BorgWarner ha raggiunto l’accordo per l’acquisto di Remy International (nota sul mercato con il marchio come Delco Remy) per 951 milioni di Dollari. L’obiettivo dell’acquisizione è ambizioso: diventare un player completo nella fornitura di componenti auto con un occhio a ibrido ed elettrico. Secondo quanto si apprende dal sito di Remy, BorgWarner pagherà 29,50 dollari ad azione e, sempre secondo indiscrezioni, l’Azienda produttrice di turbo per auto e componenti della trasmissione avrebbe già raggiunto l’accordo. Il completamento definitivo dell’operazione dovrebbe avvenire nel quarto quadrimestre, così da permettere un rilancio dell’azienda già a partire dal prossimo anno.
L’intento di BorgWarner – nome storicamente legato ai gruppi di trasmissione per autoveicoli – è quello di avere degli asset anche nel settore elettrico, così da essere competitivi nel mercato dell’ibrido ed elettrico e, più in generale, avere nuove tecnologie che consentano di avere vetture più efficienti e premianti sul lato della dispersione di energia (i puristi le definiscono «meno energivore»). Un passo importante, che porterebbe portare BorgWarner a competere con altri gruppi industriali che, da tempo, hanno già fatto scelte analoghe: lo scorso maggio TRW è stata acquistata da ZF per lo stesso motivo e altri player, come Continental (parte del gruppo Shaeffler) così come Bosch e Federal Mogul stanno oramai da tempo puntando in maniera spinta su una differenziazione operativa, finalizzata a una sempre maggiore efficienza dei veicoli.
“L’acquisizione, in pratica, è una presa di coscienza della sempre maggiore «elettrificazione» di tutto il powertrain”, ha dichiarato James Verrier, CEO di BorgWarner, un settore in cui l’azienda non era mai stata presente.