I numeri parlano per lei: 560 cv e 305 km/h di velocità massima. E carica bagagli per una famiglia intera
E’ l’auto per chi non vuole rinunciare a niente, una sintesi di lusso, prestazioni al top e versatilità. Ma la nuova Audi RS6 Avant non è più un inno all’understatement come le precedenti serie. Questa è più cattiva, muscolosa, lo fa capire chiaramente a chi se la ritrova minacciosa nello specchietto retrovisore che non si tratta di una (pur veloce) TDI. Davanti spicca per la griglia a nido d’ape, le prese d’aria cromate e la scritta Quattro impressa sulla “bocca” centrale. Dietro ecco il classico doppio terminale di scarico ovale, mentre i cerchi cerchi in lega fucinati da 20 pollici, possono diventare in opzione da ben 21 pollici. Dentro si può scegliere tra due singole poltrone posteriori o il divanetto da tre, mentre la capacità di carico si mantiene superiore ai 500 litri.
Tanta roba
Rispetto alla precedente versione pesa circa 100 kg in meno, merito di una carrozzeria realizzata al 20% in alluminio e questo nonostante le dimensioni aumentate. Non che al motore faccia tanta differenza portare a spasso qualche chilo in più, visto che sotto al lungo cofano pulsa il possente 4.0 TFSI V8 biturbo da 560 cv tra 5.700 e 6.700 giri e 700 Nm di coppia attivi tra i 1.750 e i 5.500 giri. La tecnologia a due turbocompressori Twin Scroll, con in più l’aiuto dello start/stop e il sistema cylinder on demand (COD) che consente di disattivare quattro cilindri quando non serve, fanno si che i consumi scendano del 40% rispetto al vecchio V10 di origine Lamborghini, fino a quota 9,8 l/100 km.
Tecnologia al servizio dei cavalli
La velocità massima “sarebbe” limitata elettronicamente a 250 km/h, ma con il pacchetto Dynamic plus l’asticella si sposta fino a quota 305 km/h, mentre l’accelerazione da zero a cento fa segnare un incredibile 3,9 secondi: in una ipotetica sfida al semaforo, starebbe tranquillamente in scia alla sportivissima R8 5.2 V10. La potenza è trasmessa a terra grazie alla felice accoppiata cambio Tiptronic 8 marce e trazione integrale quattro con sistema torque vectoring. Di serie le sospensioni pneumatiche adattive a regolazione elettronica, a richiesta l’assetto sportivo plus con “dynamic ride control” e freni carboceramici.
Redazione Motori360