Audi A1 model year 2015

Più che un restyling un maquillage per la piccola di  che riceve nuove motorizzazioni e affinamenti tecnici

Nel mese di ottobre 2014 era intervenuto anche il Re del Belgio Filippo per festeggiare i 500.000 esemplari della «A1» prodotti nello stabilimento Audi di Bruxelles. Ma dopo 5 anni dal suo debutto al Salone di Ginevra del 2010, la «A1» aveva bisogno di un aggiornamento se non altro per seguire il rinnovamento della A6, A7 e Q3. Un cambiamento discreto che segue i nuovi dettami stilistici del Marchio. Essendo prodotta in Belgio sullo stesso pianale della VW Polo e Skoda Fabia, non ha dovuto fare molta strada per presentarsi ringiovanita al Salone di Bruxelles, non solo nella carrozzeria, ma anche nei motori, per la sua première Mondiale.

Esteticamente questi ritocchi si limitano ad alcuni dettagli e si notano solo con un confronto parallelo con la versione precedente. La maggiore e migliore illuminazione offerta dai gruppi ottici anteriori ridisegnati di tipo full led ha consentito di eliminare gli spot precedentemente inseriti ai lati della calandra.

I cambiamenti più sostanziali riguarda la gamma motori che ora si arricchisce del nuovo propulsore a benzina a 3 cilindri TFSI da 1 litro e 95 cv che però sarà disponibile dal secondo trimestre del 2015. Accanto a questo anche il Diesel TDI da 1,4 litri e 90 cv della serie Ultra che consente un valore di emissioni di 89 g/km di CO₂. Gli altri motori disponibili sono in parte condivisi con la nuova Polo e comprendono il 1.4 TFSI da 122 cv e da 150 cv del tipo con disattivazione del secondo e terzo cilindro per contenere il consumo, ma solo se non si ha il piede pesante… Più prestazionale il 1.8 TFSI da 192 cv, che sostituisce il precedente 1.4 TFSI, oppure il 2.0 TFSI da 231 cv nella versione «S1». Tra i Diesel il 2.0 TDI da 143 cv e forse ancora il 1.6 TDI da 105 cv.

Tra le altre innovazioni introdotte, si segnala un sistema di sterzata di tipo elettromeccanico e il nuovo sistema Audi Drive Select che consiglia al guidatore una «guida ottimizzata» in ogni situazione in modo da contenere il consumo di carburante e le emissioni di CO₂. Per esempio se si inserisce la modalità S-tronic, viene segnalato il momento ideale per cambiare marcia senza salire troppo di giri, inoltre quando si solleva il piede dall’acceleratore si attiva una sorta di «ruota libera» in modo da ridurre gli attriti della meccanica e conseguentemente il consumo di carburante. Nella modalità Efficiency, l’efficienza energetica viene controllata dall’elettronica che parzializza il funzionamento del servosterzo elettromeccanico, del cruise control e dell’aria condizionata, senza comunque pregiudicare la sicurezza e il comfort di marcia.

[ Paolo Pauletta ]