Il rinnovamento ha comportato l’inserimento di oltre 6.000 nuove componenti su motori, meccanica, meccatronica ed interni su berlina, station wagon, coupé e cabrio benzina e diesel
Mercedes Classe C si rinnova con miglioramenti a tutto campo che coprono più della metà dei suoi componenti e costituiscono l’ossatura di un miglioramento globale visivamente e staticamente non immediatamente percepibile in virtù di un gran lavoro improntato però a grande discrezione soprattutto nell’estetica.
Questa nuova C, prodotta in Germania, Sud Africa, Cina ed USA, è il frutto di un progresso continuo che, di serie in serie ha fatto vendere alla Casa tedesca più di 9 milioni di esemplari in tutto il mondo, oltre 500.000 dei quali nel nostro Paese.
Corpo vettura
Grazie ad un esteso impiego dell’alluminio su circa il 48% della struttura (circa il 10% nella precedente Classe C) questa nuova C ha perso circa 100 kg nonostante i 9 cm in più rispetto alla vecchia. Altro risparmio è derivato dall’adozione dei dischi freno della Brembo in ghisa e acciaio, anziché solo in ghisa, (-15% di peso sulle masse non sospese).
Questa nuova Classe C, è cresciuta lunghezza (9 cm) ma soprattutto in slancio tanto da essere definita dalla Casa una coupé a quattro porte, definizione piegata, ma non più di tanto, alle esigenze di marketing; quel che effettivamente si nota è il maggior slancio delle fiancate che, unito alla coda sfuggente ed al padiglione spostato all’indietro (con conseguente allungamento della parte anteriore) conferisce maggior dinamismo all’intero corpo vettura. Bello e ben integrato anche il profilo estrattore posteriore.
Il frontale è caratterizzato da una mascherina e da fascioni paraurti di nuovo disegno, con finiture argento o cromate. I gruppi ottici montano di serie fari alogeni e luci diurne a Led che, a richiesta, possono essere sostituiti da LED High Performance o da fari Multibeam LED, oppure Ultra Range i cui proiettori ospitano, ciascuno, 84 LED regolabili singolarmente, automaticamente e che sono in grado di adattare con estrema rapidità il fascio di luce alle condizioni del traffico sviluppando in notturna un fascio illuminante che può raggiungere i 650 metri senza abbagliare chi dovesse sopravvenire in senso contrario.
Del tutto nuove, infine, le verniciature Argento Mojave metallizzato e Verde Smeraldo metallizzato.
Interni
Gli interni sono stati ideati dal Centro stile Mercedes di Como; la dotazione di serie include il Keyless-Go Start, tra le novità segnaliamo inoltre il tasto start/stop caratterizzato da un look in stile turbina, chiavi di inedito disegno, mentre il pacchetto sedili Multicontour mette a disposizione regolazioni a comando elettrico per i supporti laterali e per quello lombare, capaci di offrire un effetto massaggiante generato da una serie di camere ad aria.
L’entry-level è stata dotata di una strumentazione formata da due elementi analogici separati da un display a colori da 5,5 pollici mentre sulla consolle centrale è stato inserito un display da 7 pollici dedicato al solo infotainment e che quindi controlla il navigatore satellitare, l’impianto audio e la connettività per smartphone.
L’ultima versione del sistema multimediale Comand Online, con head-up display aggiornato, può essere controllato anche tramite
- il touchpad posto sul tunnel centrale;
- i comandi «touch» sul volante;
- i comandi vocali.
Questa nuova Classe C ha inoltre ereditato dall’ammiraglia Classe S, sia pure come optional, una strumentazione digitale con schermo (optional) da 12,3” settabile su tre modalità: Classic, Sport e Progressive.
Da notare, fra le tante novità, il sistema d’ingresso e accensione del motore senza chiave che ora è di serie, i nuovi rivestimenti in legno per l’abitacolo e – a richiesta – i sedili con funzione massaggio e il pacchetto Energizing, che fa cambiare l’illuminazione interna, la profumazione e il massaggio a seconda dell’umore mentre il pacchetto Intelligent Drive gestisce i sistemi di ausilio alla guida e sicurezza come il cruise control adattivo, lo sterzo assistito per il cambio corsia e la frenata automatica d’emergenza.
I motori
Potremmo definire questo, come gli altri attuali modelli, come di transizione in vista di un futuro, non immediato ma in progressivo avvicinamento, completamente elettrico; nel frattempo i propulsori benzina come quelli diesel – tutti di nuova generazione – rispettano non solo gli attuali limiti sulle emissioni ma anche quelli successivi.
