Apre il prossimo 19 giugno il nuovo Museo della velocità del Circuito di Monza.

Ci sono luoghi di «culto» dei quali senti «l’aura» già solamente avvicinandoti e l’Autodromo di Monza è proprio uno di questi.

I suoi quasi 100 anni di storia – e sono pochissimi circuiti che possono vantare una così lunga tradizione umana, sportiva e tecnica – si fanno sentire già entrando nel Parco che ospita il circuito, ancor di più quando poi si ripercorrono i luoghi leggendari dell’automobilismo, toccando con mano quei cubetti di porfido che ancora si incastonano nel vecchio anello.

Ma l’Autodromo non vive di sola memoria, non può e non sarebbe intelligente e quindi oggi assistiamo ad un presente fitto di attività che non sono solo di motorismo, un presente in cui si susseguono emozioni diverse che tutte insieme fanno di questo luogo «una destinazione».

Andare all’Autodromo, oggi è un’esperienza da ricordare: in pista con la propria auto, al volante in una driving experience, in un roundabout nei box, sulla sopraelevata.

E ora il nuovo Museo della Velocità ci svelerà Monza in tutti i suoi aspetti, reali e virtuali: potremo scoprire tutto questo dal 19 giugno, in anteprima… ma in concomitanza con la Coppa Intereuropa.