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BMW M4 CSL: Il ritorno!

Presentata una vettura prestazionale che ha «assorbito» il DNA sportivo delle competizioni della Casa bavarese e sul lungo del sul circuito Nordschleife del Nürburgring ha fermato il cronometro sui 7 minuti e 20,207 secondi


Per celebrare degnamente il suo 50° anniversario, BMW M GmbH ha presentato un’auto – la M4 CLS – che ha assorbito il DNA della BMW M4 GT3 da competizione che tanti successi sta raccogliendo sui campi di gara; se da una parte richiama alla memoria la BMW 3.0 CSL sviluppata da BMW Motorsport GmbH che al debutto vinse il combattutissimo Campionato Europeo Turismo del 1973, dall’altra si rifà alle precedenti generazioni di BMW M3/M4, in particolare la leggendaria BMW M3 CSL del 2003 ed alla BMW M4 GTS del 2016.

Come si può intuire dallo sviluppo dell’acronimo «CSL» (Competition, Sport, Lightweight ovvero Competizione, Sport, Peso Leggero), gli imprintig estetico e tecnico di questa M4 CSL nascono dall’unione di tecnologie innovative, esperienza sui campi di gara e accuratissima attività di sviluppo, la cui efficacia è dimostrata sia dai tempi di percorrenza al Nürburgring e sia dalle doti di accelerazione: 3,7 secondi da 0 a 100 km/h e di 10,7 secondi per lo sprint da 0 a 200 km/h.

L’anteprima mondiale della nuova BMW M4 CSL si è tenuta al «Concorso d’Eleganza Villa d’Este» da poco conclusosi che ha rappresentato uno dei momenti clou del suo 50° anniversario. 

Il corpo vettura

L’esperienza nel motorsport e lo specifico know-how nel campo delle auto da corsa hanno permesso alla Casa tedesca di limitare il peso a vuoto DIN di questa edizione speciale – che sarà prodotta in soli 1.000 esemplari – a 1.625 chilogrammi per un rapporto peso/potenza di 2,95 kg per CV (4,01 kg/kW).
La dieta cui è stata sottoposta l’auto ha portato ad un risparmio di:

Estetica dedicata

La carrozzeria della BMW M4 CSL è verniciata di serie nell’esclusivo Frozen Brooklyn Grey metallizzato, tonalità che – abbinata alle superfici in fibra di carbonio a vista e agli accenti rossi – crea un aspetto integralmente sportivo (disponibili, in alternativa, i colori Alpine White o Sapphire Black metallizzato).

La struttura in fibra di carbonio dei componenti della carrozzeria è visibile in diverse aree, tra cui le due rientranze presenti nel cofano, ulteriormente esaltate da contorni rossi che mettono in risalto anche le due pinne sul tetto in CFRP della nuova BMW M4 CSL, i contorni delle soglie laterali, i badge neri, gli splitter in CFRP specifici del modello e le prese d’aria nella grembialatura anteriore.

Illuminazione BMW Laserlight per mettere la «firma»

I fari BMW Laserlight (optional), conferiscono ulteriore personalità al frontale della nuova BMW M4 CSL. Sia nell’effetto che si attiva quando si sbloccano le portiere, sia quando si accendono anabbaglianti e abbaglianti, questi fari si illuminano di giallo anziché di bianco, ricordando il look delle auto da corsa GT del secolo scorso.


I fari posteriori a LED della nuova BMW M4 CSL sono dotati di serie di una tecnologia che fa con questa vettura il suo debutto su un’auto prodotta in serie; le loro coperture in vetro sono intessute di intricati fili di luce che vengono illuminati con la tecnologia laser, creando una struttura vibrante sulla superficie dei fari e questo crea una firma luminosa unica, riconoscibile a grande distanza durante le ore di buio.

Propulsore TwinPower Turbo di 2.993 cc e 550 cavalli. Velocità max 307 km/h

Il propulsore 6 cilindri in linea della BMW M4 CSL deriva da quello con tecnologia «M» TwinPower Turbo montato sulla versione da competizione M4 GT3. I suoi contenuti tecnologici hanno permesso di conseguire un grande aumento di potenza senza alcun inconveniente sul fronte della stabilità e della longevità; il tutto grazie all’aumento della pressione massima di sovralimentazione dei due turbocompressori mono-scroll da 1,7 bar a 2,1 bar e alle modifiche alla gestione del motore specifiche per il modello che ora sviluppa una coppia massima di 650 Nm tra 2.750 e 5.950 giri/min. ed una potenza massima di 405 kW/550 cavalli a 6.250 giri/min.

La struttura del basamento, priva di camicie dei cilindri e di tipo closed-deck, contribuisce a renderlo estremamente rigido, mentre l’albero motore leggero consente di gestire livelli di coppia estremamente elevati. Un’altra caratteristica specifica «M» è il nucleo della testata dei cilindri realizzato con tecniche di stampa 3D. Sia il sistema di raffreddamento che quello di alimentazione dell’olio sono stati progettati per affrontare le particolari sollecitazioni derivanti dalla guida in pista mentre il sistema di scarico a doppio terminale con flap a controllo elettrico e silenziatore posteriore in titanio rendono il sound del motore emotivamente coinvolgente.