Esce di scena il vecchio due litri, sostituito da due quattro cilindri a benzina da 1,5 litri che, implementati dal sistema EQ Boost a 48 volt, rappresentano i primi mild hybrid made in Mercedes che saranno in grado di recuperare energia «veleggiando» in modalità eco (ovvero da spento) quando si rilascia il pedale del gas per poi riaccendersi in automatico quando lo si preme nuovamente.
La C200 turbo «entry-level» eroga 184 cv + 14 erogati dal propulsore elettrico mentre la coppia di 280 Nm dell’endotermico ne riceverà ulteriori 160 dall’elettrico. A questa motorizzazione si aggiungono altri due benzina da 1.6 litri rispettivamente da 129 e 156 cv e la versione AMG 43 da 333 cv con trazione integrale 4 Matic (C 400). Non arriverà invece in Italia il 2 litri (C 300) da 258 cv.
Novità anche sul fronte del diesel con il debutto del nuovo 1,6 quattro cilindri da 122 (C 180d) o 160 cv (C 200d) già presente da due anni sulla Classe E che ora arriva in versione biturbo, anche a 6 cilindri con catalizzatore Snc per catturare gli NOx, filtro antiparticolato e sistema Egr.
I due litri sono uno da 150 cv e l’altro – top di gamma – da 194 cv (C 220d, anche in versione 4Matic). I propulsori sono abbinabili al cambio manuale a 6 marce o alla trasmissione automatica 9G-Tronic (con convertitore di coppia).
La C AMG 43 4Matic è invece spinta ancora dal «vecchio» 3.0 V6 rivisto e potenziato da 390 cv e 520 Nm, (+23 cv) accoppiato al cambio automatico a 9 rapporti Speedshift TCT con frizione multidisco in bagno d’olio.
Assistenza alla guida
I pacchetti di assistenza alla guida di ultima generazione si basano su sistemi come il Distronic per la regolazione della distanza, l’assistenza allo sterzo attiva, la frenata automatica di emergenza, l’allerta di cambio corsia e la regolazione automatica della velocità in curva.
Radar e telecamere di ultima generazione interagenti con il navigatore e con le mappe per le funzioni di assistenza, fanno «vedere» in anticipo alla vettura le situazioni che si verificano sino a una distanza di 500 metri mentre le conseguenze di eventuali tamponamenti a veicoli che procedono lentamente o a pedoni e ciclisti vengono evitati completamente, oppure minimizzati, grazie all’azione del Brake Assist BAS Plus.
L’assetto, può essere personalizzando ricorrendo al nuovo sistema Body Control Dynamic con cui si può regolare lo smorzamento delle sospensioni su tre livelli (optional le sospensioni pneumatiche Air Body Control).
Su strada
Se la precedente serie C si era dimostrata brillante, la nuova ha messo in campo una guida ancora più efficace e vellutata tanto su fondi con asfalto sconnesso quanto su fondi lisci; la fluidità di erogazione ha permesso alla nostra C di disimpegnarsi con notevole disinvoltura su misti sia stretti sia un po’ più veloci; ottima la capacità di inserimento in curva e di mantenimento della traiettoria e questo grazie alle caratteristiche di progressività e prontezza dei sterzo e freni, coadiuvati da un’efficace capacità di smorzamento delle sospensioni; un «complesso interconnesso» grazie ai sistemi di controllo di guida, che ha permesso, su un percorso ricco di curve, di tenere l’auto esattamente dove la si vuole piazzare. Sull’autostrada da e per Fiumicino ha poi mostrato più di un cromosoma della Serie «S», facendoci viaggiare velocemente – e silenziosamente – sul velluto.
Aspettiamo a questo punto, con impazienza, di poter provare le versioni ibride.
I prezzi
Berlina: da 37.800 e a 77.500, wagon da 38.500 a 80.000. In Italia questa nuova «C» è disponibile nelle versioni
- Business (+623 euro, solo per le diesel);
- Sport (+3.467 benzina / +3.589 diesel a seconda della motorizzazione);
- Sport Plus (+5.980 / +6.102) e Premium (+10.869 / +10.991).
Ovviamente si può far ricorso alle formule di finanziamento di Casa MB che garantiscono, al momento della stipula, il valore residuo dando così un punto fermo per i «ragionamenti del dopo»!
[ Giovanni Notaro ]