Nuova livrea, nuove assunzioni (310 persone), stabilizzazione dei precari nei settori della manutenzione e operazioni di terra. Renzi annuncia, i sindacati benediscono
“Allacciate le cinture, l’Italia decolla”, ha annunciato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Tante volte si è sentita la litanìa rassicurante sulla compagnia di bandiera, e sul peggio che era finalmente passato. Ma tante altre volte, poi, ci si è ritrovati alla casella iniziale come al gioco dell’oca. Stavolta potrebbe andare diversamente? In fondo, le premesse per un autentico rilancio di Alitalia, ci sono tutte. C’è stata, innanzitutto, l’operazione Etihad ma c’è poi stato, soprattutto, l’accordo coi sindacati, coi quali si è decisa l’assunzione di 310 dipendenti nei settori manutenzione e ground (operazioni di terra). Lo si è appreso da fonti sindacali, che tuttavia precisano come tali assunzioni derivino, in parte, da stabilizzazioni da contratti a tempo determinato a indeterminato e, in parte, interessino ex dipendenti in mobilità. Sul piatto della bilancia, i sindacati hanno promesso in cambio strumenti di maggior flessibilità per l’ottenimento di una maggiore efficienza del servizio. Terminologia complessa per dire, in sostanza, “saremo un po’ meno protettivi con i nostri iscritti” o, perlomeno, ci proveranno.
“Allacciatevi le cinture, perché stiamo decollando davvero, piaccia o non piaccia a chi passa il tempo a lamentarsi. Stiamo rimettendo il Paese a correre, come deve correre”, ha detto il premier Matteo Renzi ai dipendenti di Alitalia, senza risparmiarsi frasi che, lette in una certa ottica, possono anche rasentare il doppio senso: “Lavorando duro l’Italia riprende il volo”.
“Saremo una Smart Company”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Alitalia Silvano Cassano. L’accordo per le assunzioni è stato raggiunto con Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporti. Le assunzioni, più in dettaglio, sono 170 nel settore ground, di cui 115 stabilizzazioni da tempo determinato ad indeterminato, e 55 assunzioni dalla mobilità di ex lavoratori di Alitalia Cai; le 140 assunzioni nel settore manutenzione sono invece tutte di ex dipendenti in mobilità, che verranno in un primo tempo assunti a tempo determinato per passare, entro dicembre, a tempo indeterminato.
“Alitalia ha vissuto momenti difficili, addirittura drammatici. Ma ha tutte le condizioni per guardare al futuro con ottimismo”, lo ha detto il Presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, presentando a Fiumicino la nuova livrea Alitalia alla presenza del premier, e davanti a una platea di 1.500 dipendenti dell’azienda. “Etihad rappresenta un partner perfetto” per “lasciarsi alle spalle momenti difficili”: l’obiettivo è “fare un grande sforzo per portare l’Italia nel mondo ma anche il mondo in Italia”, e il cambio della livrea (nel corso della convention sono stati presentati i primi due nuovi aerei rinnovati) è uno dei tanti percorsi per raggiungerlo.
[ Redazione Motori360 ]