La coppia viene trasmessa alle ruote posteriori attraverso un cambio M Steptronic a 8 rapporti con Drivelogic. Sono stati inoltre realizzati specifici supporti per motore e trasmissione per poter trasmettere la potenza alle ruote in modo diretto senza interferenze torsionali, tutte accortezze la cui positiva influenza è chiaramente percepibile, soprattutto in condizioni di guida impegnative.

Interventi su scocca rigida e telaio e «traction control» con regolazione specifica

Come per motore, trasmissione e scarico, anche il telaio ha beneficiato di una serie di aggiornamenti la cui progettazione ha tenuto in debito conto la sostanziale riduzione del peso del veicolo e le sollecitazioni derivanti dalle più spinte caratteristiche del propulsore.


Nel vano motore, un supporto di irrigidimento sviluppato interamente da zero ha aumentato la rigidità della scocca; utilizzando modelli numerici, la geometria degli elementi in alluminio fuso tra i duomi delle sospensioni e l’avantreno è stata adattata con precisione alle forze esercitate nelle diverse situazioni di guida.


La cinematica dell’assale e le impostazioni della campanatura delle ruote, degli ammortizzatori, delle molle e delle barre antirollio specifiche del modello ottimizzano la precisione dello sterzo, la trasmissione delle forze di controllo laterale in curva, la risposta delle molle e degli ammortizzatori e la posizione delle ruote.

La sospensione delle ruote specifica per il modello è accompagnata da una riduzione dell’altezza da terra di 8 millimetri rispetto alla BMW M4 Competition Coupé. L’equipaggiamento di serie del modello in «edizione speciale» comprende anche le sospensioni adattive «M» con ammortizzatori a controllo elettronico, lo sterzo elettromeccanico M Servotronic a rapporto variabile e i freni in carboceramica M. Una versione specifica M del sistema frenante integrato offre al guidatore un’eccellente sensibilità del pedale anche quando si spinge al limite e in condizioni stradali avverse.

La funzione M Traction Control di serie con regolazione specifica per la pista consente al guidatore di impostare le soglie di intervento per la limitazione dello slittamento delle ruote. Su superfici asciutte, le fasi da 1 a 5 del M Traction Control aiutano il guidatore a eseguire derapate controllate. Le fasi da 6 a 10, dedicate a drivers con specifica esperienza in pista tengono conto delle condizioni della superficie e della temperatura degli pneumatici per massimizzare la trazione e la stabilità direzionale.

 

Di serie anche i cerchi in lega leggera M forgiati con un esclusivo design a razze incrociate (19 pollici sull’asse anteriore e 20 pollici su quello posteriore) con pneumatici ad alte prestazioni appositamente sviluppati per questo speciale modello nelle misure 275/35 ZR19 (anteriore) e 285/30 ZR20 (posteriore).

Efficace convivenza fra anima racing e uso quotidiano

Gli equipaggiamenti specifici progettati proprio per questo modello conferiscono alla BMW M4 CSL il giusto equilibrio tra un’auto sportiva pura, la fruibilità quotidiana e l’essenza premium.

I due sedili full bucket M Carbon si distinguono per la loro struttura autoportante in CFRP e per l a voluta assenza di caratteristiche che migliorano il comfort. L’angolo dello schienale è fisso, le regolazioni avanti/indietro possono essere effettuate solo manualmente (peso risparmiato…) mentre l’altezza del sedile può essere regolata solo in officina tramite un collegamento a vite a tre stadi. I sedili full bucket M Carbon hanno anche poggiatesta staccabili e consentono l’integrazione di un sistema di cinture a sei punti, mentre le cinture di sicurezza M sono di serie.

Il volante in Alcantara M, il padiglione color antracite, i listelli interni in fibra di carbonio, i badge «CSL» sui sedili, sulla console centrale e sul pannello posteriore e i display M contribuiscono a creare l’ambiente di bordo perfetto per godersi la guida. Anche i rivestimenti in pelle Merino presentano nuove caratteristiche mentre nel vano posteriore si trovano due portacaschi.

Il sistema operativo M comprende il pulsante M Setup per l’accesso diretto a numerose impostazioni del veicolo e due pulsanti M sul volante per memorizzare le configurazioni preferite.

L’equipaggiamento di serie comprende anche il sistema M Drive Professional che include l’M Drift Analyser e l’M Laptimer, oltre al pulsante M Mode per attivare le impostazioni ROAD, SPORT e TRACK.

Il BMW Live Cockpit Professional, anch’esso di serie, comprende un gruppo di schermi completamente digitali composto da un quadro strumenti con schermo da 12,3″ di diagonale dietro al volante e da un display di controllo da 10,25″. Le sue funzioni comprendono il sistema di navigazione BMW Maps, il BMW Intelligent Personal Assistant, l’integrazione degli smartphone, un vano con ricarica wireless e un’interfaccia Wi-Fi. Il BMW Head-Up Display con elementi M e il BMW Drive Recorder sono optional.

La dotazione di serie prevede climatizzatore automatico, Park Distance Control, Front Collision Warning, Lane Departure Warning e Speed Limit Info, mentre gli Optional riguardano climatizzatore automatico bi-zona, allarme e sistemi Driving Assistant e Parking Assistant.

 

[ Redazione Motori360 ]

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