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Alex Zanardi nuovamente in pista

Sempre su BMW, ma questa volta con la Z4. “Zanna” si impegnerà nell’impegnativo Campionato Blancpain GT3

Il comunicato ufficiale apre con un bel La leggenda è tornataed in effetti non crediamo che La BMW avrebbe potuto trovare parole più appropriate. Zanardi, che ancora non molto tempo fa qualcuno avrebbe voluto Senatore a vita (Alex Zanardi, l’Uomo!), dall’alto prima di tutto della sua capacità di reazione alle traversie subite e poi dall’alto del suo palmarés, ha deciso, dopo l’esperienza condivisa sempre con BMW nel WTCC (FIA World Touring Car Championship), dove ha vinto per ben quattro volte, di staccare il casco dal chiodo e rimettersi al volante di un’auto – la BMW Z4 GT3 appositamente modificata per adattarla alle sue particolari esigenze – ben più performante della BMW 320 WTCC pilotata sino al 2009 (circa 600 cv contro circa 300); con tale vettura Zanardi affronterà, per la prima volta dopo il 2009, una stagione completa.

Il ritorno di Zanardi

“Alex è tornato! Non posso esprimere quanto io sia felice che uno dei più grandi eroi della storia di BMW Motorsport stia tornando a gareggiare con una delle nostre auto da corsa”, ha dichiarato il Direttore di BMW Motorsport Jens Marquardt. “Alex è un esempio per tutti noi, da un punto di vista sia sportivo che umano. Sono sicuro che affronterà questa nuova sfida della Blancpain GT Series con la stessa grinta che ha sempre mostrato. Si avverte realmente quanto gli sia mancato gareggiare su quattro ruote. Modificare la BMW Z4 GT3 è una sfida per i nostri ingegneri. Tuttavia, la preziosa esperienza acquisita quando abbiamo modificato la BMW M3 DTM nel 2012 tornerà utile. Per quanto ci riguarda, non c’è nulla che possa impedire ad Alex di tornare a gareggiare con successo”.

A sua volta lo stesso Zanardi ha detto che “Anche dopo aver lasciato l’attività sportiva nel 2009, nel cuore sono rimasto un pilota. Quando sono sceso in pista con la BMW M3 DTM alla fine del 2012, ho provato di nuovo una forte emozione. Da quel momento ho accarezzato l’idea di tornare alle corse automobilistiche. Insieme a BMW abbiamo preso in considerazione varie opzioni, e sono contentissimo di tornare con i miei vecchi amici del ROAL Motorsport. Vorrei rivolgere un ringraziamento particolare a BMW per questa opportunità davvero unica”.

Accanto a lui in questa nuova avventura il plurititolato Roberto Ravaglia, Team Principal di ROAL Motorsport, da sempre braccio operativo italiano di BMW nel motorsport, che nell’occasione ha sottolineato: “Io e Alex abbiamo condiviso molto nello sport motoristico. Perciò, non ho esitato un attimo quando si è presentata l’occasione di farlo rientrare in azione al ROAL Motorsport 2014. Gli sprint della Blancpain GT Series sono fatti su misura per Alex. Faremo tutto quanto in nostro potere per consegnargli un’auto competitiva, con cui possa ripetere le performance e i successi conseguiti in passato”.

Ed il fatto che questo tipo di gare siano “su misura” per Zanardi (che infatti parteciperà a sei delle sette gare sprint in calendario, ognuna della durata di un’ora) lo ha dichiarato anche Jorg Muller come riferito dallo stesso pilota nel corso di una recente intervista.

Ma per poter dare il giusto valore a questa nuova prova, innanzitutto di valore umano, lasciamo parlare direttamente il curriculum di Alessandro Zanardi, impressionante ancorché probabilmente incompleto:

2014 Handbike: prevista la partecipazione ad alcune Maratone con l’obiettivo di qualificarsi ai Giochi Olimpici di Rio.

2014 Automobilismo: disputerà, con il Team ROAL Motorsport di Roberto Ravaglia, il Campionato Blancpain GT3 su BMW Z4.

2013 Automobilismo: test su BMW DTM e conseguente decisione di rientrare.

2013 Handbike: vittoria nella Coppa del Mondo in Canada; tre ori nelle prove di campionato mondiale di Baie-Comeau (cronometro e strada); oro nella staffetta con Vittorio Podestà e Luca Mazzone. Ape d’Oro del Comune di Castel Maggiore.

2012 Handbike: XIV Giochi paraolimpici estivi di Londra: oro prova a cronometro + due ori nelle gare su strada, (tutto a Brands Hatch); argento nella staffetta (conquistato assieme a Francesca Fenocchio e Vittorio Podestà); nominato “Atleta del mese” dal Comitato paraolimpico Internazionale a seguito di sondaggio on line; vittoria alla Maratona di Roma (con record). Giro d’Onore della Federazione Ciclistica Italiana.

