La retro-kermesse giunta alla trentaquattresima edizione, unita ad Automotoracing, spazierà dal 12 al 24 febbraio 2016 a Torino, dalle «ancienne» alle più recenti supercar e dalla collezione Bertone alle più belle due ruote d’epoca
Bertone prima di tutto
A Lingotto Fiere sarà esposta una parte significativa dei modelli che hanno fatto la storia della Carrozzeria Bertone, salvata da una quasi certa dispersione all’estero da una decisa azione dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano) che, intervenuto all’asta di fine settembre scorso, se l’è aggiudicata per 3,44 milioni di euro.
Con il montare delle voci circa la concreta possibilità che intera o pezzo a pezzo la Collezione Bertone lasciasse l’Italia, si registrò il positivo intervento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che la sottopose a vincolo impedendone appunto la predazione da parte di collezionisti in buona fede e di investitori che, sempre più diversificano investendo in arte ed auto da collezione.
Fra le vetture provenienti dalla collezione si contano tre Lamborghini (Miura, Espada e Countach), una Lancia Stratos (di «serie» se così si può definire una vettura prodotta per correre in un ridotto numero di esemplari – da 400 a 515 la cui reale entità è stata da sempre oggetto di dubbi e, al tempo, polemiche), l’Alfa «Nivola», tre Alfa (Giulia Sprint, SS e Montreal), due Fiat (X1/9 e Dino Coupé), due Ferrari (una 308 Gt4 e il concept Rainbow) alle quali si aggiungeranno alcuni esemplari unici fra cui spicca l’Aston Martin Jet2 e la Jaguar B99 Gt.
Le celebrazioni
Poche ma buone, in realtà estremamente significative; partiamo dalla vettura più giovane: di Miura saranno ricordati i suoi primi, splendidi cinquant’anni Automotoretrò e a braccetto della Miura andrà la più romantica e meno esosa Duetto (chi non ricorda il film «Il Laureato» che assieme alla Duetto rese celebre un giovane e già talentuoso Dustin Hoffmann?).
Un salto indietro di altri vent’anni ci porta ai settanta della Vespa, la tenera e polivalente due ruote che scalzò la bicicletta e diede agli italiani del dopoguerra la possibilità di muoversi in più persone senza fatica e infine, per terminare il nostro viaggio nella memoria, andiamo a ritroso di altri 10 anni ed eccoci agli 80 anni della simpatica Fiat «Topolino» che introdusse gli italiani, già da metà anni ‘30, alla motorizzazione «di massa».
Non va poi dimenticata la retrospettiva dedicata alla Carrozzeria Vignale, fondata nel 1946 da Alfredo Vignale il cui stand ospiterà la nuova Ford Mondeo Vignale, che ha debuttato la scorsa primavera e che viene allestita a mano da un gruppo di specialisti che operano presso il Vignale Centre di Valencia, in Spagna.
Le due ruote: un boom di iscrizioni
Stando ai dati sinora pervenuti, le moto iscritte a questa edizione 2016 saranno il 50% in più rispetto al 2015. Saranno presenti alcuni pezzi delle più famose case motociclistiche sia italiane e sia estere; fra le prime spiccano Aprilia, MV Agusta, Guzzi e Gilera mentre da oltre confine arriveranno BMW, Norton, Royal Enfield, Triumph (che ad Automotoretrò sarà presente con il proprio Registro Storico) e Maico presente nel settore «Regolarità», specialità sportiva off-road in voga fra gli anni 60 e la fine degli anni 70 cui Automoto retrò dà quest’anno ampio risalto.
Altra chicca da ammirare sarà la «Quattro», che – come intuibile dalla denominazione è una “quattro tempi” costruita da Sergio Colombo alla fine degli anni ’30 cui gli organizzatori hanno voluto riservare l’onore della locandina della manifestazione.
Gli altri stand
Il termine «altri» non è sinonimo di «meno importante», anzi si può tranquillamente affermare che uno dei motivi di attrazione per il grande pubblico è proprio costituito dalle aree riservate a club, scuderie e associazioni, cui si aggiungono quelle destinate a mercato di accessori, componentistica, restauratori e specialisti, collezionismo, memorabilia, editoria specializzata e modellismo.
Gli eventi sportivi
In una panoramica motoristica a trecentosessanta gradi non poteva mancare la componente dinamica ed ecco quindi che per il 2016 Automotoretrò propone «Automotoracing», il cui clou sarà il «Master Città di Torino», gara di tipo rallystico ad eliminazione, che si disputerà nell’area esterna dell’Oval. La manifestazione, organizzata da Rally Team Eventi, che si baserà sulla formula «ad eliminazione», offrirà al pubblico una serie di sfide incrociate fra vetture da rally incluse le WRC (World Rally Car), categoria top della specialità. Il «Master Città di Torino» inizierà sabato con le verifiche tecniche e sportive, mentre nel primo pomeriggio ci saranno le prove di qualificazione. La gara riprenderà domenica con le batterie e le finali, che si concluderanno nel tardo pomeriggio con la cerimonia di premiazione.
[ Giovanni Notaro ]