Presentata a Pebble Beach la V12 Vantage Roadster viene prodotta in serie limitata, solo «249 pezzi» con richieste superiori alla disponibilità
Questo nuovo pezzo di bravura dell’esclusiva Casa inglese è stato presentato, e questa non è certo una casualità, nell’incomparabile cornice di Pebble Beach, culla per definizione dell’espressione più danarosa del collezionismo automobilistico mondiale: money e classe all’americana; il blasone, lo stile e la tradizione della più british fra le factory d’oltre Manica avrebbero meritato qualcosa di diverso ma business is business e tutti i 249 esemplari di quest’ultima ultima arrivata della famiglia Aston Martin sono stati già tutti venduti, quindi…
Corpo vettura
Questa V12 Vantage Roadster certo non passa inosservata grazie ad una linea bassa e incisiva la cui aggressività viene sottolineata dalla larghezza delle carreggiate e dalla consapevolezza che paraurti anteriore, cofano motore, parafanghi anteriori e longheroni laterali di questa supercar sono stati realizzati in fibra di carbonio, mentre paraurti posteriore e cofano del vano portabagagli sono «solamente» in materiale composito leggero.
Ulteriori riduzioni di peso arrivano dall’adozione di una batteria leggera e di uno speciale sistema di scarico centrale a doppio terminale, realizzato in acciaio inossidabile leggero spesso solamente 1 mm calibrato per offrire alla V12 Vantage Roadster un sound unico e coinvolgente, questo nuovo sistema pesa 7,2 kg in meno rispetto allo scarico della V12 Vantage.
Aerodinamica
Nel caso di questa roadster le forme sono state determinate dalla funzione che, al di là di edonismo e glamour, è quella di andare forte restando incollata al fondo stradale ed ecco che l’allargamento della carrozzeria è giustificato dalla necessità di alloggiare sospensioni con carreggiata allargata di ben 40 mm rispetto quelle della Vantage «normale».
Il nuovo paraurti anteriore – completo di splitter a tutta larghezza – aumenta la deportanza e l’equilibrio aerodinamico, mentre il rimodellamento della griglia anteriore (maggiorata del 25% rispetto quella del modello base) e la presa d’aria del motore «a ferro di cavallo» ricavata sul cofano motore, sono stati determinanti efficientare il raffreddamento.
Anche i nuovi longheroni scolpiti monopezzo e il paraurti posteriore con diffusore integrato concorrono a migliorare le prestazioni aerodinamiche complessive; lo studio dell’andamento dei flussi inferiori ha portato alla collocazione del sistema di scarico a doppio terminale al centro del diffusore permettendo così di eliminare l’alettone posteriore presente sulla V12 Vantage (comunque disponibile fra gli optional).
Interni
La V12 Roadster è stata dotata di sedili Sports Plus, rifiniti in pelle semianilina totale con imbottitura «ad ali» e disegno con punzonatura. Disponibile come optional, un sedile ad alte prestazioni in fibra di carbonio, più leggero di 7,3 kg rispetto al sedile di serie, con rivestimento in fibra di carbonio twill a vista e regolazione manuale a 6 posizioni: una soluzione pensata per quanti vogliono il meglio in termini di contenimento dei movimenti del corpo utile nella guida ad alte prestazioni.
Motore – cambio – trasmissione
Il fulcro di quest’auto è il suo V12 a 60 gradi e quattro alberi a camme in testa da 5,2 litri in grado di erogare 700 cavalli a 6.500 giri/min. e 753 Nm di coppia a 5.500 giri/min. (un regime che, nonostante la grande potenza sviluppata, garantisce ampi margini di sicurezza); con un rapporto peso-potenza di 372 cv/ton., una formidabile progressione favorita dalla risposta tanto fluida quanto rapida del cambio automatico a 8 marce ZF, l’efficacia del trasferimento della potenza alle ruote grazie al differenziale a slittamento limitato meccanico, ogni pressione del piede destro sull’acceleratore di questa V12 Vantage Roadster trasmette (anche grazie al sound complessivo) adrenalina a go-go.
Grazie alla collocazione del motore in posizione anteriore-centrale e del gruppo cambio-differenziale al retrotreno, e all’ottimale funzionamento del sistema di controllo del cambio che monitora le condizioni operative e le esigenze del conducente, questa roadster trasmette al suo fortunato driver sensazioni dinamiche e senso di sicurezza tipiche di una trazione posteriore ad alte prestazioni.
