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BMW 225xe, la famiglia della Serie 2 Active Tourer si amplia

Il tour dei «4 Passi» per provare l’ultima nata tra le hybrid plug-in bavaresi su tracciati innevati in Alta Badia

Corvara – Si è rinnovato anche questo inverno a Corvara nel cuore delle Dolomiti il «BMW xDrive Experience», un appuntamento diventato un must nella località dell’Alta Badia, per provare da dicembre a febbraio i modelli di punta della gamma BMW xDrive a trazione integrale con specifici Test Drive su un Parcour allestito allo scopo, seguiti da istruttori professionisti.

A conclusione di questa stagione invernale, BMW ha offerto l’opportunità alla stampa di provare sulla neve, che finalmente è arrivata, oltre alla X5 xDrive40e, anche l’ultima nata, la 225xe Active Tourer hybrid plug-in. Due modelli di gamma diversa, proposti con una trazione integrale che segue due filosofie progettuali diverse.

Se la trazione integrale offre una sicurezza di guida nettamente maggiore su ogni tipo di fondo stradale, è proprio d’inverno e in situazioni spesso avverse, che si apprezza al meglio la doppia trazione. Se poi è gestita in modo elettronico dal sistema xDrive BMW, la guida diventa un piacere.

Piacere che si tramuta in emozione se si guida in una splendida giornata di sole invernale su un percorso tipicamente montano di circa 80 km al volante della nuova 225xe xDrive Active Tourer e si superano 4 Passi oltre i 2.000 metri tra le montagne più belle d’Europa: le Dolomiti.

Si parte dal «BMW xDrive Experience» di Corvara per iniziare la salita verso il Passo del Falzarego, per poi scendere e passare a fianco della Marmolada attraversando l’abitato di Arabba, per poi risalire sul Passo Pordoi con il maestoso Sass Pordoi di quasi 3.000 metri e poi il Passo Sella su una strada panoramica, alla base degli oltre 3.000 metri del massiccio del Sassolungo, e proseguire verso il Passo Gardena, porta della Val Gardena, per poi ridiscendere e parcheggiare la 225xe a Corvara.

È estremamente riduttivo descrivere questo paesaggio mozzafiato in sole 5 righe, ma in questa occasione la giornata è dedicata alla nuova 225xe ibrida plug-in al fine di testarla su una strada di montagna con un fondo tipicamente invernale.

Come accennato all’inizio, il funzionamento della trazione integrale xDrive sulla 225xe è diverso rispetto alla X5 40e che ha il motore termico ed elettrico accoppiati sull’avantreno.

Sebbene disposti inversamente e con potenze inferiori rispetto alla sportiva BMW i8 della quale condivide il sistema ibrido plug-in, la 225xe viene proposta con un motore termico davanti, unità a benzina a 3 cilindri con 4 valvole per cilindro TwinPower Turbo da 1,5 litri e 136 cv con cambio Steptronic a 6 rapporti per trasferire la coppia motrice alle ruote anteriori, mentre sull’asse posteriore è fissato un motore elettrico che genera 88 cv per dare coppia motrice alle ruote posteriori e di conseguenza offrire la trazione integrale.

In questo caso, essendo i motori separati, la potenza totale disponibile è la somma aritmetica tra le due, cioè 224 cavalliL’erogazione della coppia motrice dei 2 motori è gestita dal sistema BMW eDrive che consente di contenere il consumo e le emissioni dichiarate: 2,1 litri 100/km con 49 g/km di CO2.

Se totalmente scariche, le batterie agli ioni di litio possono essere caricate con una normale presa domestica in 3 ore e 15 minuti, oppure, se si dispone della colonnina BMW i Wallbox (optional), in sole 2 ore e 15 minuti.

Anche in questa versione ibrida plug-in il guidatore ha la possibilità di scegliere fra 3 modalità di guida: Sport, Comfort e Eco Pro. Inoltre con il selettore multifunzione a lato della leva del cambio è possibile visualizzare sullo schermo al centro della plancia le opzioni disponibili con il motore elettrico e scegliere quella desiderata tra Auto eDrive, per una interazione ottimale tra motore termico ed elettrico, Max eDrive per una guida esclusivamente elettrica con una autonomia massima di 41 km e Save Battery per mantenere carica la batteria in previsione di un prossimo utilizzo solo elettrico.

Oltre a non disperdere potenza, questa disposizione dei motori consente di ottimizzare la distribuzione dei pesi a tutto vantaggio della stabilità della vettura. Nonostante la presenza del motore elettrico e delle batterie in prossimità dell’asse posteriore, l’abitabilità e la cubatura del vano bagagli non sono state penalizzate.

Uniche penalizzazioni rispetto alla Serie 2 Active Tourer con il solo motore anteriore, l’impossibilità di far scorrere il sedile posteriore e l’impossibilità di montare il gancio di traino.

Condizioni estreme

Nella guida sulle tortuose strade di montagna, spesso con tratti innevati o ghiacciati, si apprezza la sensazione di sicurezza offerta dalla vettura.

Il grip necessario per guidare in quelle condizioni di terreno viene assicurato da un mix di ingredienti che BMW ha inserito nella 225xe. Tra questi, come accennato sopra, l’ottimale bilanciamento dei pesi tra i due assi, la trazione integrale xDrive gestita dal sistema di controllo della trazione, peraltro disinseribile parzialmente o totalmente con un pulsante sul tunnel centrale e non per ultimi, dagli indispensabili e obbligatori per legge, pneumatici invernali.

La 225xe Active Tourer viene prodotta in Germania nello stabilimento di Dingolfing nei pressi di Lipsia nelle finiture Advantage, Sport, M Sport e Luxury, con prezzi da 38.400 a 41.900 euro.

[ Paolo Pauletta ]

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