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BMW Z4 GT Continuum by Bulletproof

Al SEMA di quest’anno presentata anche la versione speedster della roadster della Casa bavarese

Il nome non deve trarre in inganno, non si tratta di una vettura blindata, come potrebbe esserlo visto il tipo di carrozzeria, Bulletproof Automotive è semplicemente il nome dell’azienda californiana, con sede poco lontana dall’aeroporto di Los Angeles, che commercia elementi di carrozzeria in fibra di carbonio, kit sospensioni, sistemi di scarico, cerchi e quant’altro può essere necessario per realizzare un custom estetico a qualsiasi tipo di vettura o quasi.

Quest’anno per festeggiare i 10 anni di collaborazione con l’azienda giapponese VRS (Varis Racing Spirit), leader nella produzione di kit aerodinamici per BMW e Mercedes, Bulletproof Automotive aveva presentato al NAPAC di Tokio dello scorso gennaio una BMW Z4 allestita con i loro prodotti, simile nell’estetica alla GT3 utilizzata in pista.

Ora nello stand Toyo, al SEMA di Las Vegas, hanno presentato la Z4 GT Continuum, una versione Speedster della Z4 ad indicare la continuità di collaborazione con l’azienda giapponese. Il risultato è affascinante e ricorda alcune vetture sport degli anni ’50 come la Mercedes 300SLR che ha vinto le più importanti corse su strada nel 1955 con Stirling Moss o più recentemente la Mercedes McLaren SLR del 2008 dedicata al pilota inglese.

La carrozzeria ripropone le stesse appendici aerodinamiche della Z4 vista a Tokyo, ma l’effetto estetico viene amplificato dall’assenza del parabrezza convenzionale e del tetto.

Il carattere sportivo estremo viene accentuato dai cupolini carenati alle spalle dei sedili che terminano al limite del possente posteriore della vettura, sul quale è fissato uno spoiler da 1.600 mm e sotto il quale fuoriescono gli artigli della piastra sottoscocca dei diffusori d’aria.

Oltre al fascione posteriore leggermente diverso tra le due versioni della Z4, la GT Continuum adotta un impianto di scarico con 3 terminali che fuoriescono dal parafango anteriore destro, mentre sull’altra troviamo le più tradizionali 2 doppie uscite posteriori.

Di diverso disegno anche cerchi e pneumatici, sulla Z4 GT Continuum si notano dei Rays a 10 razze verniciati nero lucido con pneumatici Toyo Proxes R888 DOT.

Supercar esteticamente costosa…

Per chi fosse interessato a modificare la propria Z4 e trasformarla in una supercar, il kit aerodinamico in fibra di carbonio costa 17,995 $ più montaggio e verniciatura e comprende il fascione anteriore, parafanghi allargati con le estensioni anteriori, fascione posteriore con il diffusore inferiore, i vari convogliatori e flap. Se poi si vuole anche il maxi-alettone posteriore bisogna aggiungere 3.895 dollari. Per la versione speedster anche il cofano posteriore con i cupolini carenati e il parabrezza custom. Inoltre, per l’impianto di scarico in titanio Rowen by Tommy Kaira ad alte prestazioni, con 4 terminali di scarico da 90 mm e con un peso di soli 13 kg, altri 6.840 dollari. Infine bisogna aggiungere il costo per il kit sospensioni e naturalmente per i cerchi e gli pneumatici.

[ Paolo Pauletta ]

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