Con uno scatto 0-100 km/h in soli 3,6″ e una velocità massima di 322 km/h, la V12 Vantage Roadster balza al primo posto della graduatoria per prestazioni fra le auto sportive cabrio.
Sospensioni – freni – cerchi – pneumatici
Le sospensioni, basicamente le stesse della V12 Vantage (oggetto di una calibrazione personalizzata degli ammortizzatori adattivi) e la calibrazione dello sterzo che rispecchia anch’essa quella della V12 Vantage, garantiscono una sterzata caratterizzata da grande controllo, sensibilità, precisione e rapidità.
Come la V12 Vantage, anche questa Roadster monta di serie potenti freni carbo-ceramici (CCB) con dischi anteriori da 410 mm x 38 mm con pinze a 6 pistoncini e dischi posteriori da 360 mm x 32 mm con pinze a 4 pistoncini che offrono una potenza di frenata notevolmente aumentata e un’incredibile resistenza alle alte temperature, il tutto condito da un significativo risparmio di 23 kg di massa non sospesa, rispetto ai freni in acciaio.
I cerchi in lega da 21”, davvero impressionanti, sono disponibili in due finiture: Satin Black o Satin Black Diamond Turned mentre fra gli optional troviamo un cerchio leggero – sempre con le medesime finiture – che consente di risparmiare altri 8 kg di massa non sospesa. Gli pneumatici ad alte prestazioni Michelin Pilot 4S, 275/35 R21 anteriormente e 315/30 R21 posteriormente, sono forniti di serie con tutti i cerchi.
Per chi non si accontenta…
I clienti V12 Vantage Roadster possono migliorare ulteriormente l’esclusività della propria auto richiedendo il servizio di personalizzazione del marchio (Q by Aston Martin) per va dall’accattivante grafica degli esterni e delle livree fino alla pelle intrecciata degli interni. Grazie all’ampio uso della fibra di carbonio a vista, la V12 Vantage Roadster si inserisce perfettamente nella línea di livree Q by Aston Martin Commission, che cambiano aspetto in base alle condizioni di luce cui sono sottoposte e che, riflessi dai pannelli in fibra di carbonio posati a mano, conferiscono spettacolari ed esclusive rifrazioni.
Le dichiarazioni
Roberto Fedeli, Chief Technical Officer di Aston Martin: “Abbiamo lavorato davvero tanto per garantire che la V12 Vantage Roadster avesse la stessa potenza e lo stesso dinamismo che caratterizza la V12 Vantage, e che al contempo fosse superiore a questa in termini di pura stimolazione dei sensi, che si raggiunge solo al volante di una cabrio. Con una potenza e una coppia superiori a qualsiasi Vantage Roadster, un telaio con carreggiata allargata e una calibrazione delle sospensioni che rasenta la perfezione, oltre a una deportanza fino a dieci volte superiore alla Vantage Roadster prodotta in serie, si tratta di una macchina mozzafiato creata per i nostri clienti più entusiasti”.
Marek Reichman, Executive Vice President e Chief Creative Officer di Aston Martin: “Dal punto di vista del design, la V12 Vantage Roadster è una combinazione di scultura e fisiologia vivente, come possono esserlo le funzioni di un runner professionista o di un cavallo da corsa purosangue. Da un lato, proprio come il fisico di questi ultimi viene sviluppato per resistere alle sollecitazioni delle massime prestazioni e allenato per lavorare in sinergia e aumentare l’efficienza e la potenza usando l’ossigeno, la V12 Vantage Roadster è stata progettata per ottimizzare i vantaggi del flusso dell’aria che entra, attraversa e circonda la vettura. D’altra parte, abbiamo creato queste auto sportive cabrio per coloro che vogliono più di ogni altra cosa emozioni ed entusiasmo. La piattaforma ci ha dato l’opportunità di formulare una dichiarazione d’intenti visiva contemporanea. Il risultato è una scultura che vive, respira e guida con un livello di controllo che è nelle mani del conducente”.
L’inizio della produzione della V12 Vantage è previsto per il terzo trimestre 2022, e l’inizio delle prime consegne è previsto per il quarto trimestre 2022.
[ Redazione Motori360 ]