Soltanto lo scorso anno questo fenomeno ha provocato al settore un danno complessivo superiore ai 40 milioni di euro. Per questo motivo sempre più operatori decidono di tutelare il proprio parco auto con la tecnologia avanzata dei dispositivi LoJack. Resta alto l’interesse delle organizzazioni criminali e del “mondo dei topi d’auto” verso i veicoli a noleggio. La testimonianza arriva dagli ultimi dati sul fenomeno illustrati nel Rapporto Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) che confermano la crescita già registrata nel 2009. Lo scorso anno sono spariti nel nulla 3.300 veicoli a noleggio per un complessivo danno al settore che supera i 40 milioni di euro. Per questo, sempre più operatori del settore scelgono di equipaggiare i propri veicoli con il sistema LoJack, che grazie alla tecnologia a radio frequenza e alla collaborazione diretta con le Forze dell’Ordine garantisce una percentuale globale di successo del 90% e tempi medi di recupero entro le 24 ore. Le ultime statistiche fotografano bene la situazione di allerta per il settore della locazione veicoli sul fenomeno furti. Per quanto riguarda il noleggio a breve termine il 2010 è stato un anno particolarmente negativo: i furti sono aumentati del 6%, raggiungendo quota 1.296. Il dato che preoccupa maggiormente però, è il contestuale calo dei recuperi dei veicoli sottratti (-16%) che contribuisce sensibilmente anche alla crescita del danno per le aziende del rent-a-car. Anche rapportando il numero dei furti ai giorni di noleggio (è infatti meno frequente che un veicolo venga rubato mentre è presso l’agenzia di noleggio) si conferma la crescita del 4%. I dati sul primo trimestre 2011, infine, confermano il trend nell’anno in corso con un deciso +10% alla voce “veicoli rubati” rispetto allo stesso periodo del 2010. Il fenomeno è in crescita anche per il settore del noleggio a lungo termine. In questo caso i veicoli rubati e “spariti nel nulla” ammontano a 2.203 (+5,5% sul 2009) per un danno complessivo di 30,1 milioni di euro (-10,4% sul 2009). Questi due dati evidenziano un effetto “compensazione” (aumento numero furti e diminuzione del valore del danno) che genera per il comparto un calo dell’incidenza dei costi derivanti dai furti. Il problema dei furti per il noleggio veicoli rimane quindi grave, ma fa ben sperare la crescente attenzione delle imprese del settore verso nuovi strumenti tecnologici in grado tutelare i propri asset a costi competitivi. I furti e i mancati recuperi delle auto si traducono inevitabilmente in una serie di costi che si moltiplicano e vanno dal valore in sé del mezzo e del riacquisto, alla perdita del finanziamento per il mancato noleggio, passando per il costo di un mezzo sostitutivo e quindi ai tempi e alle risorse impiegate per gestire le pratiche assicurative e burocratiche.
“Il numero considerevole dei furti, purtroppo”, spiega Sandro Biagianti, Direttore della Sicurezza LoJack Italia e responsabile della gestione dei rapporti con le Forze dell’Ordine, “mostra come l’attenzione delle organizzazioni criminali sia sempre più rivolta al furto delle macchine a noleggio; rubare una macchina a noleggio, consente di far perdere le proprie tracce facilmente e in questo senso ci sono anche le appropriazioni indebite che si trasformano in veri e propri furti. In virtù della collaborazione esclusiva con le Forze dell’Ordine rappresentiamo la soluzione più efficace al fenomeno del furto, consentendo il recupero delle auto in breve tempo attraverso il diretto coinvolgimento delle pattuglie della Polizia che rilevano il segnale del veicolo rubato con l’ausilio delle unità di tracciamento fornite in dotazione da LoJack”.
Le parole di Biagianti trovano conferma concreta in uno degli ultimi recuperi di veicoli a noleggio rubati effettuati grazie alla tecnologia LoJack, avvenuto lo scorso 16 Giugno a Cerignola. Il dispositivo LoJack istallato su un a Opel Meriva, “vittima” di appropriazione indebita ai danni di una società di noleggio a breve termine, ha consentito non solo di far ritrovare dopo poche ore la vettura in una zona di campagna, ma ha permesso anche alle Forze dell’Ordine di rinvenire nelle aree adiacenti altri 10 motori e un camion rubato (bottino di precedenti crimini commessi dalla stessa banda che aveva organizzato il furto dell’auto); un’ulteriore riprova dell’efficacia dei dispostivi LoJack quale prezioso strumento a disposizione delle Forze dell’Ordine nel contrasto non solo del fenomeno dei furti di auto, ma anche della criminalità in generale.
“LoJack”, evidenzia Maurizio Iperti, Amministratore Delegato LoJack Italia, “è un servizio che consente ai gestori del noleggio, a breve e lungo termine, di proteggere efficacemente il proprio parco auto, risparmiando soldi e fatiche e garantendo la tutela della privacy dell’utilizzatore, grazie al dispositivo che resta dormiente fino all’attivazione del servizio a seguito della denuncia di furto effettuata presso le Forze dell’Ordine. Siamo gli unici a realizzare il recupero del bene in tempi molto brevi (in Italia mediamente entro circa 10 ore dal furto) e questo si traduce solitamente in un ulteriore risparmio, poiché limita la portata dei danni che può riportare il veicolo recuperato, consentendo la continuità del business e senza dover incorrere in costi aggiuntivi, come l’auto sostitutiva. Queste sono le motivazioni che spingono oggi le aziende leader del settore a scegliere il sistema LoJack per salvaguardare la propria flotta, e i risultati sono già evidenti”. LoJack Corporation è leader a livello mondiale del mercato del rilevamento e recupero dei beni rubati. Il sistema LoJack si basa su una speciale tecnologia wireless in radio frequenza ad alta segretezza (efficace anche se il veicolo si trova in container d’acciaio, garage o parcheggi sotterranei) e può contare sulla esclusiva partnership con le Forze dell’Ordine che utilizzano i dispositivi di tracciamento LoJack per recuperare i veicoli rubati. Le soluzioni LoJack vantano un tasso di successo del 90% nel recupero di auto, moto, camion e MMT rubati, per un totale di oltre 300mila mezzi recuperati pari a un valore superiore a 5 miliardi di dollari. In 25 anni di attività, i tecnici LoJack hanno installato oltre 8 milioni di unità. LoJack opera attualmente negli USA e in più di 30 Paesi tra Nord America, Europa, Africa, America Latina ed Asia. LoJack è attiva in Italia dal 2006 e sta attraversando una fase di forte crescita. Oggi può già contare oltre 15.000 clienti e beni recuperati per 7 mln di euro.