Codacons ha presentato un esposto a 104 Procure per concorso per omissione in omicidio colposo plurimo a carico dei Ministri dell’Ambiente, della Salute e dello Sviluppo economico. Inoltre i clamorosi risultati delle perizie della magistratura consentiranno a tutti i proprietari di auto Volkswagen e Porsche coinvolte nello scandalo di poter chiedere 10mila euro di indennizzo
Nuova azione legale del Codacons sul caso Dieselgate. L’associazione ha indetto per lunedì 24 giugno alle 11.30 una conferenza stampa a Roma (presso Spazio Tiziano) per illustrare tutti i dettagli dell’iniziativa e le novità sul fronte dell’inchiesta penale in corso a Verona, nella quale l’associazione è parte offesa.
Nel corso dell’incontro con la stampa il Codacons presenterà i dati sulle conseguenze per l’ambiente e per la salute umana derivanti dalle emissioni falsificate delle auto Volkswagen, e una nuova denuncia a 104 Procure contro il Governo italiano (nelle persone dei Ministri dell’Ambiente, della Salute e dello Sviluppo economico) e la Casa automobilistica tedesca per concorso per omissione in omicidio colposo plurimo, alla luce di un recente studio che ha quantificato i morti in Italia causati dalle emissioni alterate delle automobili diesel del colosso tedesco. Oltre alla denuncia penale, l’associazione illustrerà una azione risarcitoria riservata alle vittime del «Dieselgate» e ai proprietari italiani di automobili del gruppo tedesco coinvolte nello scandalo.
Durante la conferenza, infine, verranno rese note le perizie eseguite dai tecnici incaricati dal Tribunale di Verona sulle auto Volkswagen e Porsche, che attestano oltre ogni ragionevole dubbio le alterazioni nelle emissioni e le conseguenze sul fronte ambientale, ed esperti del settore spiegheranno tutti i trucchi per taroccare un motore.