Meccatronica e digitalizzazione a go-go nel SUV Alfa di segmento C che monterà propulsori Hybrid, Hybrid Plug-in e Diesel
Stellantis richiama il firmamento, Tonale il tuono, Metamorfosi – titolo scelto per questo evento – la trasformazione: ci sono tutti gli elementi per poter celebrare il «ritorno al futuro» di Alfa Romeo.
Dopo Stelvio, arriva quindi Tonale, pratica dimostrazione della volontà di cambiamento dell’Alfa, sia per l’inclusione dei SUV nei listini e sia per la trasfusione del DNA di Arese in una tipologia di vettura che solo 10 anni era anni luce lontana dal pensiero progettuale della Casa.
Tonale reinterpreta Stelvio alla cui imponente presenza, contrappone un’immagine più moderna, sbarazzina e tecnologica. Tonale, d’altra parte, segue con convinzione la strada della connettività e dell’elettrificazione, quella che Alfa Romeo ha voluto definire «Tonale Road».
Jean–Philippe Imparato (CEO di Alfa Romeo e grande appassionato del glorioso marchio) oggi ha ribadito che questo nuovo SUV deve reinventare la sportività del futuro partendo da una base eccellente come Stelvio di cui ha conservato, rendendoli più tesi e nervosi, sia gli stilemi di base nei quali si riconosce tutta l’italianità dello stile e sia la voglia di fare da apripista al resto della produzione della Casa del Biscione verso un futuro fatto di elettrificazione e connessione.
Italianità è un concetto che Imparato ha più volte rimarcato riferendosi all’estro ed alla manualità, alla cura del particolare ed alle capacità di unire artigianalità e tecnologia, comfort, di cui oggi non si può fare a meno, alla sportività che sono propri del brand che rappresenta e in particolare di Tonale che nasce a Pomigliano d’Arco in uno stabilimento (il Gianbattista Vico) che oggi si pone come una delle realtà industriali più tecnologiche ed automatizzate dell’intero universo automotive.
E sempre a proposito di advanced technologies, vale ricordare che Tonale è, fra l’altro dotato di:
- certificato digitale NFT (non-fungible token), un dispositivo presente per la prima volta al mondo su una vettura di produzione, basato su tecnologia blockchain, in grado di certificare l’intero ciclo di vita della vettura con intuibili vantaggi circa la determinazione del suo valore residuo;
- connettività in grado di interfacciarsi con l’intero «equipaggio» grazie ad un nuovo sistema infotainment, progettato per offrire aggiornamenti Over The Air e di integrarsi con Alexa;
- due schermi full TFT che, con una superficie totale di 22,5 pollici, sono i migliori del segmento; la grafica di contagiri e chilometri, altro rimando alla tradizione, ricorda quella della strumentazione delle Alfa del passato mentre il sistema diinfotainment,da 10,25” è a sbalzo al di sotto del quale sono alloggiati il selettore delle mappature, il DNA, e la leva del cambio automatico;
- un’elettrificazione del tutto particolare ed esclusiva, progettata proprio per esaltare il Dna sportivo di questo SUV, una progettazione che vuole fare da base per reinventare la sportività nel ventunesimo secolo;
- una batteria da 15,5 kWh ottimizzata che dovrebbe assicurare – in elettrico puro e nel caso della guida in ambito urbano – fino a 80 km di percorrenza.
Sotto il profilo estetico notiamo l’equilibrata aggressività del frontale dominato, e non poteva essere altrimenti, dal grande trilobo Alfa (classico scudetto affiancato dai due baffi) già presente su Stelvio e Giulia che caratterizzavano dagli anni ’50 del secolo scorso l’intera produzione Alfa.
Dallo scudetto partono due nervature che dopo aver percorso la superficie dell’intero cofano, proseguono lungo le fiancate. Altro riferimento a produzione relativamente più recente (berlina 159) è costituito dai sottili gruppi ottici anteriori a LED a matrice attiva mentre dietro corre orizzontalmente una grande stringa luminosa a Led, che ospita al centro il logo del Biscione mentre la parte inferiore del fascione paraurti ospita i due terminali di scarico.
Tonale sarà in concessionaria a partire dal prossimo aprile proposto nei modelli:
- Hybrid 130 cavalli e 160 cavalli, con cui debutta in esclusiva l’inedito sistema a 48 volt Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo specifico di Alfa Romeo) capace di trasmettere moto alle ruote anche quando il propulsore a combustione interna è spento;
- Plug-in Hybrid Q4 da 275 cavalli a trazione integrale che è la più potente ed efficiente della gamma e rappresenta il best in class della categoria con un’autonomia, in elettrico, prevista fino a 80 km nel ciclo cittadino;
- A questi si aggiunge una versione equipaggiata con un turbodiesel 1,6 litri di ultima generazione da 130 cavalli.
Due gli allestimenti previsti:
- Tonale Super, il primo gradino per entrare nel mondo SUV Alfa, che può essere personalizzato con l’adozione del pack Sprint, che include numerosi optional dalla forte connotazione sportiva;
- Allestimento «Ti»concepito per evidenziare l’eleganza ed il carattere distintivo di Tonale, integrabile con il pack Veloce, il massimo in termini di performance e sportività.
Tutta questa carica stilistica e tecnologica darà al nuovo SUV Alfa la possibilità di competere efficacemente con i suoi concorrenti in primo luogo tedeschi (Audi Q3, BMW X1, Mercedes GLA) cui ambisce sottrarre importanti fette di mercato.
La fiducia che il top management di Stellantis e di Alfa ripone in questo prodotto è tale far ipotizzare una ripartenza commerciale del brand già dai prossimi mesi.
[ Tony Colomba ]