2012 TV: conduce la XIV edizione di “Sfide”, programma di divulgazione sportiva. Casco d’Oro Speciale Autosprint.

2011 Handbike (Campionati mondiali): Argento a Roskilde (prova a cronometro) e 5° posto nella prova in linea; vittoria alla Maratona di New York, con record di categoria. Casco d’Oro Speciale Autosprint.

2010 Handbike: Campione italiano assoluto.

2010 TV: conduce su RAI3 il programma di divulgazione scientifica “E se domani”.

2008: Casco d’oro Speciale Autosprint.

2009 Campionato WTCC: Vittoria assoluta a Brno.

2007 Handbike: 4° assoluto alla Maratona di New York.

2006: partecipazione al Campionato italiano Superturismo ed al WTCC (altra vittoria assoluta a Istanbul); Premio Città di Mestre.

2005 Campionato italiano Superturismo: Campione assoluto. Medaglia d’Oro al valore atletico, Laureus World Comeback of the Year e Casco d’Oro Turismo Autosprint.

2005 Campionato WTCC: vittoria assoluta (su BMW 320si WTCC) a Oschersleben.

2003: Zanardi percorre, al volante di una monoposto CART appositamente modificata, i famosi 13 giri mancanti al traguardo della gara 2001 interrotta dall’incidente che gli costò le gambe; se fosse stato impegnato nelle prove ufficiali, sarebbe partito in quinta posizione… Viene nominato, d’iniziativa del Presidente della Repubblica, Cavaliere d’Ordine della Repubblica Italiana.

2002: recupero fisico; Premio Sport e Solidarietà dell’AVIS.

2001 Formula CART (USA): partecipazione al Campionato; vettura da sviluppare; incidente al Lausitzring con conseguente ritiro dalle competizioni; Casco d’Oro Speciale Autosprint.

2000: partecipazione al Rally di Monza e rientro in USA per test CART con il Team di Mo Nunn, suo ex ingegnere di pista tra il 1996 ed il ’98.

1999: sfortunata parentesi in Formula 1 con Frank Williams.

1998 Formula CART (USA): Campione assoluto; Casco d’Oro Kart Autosprint.

1997 Formula CART (USA): Campione assoluto; Casco d’Oro Kart Autosprint.

1996 Formula CART (USA): terzo in campionato (1 pole e 3 vittorie); nominato in CART “rookie of the Year” e Casco d’Oro Speciale Autosprint.

1995: sporadiche partecipazioni ai campionati Porsche SuperCup e GT3. A fine anno firma per il Team di Chip Ganassi e si trasferisce negli USA.

1994 Formula 1: prima collaudatore sempre nel Team Lotus, poi sostituto dell’incidentato Pedro Lamy; monoposto non competitiva; nuovamente rimpiazzato – sempre causa dote – da Philippe Adams; a fine stagione la Lotus, in crisi finanziaria, si ritira dalla Formula Uno.

1993 Formula 1: seconda guida alla Lotus; settimo posto a Monaco; incidente al GP del Belgio; sostituito da Pedro Lamy portatore di una consistente dote finanziaria.

1992 Formula 1: sotto contratto con Ken Tyrrell che gli preferì Andrea de Cesaris che garantiva un maggior introito alla squadra; terza guida e collaudatore della Benetton; 3 gare con la Minardi in sostituzione dell’infortunato Christian Fittipaldi.

1991 Caschi d’oro Autosprint: Casco d’oro quale miglior pilota italiano.

1991 Formula 1: primo test su Footwork Arrows e successive debutto (ultime 3 gare del Campionato) su Jordan (un ritiro e due ottavi posti).

1991 Formula 3.000: due vittorie assolute (Vallelunga e Mugello), 4 Pole position (Pau, Mugello, Pergusa e Brands Hatch) con un totale di 8 partenze in prima fila.

1990 Coppa Europa Formula 3 in prova unica a Le Mans: primo assoluto.

1989 Formula 3.000: esordio (una sola gara).

1990 Formula 3 Italia: secondo assoluto in Campionato; Pole position al GP di Monaco di F3.

1988 Formula 3 Italia: esordio.

1986 Campionato nazionale Kart cat. 100 cc.: primo assoluto.

1985 Campionato nazionale Kart cat. 100 cc.: primo assoluto.

1982 Campionato nazionale Kart cat. 100 cc.: terzo assoluto.

Giovanni Notaro

 

Campionato Blancpain GT Sprint Series 2014

Si svolgerà sui seguenti circuiti:

21 aprile – Nogaro (FR)

18 maggio – Brands Hatch (GB)

6 luglio – Zandvoort (NL)

24 agosto – Bratislava (SK)

5 settembre – Portimão (PT)

19 ottobre – Zolder (BE)

2 novembre – Baku (AZ)

 

 

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