La nuova naked della Casa bavarese offre tanta tecnologia e cavalli a 12.900 euro
Correva l’anno 2009 e la Casa dell’elica presentava al pubblico la nuova supersportiva S 1000 RR, pronta ad irrompere nel mercato con una tecnologia che derivava dall’esperienza BMW in Formula Uno. Potenza, alte prestazioni e tecnologia si fusero in un progetto che portò il marchio bavarese all’esordio nel mondiale Superbike, ottenendo ottimi risultati e sfiorando un mondiale nel 2013 con il nostro Marco Melandri.
Sulla base di questo progetto prende vita la S 1000 R, una naked con una “R” in meno (quindi meno “Racing”) della “sorella carenata” ma con una forte personalità.
I designer BMW spogliano la RR dal “vestito attillato” e forniscono la “R” di una “minigonna” il tutto senza perdere il carattere sportivo che esprime questa moto. Le similitudini con la sorella Superbike rimangono, ma in realtà è una moto quasi del tutto nuova.
Il faro frontale asimmetrico esprime da un lato dolcezza, mentre dall’altro cattiveria, proprio a simboleggiare il doppio carattere di questa motocicletta. Lateralmente si notano delle piccole carene con delle “branchie”, mentre il codino è quasi lo stesso della RR ma reso più filante e snello. La posizione più eretta migliora il comfort con pedane più avanzate e più basse e sterzo alto e largo. È disponibile nei colori rosso (Racing Red), bianco (Light White) e blu opaco (Frozen dark blue metallic).
Propulsore e ciclistica
Ha un motore potente, con i suoi 160 cv a 112 Nm di coppia, si pone al vertice delle maxi-naked. Il quattro cilindri deriva dalla RR, ma è stato ottimizzato per questa versione. Il punto di forza di questo propulsore è l’erogazione che rimane estremamente lineare su tutto l’arco di regime. Questo è stato reso possibile grazie all’utilizzo di nuovi condotti della testata cilindri e nuovi alberi a camme dal profilo rivisto (verificheremo una volta effettuato il nostro test). Invariato il sistema d’iniezione elettronica che avviene grazie a due iniettori per cilindro ottimizzando al meglio la combustione di carburante.
Il telaio in alluminio di soli 11,98 kg è reso più leggero e quindi più performante. Cambia l’angolo del canotto di sterzo ridotto di 0,8 gradi e aumenta l’avancorsa di 5 mm diventando da 98,5 mm. Il passo cresce di ben 22 mm arrivando a 1.439 mm, migliorando la trazione della ruota posteriore.
Tecnologia
Un grande aiuto alla sicurezza di marcia lo dà il DTC (Dynamic Traction Control) affiancato dal DDC (Dynamic Damping Control) ovvero la regolazione elettronica della taratura delle sospensioni. In base al tipo di mappa scelta e all’utilizzo del veicolo, le sospensioni vengono automaticamente regolate. Questo sistema è optional come l’ASC (Automatic Stability Control) che migliora la stabilità soprattutto su fondi disconnessi e bagnati dalle intemperie. Di serie troviamo il Race ABS, uno dei migliori in circolazione per la modulabilità e prontezza di frenata.
Due i pacchetti disponibili per la S 1000 R, ciascuno dei quali include vari optional. Il pacchetto “Sport” include le modalità di guida Pro (Rain, Road+Dynamic, Dynamic Pro), DTC, cambio elettro-assistito e cruise control. Il pacchetto “Dynamic” comprende le sospensioni elettroniche attive DDC, manopole riscaldate, indicatori di direzione a Led. Inoltre è disponibile un’ampia gamma di accessori HP per la S 1000 R destinata a motociclisti attenti ad ogni dettaglio.
Stefano Rondinelli
Scheda tecnica BMW S 1000 R
Prodotta dal 2014
Tempi: 4
Cilindri: 4
Cilindrata: 999 cc
Raffreddamento: acqua
Avviamento: Elettrico
Potenza: 160 cv (118 kW) a 11.000 giri/min
Marce: 6
Freni: D-D
Misure freni: 320-220 mm con ABS (semi-integrale disinseribile)
Misure cerchi (ant. / post.): 17” / 17” in alluminio
Normativa antinquinamento: Euro3
Altezza sella: 814 mm
Peso: 207 kg (con pieno di benzina)
Capacità serbatoio: 17,5 l / 4 l circa di riserva
Segmento: Naked