La produzione inizierà l’anno prossimo nello stabilimento BMW della Carolina del Sud per essere poi disponibile come Model Year 2019
Dalle prime immagini si nota la BMW X7 i Performance mantiene lo stilema estetico degli altri modelli del marchio, seppure con un massiccio doppio rene anteriore e inedite prese d’aria verticali di grande dimensione.
Sul parafango anteriore sinistro in corrispondenza della battuta della portiera si nota un portellino con il badge eDrive ad indicare in modo evidente la presenza di una motorizzazione ibrida plug-in. È da escludere un motore full electric in quanto il primo modello della Serie X designato è la «X3» che vedremo presumibilmente nel 2020.
È probabile che la nuova X7 i Performance sia sviluppata sul nuovo tipo di pianale BMW CLAR (Cluster Architecture) già presente sulla serie berlina Serie 7 e realizzato con l’utilizzo di acciaio ad alta resistenza, alluminio e fibra di carbonio, al fine di consentire un contenimento del peso e pur aumentando la rigidità torsionale. Questa soluzione renderà la X7 più avanzata rispetto alla diretta concorrente Mercedes GLS, ma anche della Audi Q7, Volvo XC90, Infiniti QX80, Lexus LX e Range Rover.
Nell’abitacolo è stato creato un ambiente sofisticato e altamente esclusivo con rivestimenti in pelle bicolore, rifiniture in legno e acciaio satinato e tetto panoramico in cristallo per una maggiore luminosità interna.
I 6 passeggeri trovano posto su 3 file di sedili, di cui 4 su confortevoli poltrone individuali. Di fronte al guidatore il quadro strumenti su uno schermo da 12.3” e al centro della plancia uno schermo tattile interattivo in vetro scuro Dark Night retroilluminato per l’infotainment e per le varie funzioni.
[ Paolo Pauletta ]