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Aston Martin lancia al Salone di Ginevra il brand AMR

Due i modelli in serie limitata: Rapide AMR e Vantage AMR Pro

Le maggiori Case automobilistiche hanno un brand che identifica i modelli con caratteristiche che ne esaltano il carattere sportivo. Mercedes ha «AMG», BMW ha «M», Audi ha «RS» e dal Salone di Ginevra 2017 Aston Martin ha «AMR».

A differenza di altre case che hanno iniziato la loro storia con vetture stradali per poi sviluppare i modelli per le corse, Aston Martin ha prodotto prima la DB1 nel 1948, la quale ha poi vinto la 24 Ore di Spa nel 1951, per poi realizzare la versione stradale DB1 Roadster.

In tempi più recenti Aston Martin Racing (AMR) ha ottenuti molti successi nel FIA World Endurance Championship (WEC), vincendo nel 2016 il FIA WEC GT Drivers Championship.

Perciò si può ben dire che le corse fanno parte del DNA di Aston Martin e sulla base di questo fantastico pedigree, i più alti livelli del carattere sportivo Aston Martin saranno inseriti nei modelli firmati AMR.

Una versione AMR per ogni modello Aston Martin

Nel corso della presentazione del nuovo brand Aston Martin, il Presidente e CEO di Aston Martin, in altre parole il boss Andy Palmer ha detto: “Modelli come la Vantage GT8 e Vantage GT12 hanno confermato che i nostri clienti amano anche vetture «grezze», auto da corsa di razza e non solo gli esclusivi modelli di serie. Con il brand AMR abbiamo creato la piattaforma ideale per produrre ambedue le linee. La serie limitata della Rapide AMR e Vantage AMR Pro è solo l’inizio di qualcosa di molto eccitante, il programma prevede di creare una versione AMR di ogni modello della gamma Aston Martin”.

Queste versioni speciali saranno realizzate presso l’Aston Martin Advanced Operations, dove sono stati recentemente sviluppati i progetti Vantage GT12, Vantage GT8 e Aston Martin Vulcan. Per quanto riguarda i progetti futuri, il Direttore globale marketing e Comunicazione Simon Sproule ha dichiarato: “inizialmente il brand AMR svilupperà le versioni speciali della Vantage, Vanquish e Rapide, mentre stiamo valutando se applicare il badge AMR anche sulla DB11”.

Rapide AMR, la berlina più veloce del mondo

Solo 210 esemplari per la Rapide AMR, perfetta fusione tra una berlina di lusso e un’auto da corsa. Esteticamente si presenta con una livrea Sterling Green marcata da una fascia centrale color Lime Green. Un colore acceso che segna anche altri dettagli in fibra di carbonio della vettura, come i profili della griglia e dello spoiler anteriore, dei sottoporta, dell’estrattore posteriore e le pinze dei freni ben visibili dentro i nuovi cerchi in lega da 21”.

Il colore Lime Green e la fibra di carbonio li ritroviamo anche nell’abitacolo, nella consolle centrale, sui pannelli delle porte e nel guscio dei sedili anteriori rivestiti in Alcantara Dark Knight. Questa berlina più veloce del mondo è equipaggiata con un V12 aspirato da 6 litri che eroga 600 cv e consente alla Rapide AMR di raggiungere i 338 km/h.

Vantage AMR Pro, solo per la pista e solo 7 esemplari

Come per la Rapide AMR, anche la Vantage AMR Pro si presenta con il colore Stirling Green della carrozzeria e particolari color Lime Green, ma il carattere corsaiolo viene evidenziato da un ridisegnato frontale che incorpora una griglia più alta e nuove prese d’aria laterali, ma soprattutto dal cofano anteriore e dallo spoiler posteriore ripresi dalla V8 Vantage GTE vincitrice del World Endurance Championship.

La Vantage AMR Pro è equipaggiata con il propulsore da corsa da 4,7 litri e 507 cv della GT4 Aston Martin Racing. Oltre al motore, trasmissione e sospensioni regolabili tipo competizione, la Vantage AMR Pro è equipaggiata con specifici cerci in lega da 19”x9,5” anteriori e 19”x11,5” posteriori con dado centrale e pneumatici Michelin Pilot Cup 2.

AMR e Alcantara per esaltare il carattere racing senza rinunciare allo stile

Il debutto al Salone di Ginevra del brand AMR ha visto la presentazione della Rapide AMR e Vantage AMR Pro, due Limited Edition che uniscono un carattere sportivo allo stile tipico di Aston Martin. Ad esaltare la sportività dell’abitacolo ci ha pensato Alcantara® che ha rivestito i sedili con il guscio in carbonio, il cruscotto ed i pannelli delle porte con l’esclusivo materiale in colore Dark Knight impreziosito da impunture a contrasto color Lime Green.

Dettagli che consentono di aggiungere al piacere di guida un’esperienza sensoriale unica.

Valkyrie, la hypercar di Aston Martin

Accanto alle Limited Edition del nuovo brand AMR, nello stand Aston Martin al Salone di Ginevra  si poteva ammirare anche la hypercar AM-RB 001 progettata dal «mago» Adrian Newey come 1° esemplare nato dalla collaborazione tra Aston Martin e Red Bull.

Per seguire la tradizione Aston Martin che vuole identificare i suoi modelli speciali con un nome che inizi con la lettera «V» (Vantage, Vanquish, Vulcan), questa hypercar si chiama Valkyrie; non è una novità assoluta in quanto è stata presentata alla stampa a luglio 2016 per poi debuttare ufficialmente ad Abu Dhabi a novembre, il giorno prima del Gran Premio di Formula 1.

Tuttavia è doveroso segnalarne le caratteristiche di questa hypercar diretta concorrente de LaFerrari e Porsche 918 Spyder, ambedue fuori produzione.

Sul pianale in fibra di carbonio realizzato da Red Bull Advanced Technologies è stata sviluppata una carrozzeria in fibra di carbonio MonoCell prodotta da Multimac, azienda specializzata nella produzione di materiali compositi.; della stessa azienda anche i progetti della One-77 e Vulcan.

La motorizzazione si avvale di un V12 aspirato disegnato e prodotto da Cosworth, affiancato da un pacco batterie Rimac che vengono ricaricate come nella Formula 1 con il KERS, ovvero il recupero di energia cinetica. La potenza generata può superare i 1.000 cavalli e consente un’accelerazione 0-200 km/h in 10 secondi.

La Aston Martin AM-RB 001 Valkyrie sarà prodotta in soli 150 esemplari stradali compresi i prototipi, più altri 25 esemplari solo per la pista. Le prime consegne sono previste nel 2019.

[ Paolo Pauletta ]

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