cieca del conducente, questi viene avvisato da un segnale ottico vicino allo specchietto, consentendogli, per esempio, di evitare una collisione quando cambia corsia.
VHC (Vehicle Hold Control)
Dedicato alle moto pesanti, impedisce loro di scivolare in avanti quando ci si ferma in pendenza o su una superficie piana; il VHC è una funzione aggiuntiva dell’ABS programmata nella centralina tramite algoritmi intelligenti che permette al motociclista di non tenere continuamente premuto il freno a leva o a pedale.
Questa funzione a valore aggiunto si basa sull’ABS di Bosch potenziato con il sistema frenante a combinazione elettronica, che è anche alla base dell’MSC enhanced, il controllo di stabilità del motociclo, di Bosch.
Sistemi di trasmissione ed elettrificazione: più divertimento, minor consumo di carburante
Sistema elettronico di gestione del motore: rispetto al carburatore a controllo meccanico, e in base alla situazione, il sistema elettronico di gestione del motore di Bosch consente una riduzione del consumo di carburante fino al 16%.
Si tratta di un nuovo sistema di gestione del motore basato su un piccolo computer che analizza e gestisce tutti i dati provenienti dalla trasmissione (dall’accensione alla quantità di carburante) permettendo, inoltre, una significativa diminuzione di consumi ed emissioni.
E-scooter powertrain
Questa trasmissione e-scooter di Bosch si basa su un motore full electric da 1,8 kW – gestito da una centralina elettronica e dotato di funzione di boost a comando elettronico – posizionato sul mozzo della ruota. Motore e centralina sono al momento disponibili solo in Cina che, con i suoi 120 milioni di scooter alimentati unicamente a elettricità, rappresenta il maggior mercato mondiale per questa tipologia di mezzi a due ruote
[ Giovanni Notaro ]