La base è quella della nuova Giulia. Le prime immagini di un «muletto» che transitava dalle parti del Nürburgring
I vertici dell’azienda hanno dato il via libera per sviluppare e realizzare vetture al vertice nei vari segmenti in termini di guida, maneggevolezza e velocità.
Dopo la Giulia, presentata poche settimane fa, ora è la volta di un SUV, il primo di casa Alfa che dovrebbe debuttare alla fine di quest’anno o più probabilmente nei primi mesi del 2017, forse in occasione del Salone di Ginevra.
Al momento è difficile valutare l’aspetto, vista l’abbondante camuffatura, ma dalle prime e poche immagine di un muletto che transitava dalle parti del Nürburgring, è evidente che alcuni particolari sono stati ripresi dalla Giulia.
La Stelvio è sviluppata sul pianale della Giulia e con questo modello condivide gran parte della meccanica, compresa la gamma motori. Top di gamma sarà la Stelvio Quadrifoglio che avrà sotto il cofano il 3 litri V6 Twin-turbo con la potenza ridotta rispetto ai 510 cv della Giulia, probabilmente attorno ai 400 cv o poco più, privilegiando il valore di coppia. Le dirette concorrenti sono la Jaguar F-Pace S e la Porsche Macan GTS, ambedue con un motore V6 da 3 litri e rispettivamente con la potenza di 340 cv e 360 cv.
Invariate le altre motorizzazioni, cioè i turbodiesel da 2,2 litri con 150 o 180 cv abbinati a un cambio manuale a 6 rapporti o automatico a 8 rapporti. Ci sarà anche il Multiair 2 litri turbo a benzina da 200 cv con cambio automatico a 8 rapporti che a breve sarà inserito nella gamma Giulia. La Stelvio sarà disponibile sia a 2 che a 4 ruote motrici.
[ Paolo Pauletta ]