Per celebrare il famoso e grande vino Commandaria – “il vino dei Re, il Re dei vini” a detta di Re Riccardo Cuor di Leone – a Cipro c’è un festival che dura un weekend ed ogni anno attira folle di locali e di turisti al villaggio di Lania. Il Festival dedicato al prestigioso vino che risale all’età omerica, presenta anche musica greca, musica tradizionale cipriota e danze accompagnate da delicatezze gastronomiche isolane.
Il Festival mostra inoltre mestieri tradizionali ciprioti, molteplici chioschi e banchetti gastronomici e si espande in molteplici villaggi, ogni sera, ad Alassa, Agios Georgios, Doros, Lania, Monagri e Silikou.
LANIA HILLS Il vino Commandaria (Koumandaria) è prodotto a Cipro in una piccola zona sui Monti Troodos, che comprende ben 14 villaggi. E’ un vino di colore ambrato, dolce, da dessert prodotto da uva essiccata al sole, con le varietà Xynisteri (uva fruttata bianca) e Mavro (uva nera). La fermentazione lenta che ne deriva e il suo contenuto alcolico che raggiunge i 15°, fanno di questo vino rosso ambrato passito un eccellente vino da dessert, il cui sapore ricorda un po’ uno sherry dolce. Le uve vengono raccolte tardi; si lasciano, infatti, maturare e seccare a lungo al sole, perché possano accrescere il loro contenuto zuccherino, e soltanto in seguito vengono pigiate. Il mosto viene raccolto e lasciato fermentare nei tini o in enormi giare di terracotta. In epoche antiche la Commandaria era chiamata “Vino di Cipro”; nel 735 a.c. Esiodo descrive come il Vino di Cipro fosse prodotto da grappoli esposti al sole e lo definisce “la Manna di Cipro”. Si ritiene che sia il vino più antico del mondo, ancora oggi prodotto unicamente a Cipro. Molteplici ritrovamenti storici ed in particolare archeologici, quali ad esempio i Mosaici della Casa di Dioniso (Bacco) a Pafos, mettono in evidenza la storia della conoscenza e dello sfruttamento della vite a Cipro. Dioniso lega la sua fama proprio al fatto che ottenne credito non solo per la scoperta dei vigneti, bensì anche per la produzione del vino. Chiamato così dai Cavalieri di San Giovanni nel XI sec., proprio in relazione alla zona Gran Commanderie, che circonda il bel Castello di Kolossi ad ovest di Lemesos/Limassol. Il Castello fu anche il quartier generale dei Cavalieri Templari nel XII sec ovvero la Commanderia. Divenne popolare presso tutte le corti europee.
Oggi il vino Commandaria per legge deve essere invecchiato per almeno due anni in barili di quercia, ma questo procedimento può aver luogo anche fuori dalla zona, ma sotto stretto controllo e seguendo le condizioni della legge cipriota. In riconoscimento alla sua lunga tradizione il vino Commandaria é stato insignito dell’Appellazione d’Origine Controllata. Interessante è il percorso che riporta indietro nel tempo, alla scoperta dei segreti di questo vino.
L’itinerario, che attraversa 14 villaggi di produzione della Commandaria, riporta idealmente al 1192 d.C., quando i Cavalieri di San Giovanni si dedicavano al perfezionamento delle tecniche di produzione. Il sole, grande alleato dei viticoltori, in parte essicca le uve vendemmiate, concentrando il loro naturale contenuto zuccherino e arricchendone, così, il gusto. Vale la pena fare una visita alle cooperative vinicole della regione, operanti all’interno di una zona di produzione riconosciuta e tutelata a livello internazionale. Una volta che siete da quelle parti, non dimenticate di fare un salto anche al torchio di Laneia, preservato nel corso dei secoli, testimone del glorioso passato enologico di questa terra. Merita una visita anche il castello medievale di Kolossi, un tempo base di comando dei Cavalieri di San Giovanni.