Invariato il giro d’affari per le auto aziendali nel 2012, ma scendono le immatricolazioni
Il rapporto annuale sullo stato di salute del comparto auto aziendale stilato da ANIASA – l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria – mette in luce aspetti contraddittori, ma tutto sommato positivi in relazione alla crisi economica.
Niente perdite
Nel 2012, con non poca sorpresa, il settore del noleggio veicoli a breve e lungo termine mantiene intatto il proprio giro d’affari intorno ai 5 miliardi di euro con un parco circolante di 670.000 veicoli, ma con immatricolazioni che perdono un -15%, dalle 302.332 del 2011 a 256.596. Nei primi tre mesi del 2013 gli indicatori mostrano segnali incoraggianti, con una crescita del fatturato e della flotta circolante, ma un deciso calo delle immatricolazioni di veicoli che perdono oltre 10mila unità (-17,8%).
La posizione dell’ANIASA
Il presidente Paolo Ghinolfi, ha commentato così la situazione attuale: “La crisi dei mercati internazionali tocca anche il settore dell’auto aziendale e del noleggio veicoli. Occorre rivedere la fiscalità sull’auto aziendale: le imprese italiane sostengono oggi costi superiori ai competitor europei che ne minano la competitività. Agendo sulla leva fiscale il Governo riuscirebbe a liberare risorse finanziarie per le aziende, rimettere in moto il mercato dell’auto oggi in crisi e, nel medio periodo, garantirebbe maggiori entrate anche alle Casse dello Stato”.
Redazione Motori360